Il Salento quello buono, pulito e giusto: ecco i locali del territorio citati nella guida Slow Food

Pubblicato il 26 gennaio 2023

Il Salento quello buono, pulito e giusto: ecco i locali del territorio citati nella guida Slow Food

Dei 20 ristoranti pugliesi insigniti di chiocciola Slow Food, 9 si trovano in Salento

Lo scorso 26 ottobre è uscita la trentatreesima edizione di Osterie d’Italia, la guida Slow Food che raccoglie, per ogni regione, le osterie che si distinguono non solo per l’eccellente proposta gastronomica e la rigorosa selezione degli ingredienti utilizzati, ma anche per l’ambiente e l’accoglienza, in sintonia con i valori del buono, pulito e giusto che la stessa guida promuove e persegue. Grande successo e orgoglio per una terra come il Salento, che con ben 9 locali si conferma un punto di riferimento per gli amanti dei sapori autentici e della cucina territoriale al giusto prezzo. Tu li conosci tutti?

A Poggiardo


Tra le riconferme della guida Osterie d’Italia di Slow Food c’è sempre il ristorante La Piazza di Poggiardo di Stefano e Klejda, un caposaldo del mangiare e del bene, oltre che dell’accoglienza con la A maiuscola. Uno di quei localini dove sentirsi a casa, dove il calore del camino acceso d’inverno e la frescura della corte esterna d’estate sono quel valore aggiunto che tutti apprezzano e ricercano.
E nel mentre si assaporano piatti gustosi, concreti e raffinati, che lasciano indelebili ricordi di genuinità. Ricette della tradizione eseguite con rispetto del passato ma anche con un occhio rivolto al futuro, con accostamenti mai banali. Il tutto, naturalmente, a partire dal territorio e dalle materie prime del territorio di altissima qualità.
Piazza Umberto I, 12 – Poggiardo (LE) – Tel. 0836901925

Ad Alezio


Semplicità e personalità sono le parole che mi vengono in mente quando penso al ristorante Le Macàre di Alezio, il regno della famosa “macàra ai fornelli” Daniela Montinaro.
Un luogo familiare con un ambiente contemporaneo e fuori dai cliché, dove trascorrere qualche ora all’insegna dell’autenticità e del gusto.
Il menù è contenuto a garanzia di freschezza, ma sempre tanto intrigante, con pietanze che seguono la stagione e che sanno ingolosire il palato con pochi ingredienti ben bilanciati. Una magia sempre ben riuscita, anche grazie allo staff di sala attento e cordiale.
Via Mariana Albina, 140 – Alezio (LE) – Tel. 0833282192

A Vernole


A conduzione famigliare anche il Ristorante Lilith – Laboratorio in Masseria di Vernole, un locus amoenus incastonato nelle campagne salentine ma a poca distanza dal mare e dal capoluogo, che mantiene la promessa di far vivere esperienze senza tempo, immersi in un’atmosfera quasi fiabesca. Il viaggio culinario inizia con un ritorno alle origini, all’essenza della materia prima e alla semplicità in cucina. Semplice che non significa banale e poco curata, anzi. L’attenzione per ogni minimo dettaglio è un marchio di fabbrica per la proposta gastronomica del ristorante, che porta in tavola piatti concreti della tradizione contadina e raffinati allo stesso tempo. Piatti della memoria impreziositi da un pizzico di sperimentazione, necessaria per evolvere, ma mai invadente.
Provinciale Strudà – Vanze - Vernole (Le) – Tel. 3939962150

A Tricase


Tra le new entry in guida Slow Food di quest’anno (che sono solo due), la Taverna del Porto di Tricase, uno di quei posti in cui ci si sente sempre bene, i buoni sapori sono di casa e i “fronzoli” restano fuori dalla porta. Una trattoria marinara dove a dettar legge, appunto, sono i ritmi della natura e la generosità dell’Adriatico: la famiglia Coppola, infatti, ogni giorno esce in barca e propone in menù il meglio del pescato. Magnifiche le tartare e i crudi, ma anche le paste, i secondi alla griglia, al guazzetto, in frittura e via dicendo. I tubettini con i piccoli pesci di amo – per fare un esempio – restano tra gli indimenticabili dell’anno appena trascorso…
Via Cristoforo Colombo, 121 – Porto di Tricase (LE) – Tel. 0833775336

