The Dubliner, l'Irish pub sempre pronto ad accettare nuove sfide
Pubblicato il 21 dicembre 2021
Abbiamo pensato che un posto come questo potesse avere molte storie da raccontare e così abbiamo intervistato, Justin Perin e Annalisa Andriolo, i titolari.
Annalisa
Abbiamo aperto questo locale quasi per scommessa. Justin è figlio d'arte, aveva già avuto svariate esperienze in questo settore. Io no, ma ho deciso di seguirlo in questa avventura.

Annalisa
Direi alla grande! Quest'anno festeggiamo 21 anni di continuata attività. Tra l'altro da poco siamo stati riconosciuti locale storico, quindi iscritti nell'elenco regionale dei luoghi storici del commercio del Veneto. Una gran bella soddisfazione in questo periodo non del tutto facile.
É un titolo che viene dato ad attività commerciali che hanno mantenuto la stessa gestione per molti anni e che sono collocati all'interno di un edificio storico. The Dubliner, infatti, si trova all'interno di villa Foscarini dei Carmini, ex convento e dimora estiva di Lord Byron, un luogo particolare e pittoresco.

Justin
Sono sempre stato appassionato dal mondo della birra, e quale migliore locale per esaltare questa passione se non un pub in puro stile anglosassone! Inoltre mia mamma è inglese.
Il nome, “The Dubliner”, è un richiamo alla capitale europea che impersona l’anima del locale. Dublino è una città aperta, giovane, che anticipa le tendenze, dove la voglia di divertirsi e di stare bene assieme non manca mai.
É proprio questo il tipo di locale che abbiamo voluto aprire.

Justin
In nostro segreto? La passione per la birra! In tutti questi anni abbiamo mantenuto la nostra identità sincera e autentica di pub, con particolare attenzione a tutte le novità del mercato.
Il nostro motto è: "finchè c'è birra, c'è speranza".
Abbiamo inoltre da subito trovato un equilibrio che funziona bene, io in cucina e Annalisa al bancone. Un’ottima formazione.
Annalisa
Siamo sempre stati molto sensibili alle varie esigenze dei nostri clienti. Offriamo infatti anche il servizio del mezzogiorno, per un pranzo veloce o per un simpatico e informale brunch.

Annalisa
Certo che sì! Con le nostre buone birre ma anche con i nostri vini e aperitivi da abbinare a sfiziosi fritti o sandwich.

Justin
La Guinness ci accompagna da sempre. Ci teniamo particolarmente a spillarla in modo impeccabile e la cartina tornasole di una Guinness mantenuta bene e alla giusta temperatura, è la schiuma che deve essere bianca, cremosa e compatta a tal punto da poterci disegnare sopra: è uno dei vanti e delle specialità di Annalisa.

Alla spina teniamo a rotazione tutti gli stili in voga al momento proponendo birre artigianali, Lager, Pils, IPA, APA, Blanche, Belgian Ale e Stout, che selezioniamo e assaggiamo personalmente prima di proporre ai nostri clienti.

Justin
Il menù è davvero molto ampio e spazia dai classici panini agli hamburger, dalle piade ai tostoni, dai club sandwich ai piatti caldi come la full Irish Breakfast. Ai piatti tradizionali, come il nostro Club Londinese con doppio affettato, bacon e cotto di Praga, cotoletta di pollo, cheddar, frittatina, lattuga e pomodoro, assolutamente da provare, offriamo molte proposte stagionali.

Annalisa
Per il dopocena possiamo sempre proporre una buona birra. Inoltre abbiamo un'ottima selezione di amari e distillati: grappe, whisky, rum. E poi i cocktail e long drink: Negroni, Americano, Gin tonic, insomma, tutti i grandi classici, e infine il nostro Irish Coffee che non può mai mancare. Proponiamo anche cocktail di birra e tra questi il "sommergibile" è un must! Un modo davvero divertente di bere. Consigliamo sempre di provarlo, magari quello con lager e whisky al miele irlandese.

Justin
Chi lo sa?! Sicuramente, qualsiasi sarà la sfida, noi ci metteremo in gioco!
Noi pensiamo che il pub c’era, c’è e ci sarà. Continueremo a lavorare con gioia, divertendoci assieme ai nostri clienti, come abbiamo fatto in questi 21 anni.
scritto da:
Mestrina dal palato fino. Ho votato la vita al buon cibo studiando scienze e cultura della gastronomia e della ristorazione, amo comunicare questa passione attraverso la scrittura.
Via Nazionale 131, Mira (VE)