Il gusto e l'eccentricità del Ravanello

(Questo evento è passato)

Un posto alquanto originale, che unisce un estro particolarmente spiccato sia per ciò che riguarda il menù sia per come si presenta il locale.
Nei pressi di Castenaso, questo ristorante/locale si fa notare per il suo particolare arredamento ma anche, e soprattutto, per la qualità della sua cucina. Non da meno è il gestore, bontempone e squisitamente "friendly" verso chiunque, mette allegria e rispecchia perfettamente la natura del posto.

Nel menu:
Cucina squisitamente italiana ma sfiziosa e ricercata, in cui sono utilizzati in maniera creativa i prodotti tipici della zona.
Da provare assolutamente le degustazioni di primi, come il tris che comprende i fiocchetti di formaggio e pere in salsa di noce, gli gnocchi verdi in salsa delicata e pomodori secchi e gli strigoli alla siciliana.
Non preoccupatevi poi di trovare come secondo la famigerata "Mucca pazza": di folle in questa tagliata c'è solo il gusto e il sapore delle carni.
Solo su prenotazione, invece, si può richiedere il menù di pesce.
Periodicamente viene proposta, poi, la degustazione "Cul-in-aria" che offre una squisita selezione di funghi e tartufi, formaggi e marmellate (di arance, pere e limone di produzione propria), non che di vini.

Le serate:
Ristorante sì, ma non solo.  Il martedì e giovedì il dopocena si trasforma con musica dal vivo e animazione. Cocktail e ritmi '70 e '80 su cui scatenarsi: i tavoli e le sedie allora vengono messi da una parte mentre la strobosfera che troneggia sulla sala, trova la sua ragion d'essere regalando quel tocco disco-vintage perfettamente a tema. 
L'ecletticità del gestore si esprime appieno anche nell'organizzazione di serate dalle più diverse, sempre originali e divertenti: la programmazione del Ravanello va infatti dalla musica dal vivo agli spettacoli di burlesque, dall'animazione di dragqueen ai quizzoni a tema con tanto di presentatrice. Impossibile annoiarsi!

In Cantina:
La selezione dei vini comprende Franciacorta, Cantalupi e molte altre etichette provenienti da tutte le regioni d'Italia. Immancabile lo Champagne.

L'ambiente:
E' sicuramente la prima cosa che salta all'occhio: colorato e stravagante, l'ambiente è caratterizzato da un arredamento che lo rende inconfondibile e unico. Manichini che fanno da lampade, lampadari che sembrano cascate dorate, divanetti in pelle e angolo per il pianobar. Ma anche tavoli immacolati per cene a lume di candela, sala privè per festeggiare privatamente con amici e parenti occasioni speciali e persino una sala fumatori. 

Il tavolo migliore:
E' quello in fondo alla sala grande, affacciato alla vetrata panoramica: da lì potrete godervi la vista dall'alto sulla campagna bolognese e, contemporaneamente, avere una postazione privilegiata sulla sala.

Dress code:
Il dress code cambia a seconda che ci sia o meno l'animazione del dopocena. In linea generale, sta a voi scegliere se adattarvi all'inclinazione eccentrica del luogo o mantenere un profilo più easy-going. A pranzo è generalmente frequentato da professionisti.

Curiosità:
Ci si potrebbe chiedere, allora, come mai un nome tanto semplice e a prima vista fuorviante per questo locale. Perchè, cioè, proprio un ortaggio tanto discreto e modesto come il ravanello a simbolo di un posto invece così eclettico e moderno? La risposta è semplice e sta nella simpatia e semplicità che questo vegetale ispira, il riferimento cinematografico che porta con sè, e per i colori (rosso, rosa, bianco) a cui rinvia.

Staff:
Last but not least, lo staff. Punto di forza del locale, grazie soprattutto alla determinazione, la goliardia e l'affabilità del proprietario, Rino: a lui va il merito dell'arredamento, scelto pezzo per pezzo; sua la volontà di portare avanti la tradizione della cucina emiliana insieme alle nuove declinazioni del sapore; e sua l'originalità che connota ogni aspetto del Ravanello. Da sottolineare, infine, il suo staff completamente al femminile, che unisce fascino a cortesia.