Un viaggio tra birre hackerate, plastic free e tanta buona carne

Pubblicato il 28 gennaio 2020

Un viaggio tra birre hackerate, plastic free e tanta buona carne

Ho sempre apprezzato i pub indipendenti, che mettono la loro anima al primo posto, la loro vocazione. Il passaggio di rifornimento per questi locali è diretto: ci si reca presso il birrificio prescelto e si ritirano le birre che, durante quella stagione, possono ben sposarsi alla proposta culinaria ideata. Adoro ancora di più quei locali che, con il tempo, sono maturati così tanto da decidere di provarci loro stessi a creare qualcosa di loro, che hanno deciso di studiare con passione il mondo che frequentavano da spettatori e di ideare una loro birra.
In poche parole ecco riassunta la realtà che ruota tutta intorno al Degù XXL, il pub-steakhouse di Altamura. Non un semplice locale serale, ma uno stile di vista “extra”.

Dalla birretta alla mangiata carnivora


Giungo ad Altamura in una fredda ma limpida giornata invernale. Il locale si trova alla giusta distanza tra il centro della città e i larghi spazi delle strade più esterne dal fulcro storico (che si traduce in tanti e tanti parcheggi in più!). Ad accogliermi ci sono Antonio e Donato in una location in stile industriale e pronta a partire di lì a qualche ora. Le differenti sedute già preannunciano un’anima cangiante: già mi proietto, già mi immagino. Una birretta easy con qualche originale snack, o comodamente seduta in posizione d’attacco per addentare un hamburger bello farcito. Gli spazi ci sono, il menù è quello giusto. Comincio a curiosare e a fare tante domande.

La birra di Degù XXL


Noto la loro birra, si chiama “Brewhack”. L’inglese lo mastico, ma il mondo dei mastri birrai un po’ meno. “Questo è il nostro brand di birra autoprodotta", mi spiegano "e significa hackerare nel genere birraio, riservato agli addetti ai lavori, che sono a conoscenza di qualsiasi segreto riguardante questo mondo fatto di luppoli”. Mi spiega anche che la tipologia di birra che loro fieramente producono è la Highscore. Una linea di birre dalle sembianze vintage e nostalgiche, ma dal gusto corposo e piacevole.

Una steakhouse internazionale


Il migliore amico di un bel boccale traboccante di birra è proprio un pezzo di carne cotta a regola d’arte e al Degù XXL sanno quello che fanno, anche in materia di carne. Mi sono piacevolmente persa tra l’elenco del loro menù che si srotola tra condimenti, marinature speciali e particolari: tbone, ribs, pluma iberica, e cuberoll. Per i gusti più tradizionali e nostrani, ecco preparati bouquet carnivori di arrosticini e costate. Come recitava quel detto? La felicità non è tale se non condivisa? Forse. E cosa c’è di più romantico che far assaggiare un loro hamburger, mentre comodamente spaparanzati sul divano, una domenica sera? Tutto possibile grazie al servizio di delivery.

Viva il plastic free!


La grandiosa tendenza di ridurre la plastica durante la preparazione dei propri piatti, del servizio del beverage (e di tanti altre piccole azioni) è arrivata anche al Degù XXL. Siamo ad Altamura, una città così radicata al proprio territorio che la scelta di rifiutare la plastica diventa quasi scontata. Se poi a questo ci aggiungi una filosofia più consapevole, più “studiata”, questa scelta sembra ancora più naturale. Al sol pensiero di quanta plastica producono tutti quei pub che vendono anche della semplice acqua in bottiglia… ma non al Degù, dove ci si disseta attraverso dei pratici e riciclabili brick. Parlando di drink list e di etica per l’ambiente, la carta dei loro vini è sia legata al territorio che alla selezione minuziosa di vini naturali.

La nota “differente”


E per “nota” intendo sia quella musicale che quella culinaria: l’appuntamento con il gusto va in scena tutte le sere, in particolar modo il venerdì sera con i live dj set del VenerBeat. Durante la settimana c’è sempre l’imbarazzo della scelta, con condimenti e piatti che seguono il rigoroso scandire delle stagioni. Il cavallo di battaglia del Degù sono le ribs home made (come anche i loro soffici panini al sesamo). Un locale completo che vive di questo mondo fatto non solo di food ma anche di tutto ciò che ruota attorno: per questo i proprietari hanno pensato bene di portare avanti il progetto Degù Educational. All'interno del locale altamurano vengono organizzati corsi per diventare food blogger e destreggiarsi nel mondo dei social applicati alla ristorazione. Una sorta di scuola, pensata ed aperta a tutti, dai gestori dei locali, agli appassionati del cibo.

  • RECENSIONE

scritto da:

Federica Scaramuzzi

Sarà banale, ma adoro la pizza e i gattini del web. In compenso sono alla ricerca di locali insoliti e originali. Dalla Murgia alla Laguna.. sono cacciatrice ufficiale di hidden gems! Odio il piccante e adoro la pasta al forno barese (originale) di mia nonna Graziella.

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