Dove trovare una pastiera buonissima a Roma per Pasqua (o anche prima)

Pubblicato il 6 aprile 2025

Dove trovare una pastiera buonissima a Roma per Pasqua (o anche prima)

Il dolce napoletano tradizionale più famoso non può mancare sulle tavole delle famiglie romane la mattina di Pasqua. Dopo un’attenta selezione ecco le pasticcerie dove trovare le migliori

Regalare o, peggio, comprare una pastiera di pasticceria per un napoletano è come comprarsi da solo un cornetto della fortuna: un sacrilegio. Perché la pastiera è il simbolo della famiglia a Napoli ed è compito di ogni famiglia da secoli prepararla almeno il mercoledì o massimo il giovedì santo. A Napoli, poi, non si prepara una pastiera, ma almeno una decina a infornata tutte insieme, perché oltre a consumarle le pastiere sono oggetto di regali, scambi di auguri e vengono offerte agli ospiti ed ai parenti in occasione delle visite per la festa. Invece a Roma non tutti abbiamo la fortuna di provenire da una famiglia napoletana o di avere parenti partenopei disposti a regalarci la pastiera a Pasqua, ecco allora che bisogna passare in pasticceria per soddisfare il nostro desiderio. Ma dove si possono prenotare le pastiere più buone di Roma per Pasqua? Noi, dopo una lunga ricerca, abbiamo selezionato queste 5 pasticcerie dove andare a botta sicura. Non saranno come quelle fatte in casa, ma ci si avvicinano tantissimo.

Al Pigneto preparata con tanto amore

La pastiera è un dolce difficile da preparare, perché bisogna sapere dosare al minimo gli ingredienti e, soprattutto, gli aromi. La pastiera deve profumare e deve essere morbida e perfetta in bocca. Quella preparata da il Cannolo Siciliano e firmata da Eugenio Morrone è un piccolo capolavoro di pasticceria. Umida al punto giusto, ben dosata a fior d’arancio e canditi. Un trionfo di sapori e di delicatezza.
Il Cannolo Siciliano, Piazza Roberto Malatesta, 16 A/B Roma – Tel: 062751006

Vicino a Cinecittà ecco la pastiera di Ilario

Un piccolo laboratorio di quartiere ai confini tra Lamaro e Cinecittà nascosto tra i palazzoni di via Filomusi Guelfi è il regno di Ilario Manzo e delle sue meraviglie golose. Da Pasticceria Novelli la genuinità è la parola d’ordine e l’ingrediente segreto di ogni prodotto, oltre alla passione e all’amore per il mestiere. Per la sua pastiera Ilario ha una ricetta segreta che non ti rivelerà neanche sotto tortura, ma a noi basta solo assaggiarla: morbida, golosa, umida al punto giusto, una sinfonia di aromi e profumi. Un consiglio: se la vuoi proprio per Pasqua è sempre meglio chiamare e prenotare la tua pastiera.
Pasticceria Novelli, Via Filomusi Guelfi, 55 Roma – Tel: 067212525

A Villa Fiorelli alta e ricca

Quella di Pastafrolla, minuscolo laboratorio di quartiere di fronte a Villa Fiorelli, ai confini di San Giovanni, è una pastiera molto “rustica”: alta, riccamente farcita, ma piena di tutto quello che deve contenere una pastiera come si deve. Oltre alla ricotta qui si mette la crema pasticcera, come la vera tradizione napoletana indica, e che arricchisce a nostro avviso il risultato finale. Una pastiera giusta, importante ed imponente, come deve essere.
Pastafrolla, Piazza di Villa Fiorelli, 13/A Roma – Tel. 3454321157

A Colli Albani la pastiera delle donne

La pastiera non è solo un dolce, è il simbolo del matriarcato della famiglia napoletana. Sono le donne a Napoli, infatti, a tenere le redini della famiglia, a gestirne le risorse economiche e a preparare i piatti simbolo delle feste, compresa la pastiera, di cui si tramandano gelosamente la ricetta da madre a figlia da generazioni. Non è un caso, quindi, che una delle poche (forse l’unica) vera pasticceria napoletana tradizionale di Roma, Savarese a Colli Albani, sia gestita esclusivamente da donne. Quella prodotta da Irma, Pina, Piera e Grazia è un capolavoro di dolce: un trionfo di aromi e grano unito da una ricotta importante e da una frolla così delicata e friabile da considerarla un’opera d’arte.
Savarese, Via Genzano, 64 Roma – Tel. 067810713

Al Quartiere Della Vittoria la pastiera è arte pura

Ci sono scuole di pensiero diverse sulla storia della pastiera napoletana e sulla sua ricetta originale. C’è chi prevede solo l’utilizzo della ricotta, chi invece mette anche la crema pasticcera. La pastiera di Sabotino al quartiere Della Vittoria, sull’omonima via, è di questa scuola di pensiero, e sinceramente mi trova d’accordo. La crema pasticcera dona alla pastiera maggiore delicatezza, in un certo senso la completa armonicamente. Qui la si cuoce, inoltre, nel tradizionale “ruoto”.
Sabotino, Via Sabotino, 19/29 Roma – Tel. 0645550580

All’Esquilino arriva con la primavera

In questi primi giorni di primavera, anche se manca ancora qualche settimana a Pasqua, invece del solito cornetto, ti consiglio di passare da De Santis Santacroce, la pasticceria ai confini dell’Esquilino in via di Santa Croce in Gerusalemme e di provare a colazione insieme ad un buon caffè una fetta della loro pastiera. Qui, infatti, la puoi degustare anche al banco durante il periodo. Per me è un po’ il simbolo dell’arrivo della primavera in tutti i sensi, anche del palato. Squisita.
De Santis Santacroce, Via di Santa Croce in Gerusalemme, 15A/19 Roma – Tel. 0670301912

Foto di copertina tratta dalle pagine social di Savarese

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scritto da:

Lorenzo Coletta

Romano, giornalista, dopo una prima esperienza di giornalismo radiofonico con l'agenzia Econews, ha cominciato ad appassionarsi al grande mondo dell'enogastronomia. Ha contribuito nel 2014 alla redazione della Guida dei Ristoranti di Roma di Puntarella Rossa edita da Newton Compton.

IN QUESTO ARTICOLO
  • Pasticceria Novelli

    Via Filomusi Guelfi 55, Roma (RM)

  • Il Cannolo Siciliano

    Piazza Roberto Malatesta 16b, Roma (RM)

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