Siamo andati nelle pasticcerie romane a cercare ottime colombe

Pubblicato il 10 aprile 2025

Siamo andati nelle pasticcerie romane a cercare ottime colombe

Pasqua ormai è alle porte, le vetrine delle pasticcerie si riempiono di uova di cioccolato e soprattutto di colombe. Infatti, quando si varca la porta di questi locali si viene travolti da un buonissimo odore di burro, zucchero, vaniglia e agrumi canditi. Negli anni, sono aumentate a dismisura le pasticcerie che realizzano le proprie colombe artigianali, e ancora di più sono i gusti che vengono proposti: si passa dalla classica a quella ricoperta di cioccolato fondente, senza dimenticare quella al pistacchio. La capitale è strapiena di indirizzi che realizzano il famoso dolce pasquale e trovare quello che possa lasciare a bocca aperta i tuoi amici e familiari è difficile, ma non temere. Fidati di noi! Ti aiutiamo a districarti tra le molteplici pasticcerie e ti indichiamo qualche colomba prodotta a Roma che ci è piaciuta tantissimo. 

Quella vegana  in zona Casalbertone


Se cerchi la tradizionale colomba pasquale soffice, profumata e, soprattutto, realizzata con prodotti di qualità, in zona Casalbertone c’è il locale che fa per te. Stiamo parlando di Zucchero & Cannella, un grazioso laboratorio artigianale, con le pareti rosa. La pastry chef Valentina Santangelo, che ogni giorno sforna dolciumi di ogni tipo dalle torte alle monoporzioni, ha deciso di cimentarsi anche con la colomba e oltre alla classica, ne propone una con amarena e cioccolato o con fragoline e limone. Se però vuoi davvero finire il pranzo di Pasqua in bellezza, devi assaggiare quella farcita con mele, pere e cannella. L’obiettivo di Valentina è rendere felici e soddisfatti tutti i suoi clienti. Per questo motivo, realizza dolci vegani, senza lattosio e senza glutine. Quindi, tra i vari tipi di colombe che ha deciso di proporre non poteva mancare quella 100% vegan al cioccolato.
Zucchero & Cannella, Via Antonio Baldissera 3, 00159, Roma; Tel: 3803631535

Quella pere e cioccolato che ti fa venire voglia di addentarla a Prati


Ormai sono in pochi quelli che non conoscono la Pasticceria Sabotino, una vera istituzione per gli abitanti del quartiere Prati. Impossibile entrare in questo negozio e uscire a mani vuote. Varca la porta e lasciati ingolosire dai profumi che invadono il locale. La vetrina è davvero uno spettacolo piena di torte (come la montblanc e la boscaiola con i frutti rossi), di mignon e, durante il periodo di Pasqua, di uova e di colombe. I lievitati sono firmati dal maestro pasticcere Alessandro Conte, non ci si può allora tirare indietro dal provare la sua colomba artigianale al cioccolato con pere candite, l’unione perfetta tra tradizione e golosità. Sfidiamo chiunque a vederla e non sentire il forte desiderio di addentarla.
Pasticceria Sabotino, Via Sabotino 19, 00195, Roma; Tel: 0645550580

Quella tradizionale da urlo a Porta Pia 


A due passi da Piazzale di Porta Pia, a via Piave, c’è una boulangerie che ogni giorno sforna delle vere prelibatezze. Stiamo parlando di Le Levain. Impossibile entrare in questo locale e uscire senza aver acquistato uno dei loro lievitati, soprattutto il pain au chocolat. Un vero angolo di Francia al centro della capitale. Qui, la squadra del pastry chef Giuseppe Solfrizzi ha messo a punto due tipi di colombe: quella tradizionale con un forte profumo di vaniglia e arance di Sorrento candite e quella al cioccolato fondente, profumata agli agrumi e ricoperta da una glassa di cioccolato fondente. 
Le levain, Via Piave 22, 00153, Roma; Tel: 3272941753