A San Vito dei Normanni


Spostandoci in provincia di Brindisi eccoci arrivare a La Locanda di Nonna Mena, un’osteria della tradizione come quelle di una volta, dove in tavola arriva tutto il sapore delle pietanze pugliesi cucinate secondo antiche ricette artigianali. E proprio grazie al rispetto di queste tradizioni, unitamente al calore di casa che qui si respira e alla freschezza degli ingredienti utilizzati, rigorosamente a km 0, che la guida Slow Food da 7 anni consecutivi premia questo locale con la chiocciola. “Un locale – si legge – capace di far sentire i clienti non ospiti, ma parte della famiglia”. Il plauso va ai tre fratelli Luigi, Antonio, Giusi e Mariella, che insieme hanno trasformato l'abitazione della loro nonna Mena in un locale a lei dedicato.
Via Edison, 30 – San Vito dei Normanni (BR) – Tel. 3496724204

A Brindisi


Cosa ci piace dell’Antica Osteria La Sciabica di Brindisi oltre al buon cibo che è abbastanza scontato? Le porzioni! Sono quelle delle “nonne”, così abbondanti e confortevoli che nel vedere da lontano le portate ti senti già bene. Anche l’impiattamento ci tranquillizza, ci fa sentire a casa e non sotto osservazione. Questa è la tipica osteria che consiglio agli amici che vengono da fuori, ai parenti che hanno uno spiccato appetito, ma anche agli “scettici” che pensano erroneamente che le trattorie trascurino la qualità. Perché qui di qualità ce n’è da vendere.
Via Ammiraglio Paolo Thaon De Revel, 29 – Brindisi – Tel. 0831562870

A Carovigno


Tra gli ulivi secolari di Carovigno si “cela” un alto prezioso tesoro della gastronomia: l’Osteria Casale Ferrovia, dove sapori e profumi mediterranei spiccano in un'oasi di pace e relax. Qui a farla da padrona è una cucina mediterranea con influenze pugliesi, che ha il suo punto di partenza naturale nella stagionalità dei prodotti proveniente prevalentemente da piccoli fornitori locali di fiducia. Ai fornelli la chef Maria Lanzilotti, che rivisita la grande tradizione mediterranea con particolare attenzione alle specialità della regione con un tocco di modernità. L’accoglienza e la scelta dei vini, invece, è affidata al direttore di sala Giuseppe Galeone, che si destreggia abilmente tra i tavoli garantendo agli ospiti una piacevolissima permanenza.
Via Stazione, 1 – Carovigno (BR) – Tel. 0831990025

A Ceglie Messapica


Sempre in provincia di Brindisi, nello splendido e antichissimo borgo di Ceglie Messapica, c’è Cibus, un locale con cui è stato “amore a prima vista”. Sì perché non appena varchi la soglia vieni rapito dalla bellezza e dall’originalità di questo ristorante, che sorge negli spazi di un antico convento del XV secolo, caratterizzato da stanze in pietra e arcate dipinte a calce.
Qui si viene non solo per un pranzo o una cena di indiscussa qualità, ma per vivere delle esperienze complete, dove il cibo viene interpretato non soltanto come elemento di piacere, ma anche come chiave per penetrare la cultura e la storia dei luoghi. E questo accade grazie al patron di Cibus, Lillino Silibello, che porta gli ospiti alla scoperta delle origini di ogni prodotto e ricetta con il dovuto tatto.
Via Chianche di Scarano, 7 – Ceglie Messapica (BR) Tel. 0831388980

A Crispiano


E infine sconfiniamo in provincia di Taranto, precisamente a Crispiano, per scoprire e apprezzare gli innumerevoli pregi de La Cuccagna, una pietra miliare della storia del paese, a cominciare dai locali stessi, tra i primi costruiti nella cittadina nel lontano 1800.
La storia del ristorante, invece, affonda le radici nel 1969, quando, per volontà di Martino Marsella, macellaio, si iniziò a cucinare della carne al fornello.
Da quel momento di evoluzioni ne sono state fatte parecchie, anche se la carne rimane un cavallo di battaglia nel menù de La Cuccagna, alla quale si affiancano ottimi antipasti della migliore tradizione culinaria pugliese e mediterranea, così come dei gustosissimi primi piatti. Tra questi una particolare menzione alle orecchiette con ragù di cuore “selezione Varvara”. Poi non dite che non ve lo avevo detto!
Corso Umberto, 168 – Crispiano (TA) – Tel. 099616087

Immagine di copertina di Gabriele Dell'Anna per La Piazza
Immagini interne tratte da gallery 2night o dalle pagine facebook dei rispettivi locali

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scritto da:

Laura Sorlini

Vanta un’esperienza giornalistica competente e versatile maturata in anni di redazione. Appassionata di enogastronomia e turismo e sommelier, è alla continua ricerca di aspetti ed eventi da raccontare nelle rubriche che cura periodicamente per alcune delle più autorevoli riviste di settore.

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