Tira aria di novità in centro a Verona vicino al Teatro Ristori, il mio pranzo a la Locanda

Pubblicato il 2 maggio 2023

Tira aria di novità in centro a Verona vicino al Teatro Ristori, il mio pranzo a la Locanda

Sarà capitato anche a te di fraintendere la vera vocazione di un locale, perché lo pensavi troppo pettinato o magari decisamente turistico. Vogliamo essere coccolati e mangiare bene, senza abbassare i nostri strandard da gourmand, vogliamo assaggiare le novità, ma anche la tradizione. Snobbiamo i locali troppo turistici, ma vogliamo trovare piatti tipici e avere porzioni abbondanti. Forse anche perché alla fine ci piace sempre di più la sostanza, a discapito dell'apparenza e preferiamo un piatto buono capace di ricordarci casa.

Un locale giovane 


Non sempre è facile trovare il posto giusto, ma alla Locanda Ristori ho trovato diverse componenti che mi hanno fatto ricredere. L’ambiente è luminoso e accogliente, forse merito anche dei mobili in legno bianco, dei fiori sui tavoli o dei colori tenui, che creano giochi di luce e danno un tocco glamour. Sulle pareti invece c’è la storia di opere famose in onore dell'omonimo  Ristori, il teatro che si trova proprio nella stessa piazza di questa locanda. Durante la stagione teatrale, puoi trovare serate a tema e abbinamenti creati ad hoc per chi ad esempio, poi trascorre la serata a teatro.

L'ingrediente ispira le ricette 


Locanda Ristori si distingue totalmente dai locali della zona. L'ho capito subito facendo quattro chiacchiere con Marco Biasi, il proprietario e chef di questo ristorante. La passione per il suo lavoro gliela si legge negli occhi e la si respira ad ogni angolo nella sua locanda. Ogni giorno porta in tavola ricette tradizionali venete e italiane, ma rivisitate con estro e creatività. Lo staff è giovane, ma tutti i collaboratori arrivano da ristoranti rinomati o stellati. Marco ha una filosofia chiara: solo piatti di grandissima qualità, prodotti stagionali e di provenienza da artigiani locali. Nella sua Locanda Ristori è sempre l'ingrediente che ispira le ricette e mai il contrario. Così trovi sempre proposte nuove e uniche.

Solo ingredienti locali 


Una volta aperto il menù ho notato diversi piatti che avrei voluto assaggiare, a partire dal tagliere di salumi misti della Lessinia con la giardiniera della Locanda, oppure il baccalà mantecato, cialde di riso venere e cime di rapa. Alla fine ho optato per per la polenta fritta, come la faceva mia nonna, con fonduta di malga, polvere di culatello e funghi. Ad ogni portata ti suggerisco di affidarti al sommelier della sala per l’abbinamento del vino. Trovi etichette di artigiani locali, ma anche grandi nomi. Il menù è più variegato di quanto mi aspettassi.

Non solo pasta fatta in casa 


Per quanto riguarda il primo invece, ho voluto provare un grande classico storico: pasta e fagioli alla Beppo, un’antica ricetta riportata in auge che, in pochissimi a Verona sanno fare davvero bene. Se preferisci assaggiare altro, ti consiglio di provare il risotto all’Amarone e crema di Monte Veronese, oppure i bigoli con le sarde, uvetta, pinoli e pane al finocchietto. Sappi che la pasta è fatta in casa, come anche il pane. Tutto viene preparato sul momento. 

I secondi della tradizione 


Anche per i secondi Marco prepara i sapori della tradizione mescolati alla leggerezza della novità. Trovi diversi tagli di carne, tra cui la guancia di manzo brasata all’Amarone, l’anatra all’arancia, oppure un grande classico il bollito con la pearà. Se preferisci un piatto di pesce dovresti provare il baccalà con spuma di mozzarella, polvere di pomodoro e cime di rapa.

Dolci tipici e grandi classici 


Qualsiasi cosa tu decida di ordinare, ti consiglio vivamente di tenere un un posticino per i dolci. Io ho scelto la torta delle rose, che mi ricorda moltissimo quella che mangiavo quando ero bambina. In alternativa puoi sempre provare la colazione a Cavaion. Ovvero una ricetta antica della Fogassa sulla gradela tipica di Cavaion, paesino caratteristico a pochi km dal Lago di Garda, che si accompagna con una crema latte con spuma di caffè infuso a freddo. Se invece, preferisci un grande classico, allora dovresti ordinare il tiramisù, qui sanno fare veramente bene pure quello e preparano loro dalla crema al biscotto. 

Aria di novità vicino al Teatro Ristori


Insomma tira aria di novità nei dintorni del Teatro Ristori, ad arricchire la proposta gastronomica c’è Locanda Ristori, dove l’esperienza a 360° è assicurata. Di certo non si tratta della solita osteria, ma qualcosa di più. Qui si rivivono le ricette della tradizione, con un tocco di creatività e io me ne sono innamorata.

Locanda Ristori
Vicolo Valle, 1/3 - Verona
Telefono: 3314663865


Foto di copertina di Nicole Rossignoli, foto interne tratte dalla pagina di Facebook e di Nicole Rossignoli.

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scritto da:

Nicole Rossignoli

Viaggio sempre, per passione, per lavoro e con la mente. Nel turismo da una una vita, magistrale in Promozione e Comunicazione Turistica, quasi sommelier, aspirante UNinfluencer. Assaggio, scrivo e promuovo mete di gusto e viaggi diVini. Annuso le pagine dei libri, mi perdo nei mercati, compro spezie, guardo le stelle, mi lascio spettinare dal vento e mando cartoline. Ho vissuto un po' di qua e un po' di là, ma poi torno sempre nella mia amata Verona. Adoro il gelato al pistacchio e non posso vivere senza caffè.

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