Si fa presto a dire "genuino". Ma non è scontato creare un locale ispirato alla raccolta semplicità del "casoin" in una piazza come quella di Mirano. È altrettanto sfidante riuscire ad incarnare lo spirito della genuinità in tutto e per tutto: non solo nella scelta della materia prima, ma anche nel modo di dialogare con gli ospiti. A La Porchetteria non berrai mai un ottimo calice trentino senza riceverlo con il sorriso perché la genuinità passa soprattutto attraverso le persone.

La festosa allegria della festa di paese

Non fraintenderci, La Porchetteria è un locale tranquillo dove rifugiarsi quando i ritmi di vita raggiungono livelli preoccupanti e si sente il bisogno di "fare detox" alla veneta, cioè in compagnia di una bottiglia di vino buono, un tagliere di affettati e una selezione di cicchetti. D'altra parte, la noia non è contemplata: Silvio e il suo staff accolgono gli ospiti come dei veri padroni di casa con la volontà di alleggerire una giornata pesante, festeggiare insieme le buone notizie e fare di tutto per accontentare ogni voglia enogastronomica. Qui, come ama dichiarare Silvio "tutto è possibile": provare per credere.

La minuziosa (e appassionata) scelta degli ingredienti

Quando una specialità è scelta e proposta con passione e competenza, si sente. Silvio non si affida superficialmente alle "buone recensioni" ma si spende in ricerche appassionate e contatti spesso diretti con i produttori. Ecco perché il pane è quello di Délifrance con ricette antiche e grani selezionati, oppure Anticamente di grani antichi coltivati, macinati e trasformati in pane localmente.


I cicchetti sono pensati a partire delle disponibilità stagionali e dai prodotti freschi trovati al mercato il giorno stesso; taglieri di salumi e formaggi sono un defilè di eccellenze made in Italy (come il Parma 24 mesi etichetta nera, il gorgonzola Arrigoni servito al cucchiaio, il pecorino ragusano con pistacchi di Bronte) ed estere, ma solo quando ne vale davvero la pena (prosciutto Serrano etichetta nera 12 mesi e Patanegra).

Anche i vini sono scelti con cura, conoscendo le cantine e anche gli abbinamenti più azzeccati con il cibo. Ecco spuntare una nota di merito in cantina: non solo le etichette hanno diverse fasce di prezzo ma non esiste una lavagna dei vini alla mescita. Ti piace una bottiglia? Puoi averne un calice. Ma dividerla con gli amici è ancora meglio.


Le birre parlano italiano, eccezion fatta per una rossa belga che, se si trova dove si trova, ha sicuramente passato il test qualità! Regnano le Hibu, alla spina e in bottiglia, l'Ichnusa non filtrata, la Gasoline e la Heineken Extra Cold che, lo ricordiamo, viene prodotta in Italia.

La porchetta, regina della convivialità

La porchetta non è trevigiana ma di Ariccia, cotta a legna e molto speziata. Tutto ruota attorno alla "regina" non solo perché è innegabilmente buona, ma come simbolo dell'allegra convivialità che si scatena attorno alla porchetta intera da tagliare e servire al momento. Il modo migliore per assaggiarla resta in purezza, con una fetta di pane ai grani antichi.

I cicchetti insoliti eppure così "di casa"

Sveliamo subito il cicchetto forte: ovetto di quaglia, caciotta ragusana al pistacchio di Bronte e granella di pistacchio. Sicuramente non l'hai provato altrove eppure, appena addentato, sentirai un'esplosione di sapori che richiamano la distesa vita in campagna, le buone abitudini, la casa dove si raccoglie tutta la famiglia per le rimpatriate. Lo stesso vale per le altre creazioni di Silvio come il "Philadelphia, zucchine grigliate e cialda di Parmigiano", il "misticanza, pomodoro cuore di bue, mozzarella di bufala, olio del Garda e basilico", "mortadella tartufata e porcini trifolati", “sopressa di Sauris, crema al tartufo e Stravecchio", "speck gorgonzola e noci".

Tutto il resto: hamburger, focaccia e ... lo sfizio del cliente

Il menù per il pranzo e la cena a La Porchetteria è lo stesso: esiste forse un pasto di serie B? Allora via libera ad hamburger di reale di manzo con carne macinata in casa al momento, focaccia genovese farcita, la piadina arrotolata e lo Sfizio del cliente, ovvero la possibilità di scegliere fino a un massimo di 3 ingredienti per farcire pane, focaccia o piadina. 
Ti avevamo avvisato: a La Porchetteria tutto è possibile.

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