L'America dei diner degli anni '50 a Firenze ha un solo nome: Tristana Tramonti di 1950 American Diner

Pubblicato il 2 novembre 2016

L'America dei diner degli anni '50 a Firenze ha un solo nome: Tristana Tramonti di 1950 American Diner

L'ideatrice del format ci racconta le origini di un sogno diventato realtà

Incontro Tristana Tramonti, romagnola originaria di Forlì, una sera al locale pioniere di Calenzano. E' esausta dopo una giornata di lavoro, ma disponibilissima a chiacchierare con me della sua attività. Penso immediatamente che di romagnoli tristi e poco disponibili non ne ho mai conosciuti. E infatti non appena comincio a porle la prima della miriade di domande che non vedevo l'ora di farle si accende e mi racconta tutto con la luce negli occhi di chi ha realizzato un sogno. E 1950 American Diner è proprio figlio di un sogno riposto a lungo in un cassetto di una donna con la mente sempre in moto, creativa ed allo stesso tempo concreta, insomma un vulcano di idee, una delle quali ha conquistato il cuore dei fiorentini grazie alla sua capacità di trasformare un semplice pasto in un momento di divertimento. 1950 American Diner è un locale che riproduce fedelmente ed in ogni dettaglio un classico diner americano degli anni '50, con le sue ragazze sui pattini a rotelle, il cibo d'impronta americana ma realizzato con prodotti di qualità e a km 0, la musica anni '50 sempre accesa. Ma vediamo cosa ci ha raccontato Tristana...

1. Com'è nata l'idea di aprire un diner a Firenze?

Ho sempre lavorato con le giostre, attività della mia famiglia da generazioni, ma ad un certo punto andavo alla ricerca di un lavoro appagante. Una notte in un cassetto ho trovato per caso una foto del mio viaggio di nozze in America di 20 anni prima che mi ritraeva in un'automobile all'interno di un tipico diner. E' allora che si è ripresentato ai miei occhi un sogno che avevo espresso e riposto poi in quel cassetto. Ed ecco che 5 anni fa ho aperto il primo 1950 American Diner a Calenzano, un locale colorato, energico, vitale, che proponeva un taglio netto con il grigiore monocromatico degli altri locali, contro i pareri discordanti che sostenevano che in Toscana un locale del genere non avrebbe mai avuto successo.

2. Quali sono a tuo avviso le chiavi del successo del format?

La novità, l'essere sorprendente e completamente diverso e l'unione di cibo e divertimento, ma anche la capacità di rinnovarsi.

3. Perché questo amore per gli anni '50?

Il boom dei diner è avvenuto negli anni '50, con lo sviluppo industriale. Ho studiato nei minimi dettagli tutto ciò che li caratterizzava e li ho riprodotti nel mio locale: i colori ed i materiali degli arredi, come il bianco e nero dei pavimenti che indica il giorno e la notte dei diner aperti h 24, i dettagli, come l'orologio all'esterno che ricorda il tempo che passa o le auto d'epoca.

4. Quali sono i motivi per consigliare 1950 American Diner agli utenti di 2night?

Puoi trascorrere delle ore in modo spensierato scegliendo all'interno di un'ampia gamma di piatti tipici americani preparati con ingredienti di qualità, in un'atmosfera arricchita da musica d'altri tempi e ragazze sui pattini a rotelle.

5. Quali sono stati i momenti di maggior successo?

Il riscontro del pubblico è stato immediato fin dall'apertura del primo locale e mi ha travolto come uno Tsunami! Quelli successivi all'apertura sono stati mesi convulsivi: nei primi 2-3 anni il locale di Calenzano è cresciuto tantissimo e successivamente abbiamo aperto altri punti in tutta la Toscana. Oggi 1950 American Diner ha ben 8 locali in Toscana: oltre a Calenzano e Firenze, a Pontedera, Forte dei Marmi, Livorno, Poggibonsi, Figline Valdarno ed uno anche a Parma. E a dicembre inaugureremo il nuovo locale in via Nazionale, a Firenze, che riserverà ai clienti non poche sorprese, oltre ad aver creato ben 40 posti di lavoro.

6. Quali sono i piatti manifesto?

Da 1950 American Diner si mangia un'ottima carne alla griglia di produzione toscana, ma grande successo hanno anche i piatti tex-mex ed il Sunday Brunch.

7. Come descriveresti 1950 American Diner attraverso un brano musicale?

Diana di Elvis Presley, ma in generale tutta la musica di quegli anni, riporta la mia memoria al mio viaggio di nozze.

8. Quali sono i nuovi trend della ristorazione a Firenze? E com'è cambiato secondo te il settore negli ultimi anni in città?

Il cibo è più internazionale. In molti ristoranti si trova un cibo simile a quello dei diner, ma con una minore attenzione alla qualità rispetto ad un tempo purtroppo.

9. I tuoi consigli per mangiare a Firenze?

Non sono vegana, ma a Firenze ho scoperto l'ottima cucina di Silvana. Spesso quando voglio staccare esco da Firenze per andare a Casa Masi a S. Miniato o Al Bocconcino di Forte dei Marmi.

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  • INTERVISTA

scritto da:

Maddalena De Donato

Lucana di nascita e fiorentina di adozione, ho scoperto in Toscana i veri piaceri della vita: mangiare bene, bere ancora meglio, viaggiare, condividere, ma soprattutto scrivere. L'unica arma che tollero è il cavatappi e scoprire nuovi locali è una dipendenza da cui non riesco ad uscire. Non a caso il mio blog si chiama Mad Tasting.

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