La "strada" della cucina regionale nella nuova insegna in Isola

Pubblicato il 6 giugno 2022 alle 17:13

La "strada" della cucina regionale nella nuova insegna in Isola

Apre Rua Milano, il nuovo ristorante che propone un omaggio alla cucina regionale italiana alla (ri)scoperta di sapori autentici

Una nuova insegna blu - tessuto jeans, street wear - arricchisce il quartiere milanese di Isola, tra grattacieli futuristici e case di  ringhiera. Stiamo parlando di Rua Milano che ha aperto il 19 maggio in uno dei quartieri che più di tutti sa unire la tradizione all'innovazione.
Ed è proprio questo il focus del nuovo ristorante che propone una rivisitazione della cucina regionale italiana, tanto varia e ricca già di per sè: dal Vitello tonnato all’amatriciana ai pizzoccheri al coniglio in porchetta...  

Da Rua, situato al n° 6 di Piazzale Carlo Archinto, si vuole rendere omaggio alla cucina regionale d'Italia con un mix sofisticato e studiato tra nord e sud alla (ri)scoperta di sapori autentici.

Il format di Rua

Il nome del locale lascia ben intendere il suo format: "rua", dal portoghese, significa strada. Il ristorante vuole infatti proporre a tutti i commensali di percorrere una strada tra i sapori dei piatti e le emozioni che suscitano. Alla base del progetto c'è il proprietario, Francesco Zucchi Ricordi che porta in tavola la sua idea di cucina tradizionale, maturata grazie ad un "attento e costante lavoro di ricerca volto ad assimilare le innumerevoli ricette dello Stivale e i loro segreti, per poterle riproporre al pubblico in maniera attuale e sofisticata".  Cresciuto in un contesto familiare vocato alla tradizione tessile e musicale, Francesco Zucchi Ricordi si appassiona ai fornelli sin da giovane e inizia a viaggiare per il mondo per conoscerne ingredienti e sapori.

Nel 2015 fonda il catering "I Marinati" e nel 2018 inaugura Bech, format che coniuga panino gourmet e cocktail bar in via San Marco, a Milano. L’apertura di Rua è il compimento del suo percorso di ricerca gastronomica e rappresenta la massima espressione di un gusto essenziale e ricercato, che si rispecchia nei piatti così come nell’interior design. 

Cosa mangiare da Rua 

Nel menu di Rua ritroviamo alcuni classici della tradizione rivisitati con estro e competenza, nel rispetto del territorio e della stagionalità. Tra gli evergreen, i mondeghili (tipiche polpette milanesi) con salsa verde al prezzemolo, e il vitello tonnato con spuma di tonno, omaggio a Diego Rossi del ristorante Trippa di Milano. Cavallo di battaglia di Rua è la pasta fresca, fatta in casa secondo la tradizione.

Tra i primi spiccano i mandilli de sea (“fazzoletti di seta”), un tipico formato di pasta ligure simile alle lasagne, realizzati con sfoglia al nero di seppia e guarniti con pesto ligure e crudo di gamberi rosa; dalla cucina laziale arrivano i tonnarelli all’amatriciana con sugo di datterini gialli, cotenna soffiata e pecorino “Fiore Sardo”, Presidio Slow Food. Immancabile, tra i secondi, la cotoletta alla milanese. In carta anche il coniglio in porchetta, protagonista delle tavole del Centro Italia, mentre il polpo, accompagnato da olive taggiasche, biete colorate e fave di Carpino, richiama le soleggiate atmosfere del Sud.

Da bere? La carta dei vini propone una selezione di etichette che spazia dal nord al sud: dal Franciacorta lombardo al Vermentino ligure, passando per il Barolo piemontese, per poi arrivare in Sicilia con l’Etna Rosso. Unica eccezione gli champagne francesi, provenienti dalle cantine più rinomate d’oltralpe.

L'ambiente: minimal e sofisticato

Specchio dello stile di Francesco, Rua si distingue per uno stile eclettico e minimalista che mescola armoniosamente soluzioni di arredo adatte a ogni occasione: dalle sedute con tavoli in marmo nero al tavolo conviviale, ai banconi con vista sull’esterno a mo’ di bistrot. Una spiccata sensibilità artistica e un forte spirito estetico emergono dalla scelta delle opere d’arte. I soffitti alti e le vetrine affacciate sulla piazza illuminano la sala e i suoi 35 posti a sedere, cui nella bella stagione si aggiungono i 48 coperti nel dehors. Il ristorante si propone, infatti, come uno spazio conviviale dall'atmosfera ricercata e moderna. Oltre al ristorante, è presente anche una sala underground  con un lounge bar, aperto in serate selezionate fino a tarda notte.

Rua, Piazzale Carlo Archinto, 6, Milano
Telefono: 347 8971606
Orari: Dal martedì alla domenica dalle 19.30 alle 23.00 - Chiuso il lunedì


Crediti foto: pagina Instagram del locale qui

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scritto da:

Irene De Luca

Agenda, taccuino, registratore e macchina fotografica. Attenta alle nuove tendenze ma pur sempre “old school inside", vago alla ricerca di ispirazioni, di colori, di profumi nuovi per raccontare una Milano che poi tanto grigia non è.

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