Quelle gorumet e creative a Coppedè

Prima che con la bocca, si mangia con gli occhi e se vuoi saziarti, già, alla sola vista devi assolutamente entrare da Gruè. Questo locale si trova in una delle zone più belle di Roma, ovvero il quartiere Coppedè, famoso per la sua fontana delle rane. Non puoi non innamorarti delle buonissime monoporzioni e dei fantastici pasticcini realizzati dalla coppia di pasticceri Marta Boccanera e Felice Venanzi. Prova, però, assolutamente i loro dolci pasquali. Per gli amanti della tradizione c’è la colomba classica con impasto alla vaniglia e arancia candita. Se sei una persona a cui piace sperimentare allora ti trovi nel posto giusto. Qui, c’è davvero l’imbarazzo della scelta, si passa dalla cioccolosa (un impasto al cioccolato fondente, arricchito con cubetti di cioccolato fondente e ricoperto dalla classica glassa mandorlata) alla primavera (con cubetti di cremino di pistacchio e lamponi canditi), senza dimenticare la new entry viola regale (realizzata con una farina viola, limone candito e fragoline semicandite, e ricoperta da glassa al cioccolato bianco colorata al burro di cacao viola e violette essiccate). Quella che però devi assolutamente assaggiare è la cara-pera con cubetti di pera Williams e caramello salato. 
Pasticceria Grué, Viale Regina Margherita 95, 00198, Roma; Tel: 068412220

Quella imperdibile al pistacchio in zona Torpignattara


Gli amanti dei dolci siciliani non possono non conoscere la pasticceria Il Cannolo Siciliano, in zona Torpignattara, più precisamente a piazza Malatesta. Appena varchi la porta è impossibile non rimanere colpiti dalla grande varietà di dolci; si passa dalle crostatine alle zeppole, senza dimenticare i cannoli siciliani e le cassatine. Nel periodo di Pasqua, gli scaffali si riempiono anche di uova di cioccolato e di colombe. Se vuoi lasciare i tuoi ospiti a bocca aperta, devi assolutamente portare in tavola una delle loro colombe; ti consigliamo di non perderti assolutamente quella al pistacchio. Questa creazione firmata da Eugenio Morrone, campione mondiale Sigep di gelato artigianale, è estremamente soffice e leggera, ma soprattutto il gusto di pistacchio non è invasivo, anzi collabora perfettamente con tutti gli altri aromi e sapori senza sovrastarli. Inoltre, quest'anno, Morrone ha realizzato per la collezione Anna Fendi una colomba a quattro mani insieme al maestro gelatiere Francesco Mastroianni.
Il cannolo siciliano, Piazza Roberto Malatesta 16b, 00176, Roma; Tel: 062751006

Quelle dolci e salate all’Aventino

Lungo viale Aventino, a due passi dalla piramide Cestia e da Circo Massimo, c’è una pasticceria che in pochi anni ha conquistato gli abitanti della zona. Si tratta di Casa Manfredi. Il loro fiore all’occhiello sono gli sfogliati e i lievitati, ma anche le loro colombe non scherzano. La pastry chef Giorgia Proia si è davvero sbizzarrita; oltre alla colomba classica ne ha sfornate una con cioccolato gianduia e limone e un’altra con marzapane e albicocca. La loro proposta non si limita solo al dolce, infatti, hanno realizzato anche una colomba salata arricchita con carciofi sott’olio e salame corallina.
Casa Manfredi, Viale Aventino 91/93, 00153, Roma; Tel: 0697605892

Quelle stravaganti e particolari a Tor Marancia


In zona Tor Marancia, c’è una pasticceria in cui trovare delle vere e proprie opere d’arte commestibili. Stiamo parlando della Pasticceria Walter Musco – Bompiani, impossibile non innamorarsi delle monoporzioni o dei loro New York croissant. Il pastry chef Walter Musco gioca con la memoria. Infatti, ogni suo prodotto deve scaturire dei ricordi nella mente del cliente, proprio per questo spinge molto sul gusto. La sua colomba classica è un’esplosione di sapori, grazie alla grande quantità di pasta di arancia e canditi di limone e arancia all’interno dell’impasto. Non possono mancare anche colombe più particolari come quella al cioccolato gianduia, quella all’albicocca, gianduia e fava tonka, o quella ancora più particolare a base di amarena e semi di papavero. A completare la proposta pasquale ci sono anche le uova artistiche, quest’anno interamente dedicate all’universo manga.
Pasticceria Walter Musco – Bompiani, Largo Benedetto Bompiani 8, 00147, Roma; Tel: 065124103

Foto copertina: Valentina di Zucchero & Cannella. 
Foto interne prese dalle pagnie Facebook e Instagram dei rispettivi locali

  • PASQUA
  • SWEET HOUR

scritto da:

Matteo Cicarelli

Scrivere e raccontare storie sono sempre state le mie passioni fin da bambino, crescendo ho ampliato i miei interessi dedicandomi all’arte, al cinema, alla comicità, allo sport, ai libri, ma soprattutto all’enogastronomia. Ogni volta che assaggio un piatto non leggo gli ingredienti, ma chiudo gli occhi per tentare di indovinarli. Non c’è niente di meglio che sorseggiare un ottimo vino mentre si legge un bel romanzo.

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