Tutti i motivi per cui il gelato di Chocolat è unico

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Da qualche anno a Mestre se chiedi dove si mangia un buon gelato ti rispondono in tanti "Da chocolat". In poco tempo la qualità costante e i gusti super selezionati hanno premiato i fratelli gemelli Claudio&Marco che sette anni fa hanno abbandonato il loro lavoro per inseguire una passione.

La qualità degli ingredienti: Tutto il gelato è fatto con latte biologico, frutta fresca, coltivazioni dop e presidi Slow Food. Qualche esempio? Il gusto fragola è disponibile solo durante la stagione delle fragole, la vaniglia invece, preparata con i baccelli di vaniglia bourbon, nel 2017 non è disponibile perché il raccolto è andato male.

La passione per l'artigianale: Non vengono usate basi pre-lavorate, ma il "neutro" viene preparato su ricette provate e riprovate fino a raggiungere la perfezione per ciascun gusto. Ovvero il giusto grado di cremosità, consistenza, sapore, persistenza. Tutte queste cose le hanno imparate dal loro maestro gelatiere, da cui si recavano ogni sera, finito il lavoro in officina. Con un allenamento così si è praticamente immuni dalle soluzioni facili.

I riconoscimenti: In pochi anni e nonostante la decisione di aprire in una città satellite come Mestre, Chocolat ha trovato posto nel rinomato Gambero Rosso, che ha assegnato alla gelateria un cono e la guida Gelato tour che raccoglie solo le gelaterie certificate artigianali in tutta Italia.

I gusti da provare: Il pistacchio viene preparato con i pistacchi di Bronte D.o.p., le nocciole sono quelle piemontesi, il cioccolato è di selezione Criollo, letteralmente "indigeno", e si tratta della miglior qualità di cioccolato sul mercato proveniente dai principali paesi di produzione: Equador e Perù. Ci sono poi i gusti particolari, che ormai sono diventati un tratto distintivo come il mascarpone con i fichi caramellati, o la ricotta di pecora con pistacchio e wafer.

La scelta dei pochi gusti: Da Chocolat si trovano non più di 20 gusti, ma sono tutti gusti “veri”. Significa che ognuno di questi è preparato secondo una ricetta speciale. Fateci caso: in molte gelaterie c’è un gusto fiordilatte che viene poi arricchito con salse di frutta, biscotti sbriciolati, cioccolati vari. Qui invece ognuno dei 20 gusti è frutto di una lavorazione a sé e ha caratteristiche, e ingredienti, assolutamente propri.

La scelta per i vegani: tutti i sorbetti di frutta sono appunto sorbetti, cioè senza latte o grassi di origine animale. Ma per accontentare anche la gola ai vegani e a chi è intollerante ai latticini è offerto anche un gusto al cioccolato senza latte. Anche il cono è vegan!

Nel banco frigo: Le torte gelato, anche su ordinazione, ricalcano la moda del cake design più attuale, ma non sono da perdere nemmeno i cannoli alla siciliana e le panne in ghiaccio (panna gelato tra due biscotti al malto).

Oltre il gelato: è sempre disponibile lo yogurt fresco da accompagnare alla frutta e alla granola, la fontana di cioccolato sotto cui passare il cono, la panna montata al momento. Durante la stagione fredda anche muffin e brownies.

La festa del gelato “settembre noir”: Dallo scorso settembre è stata instaurata una bella abitudine, la festa del cioccolato in cui si racconta come si trova, raccoglie, produce un buon cioccolato. Durante la prima edizione è intervenuta Matilde Coniglio, docente di enogastronomia e responsabile slow Food. E’ in quella occasione che è stato presentato il cioccolato Criollo, un gusto davvero incredibile. Nel futuro l’idea è quella di trasformare il “settembre noir” in un festival del cioccolato a cui partecipino anche le pasticcerie mestrine.

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