I posti più belli (e buoni) per una cena sotto le stelle nella campagna fiorentina

Pubblicato il 1 agosto 2024

I posti più belli (e buoni) per una cena sotto le stelle nella campagna fiorentina

8 ristoranti immersi nel verde per cenare al fresco a Firenze e dintorni

In tempo d'estate, la cena sotto le stelle non è un'opzione. È l'opzione. Natura, silenzio, relax, buon cibo e quel senso di "Che bello, finalmente fuori dalla città": cosa chiedere di più a un'uscita serale, quando si ha tempo e modo di ritagliarsi una fuga fuori Firenze? Che sia in campagna oppure nei centri limitrofi, poco importa: l'importante è che la location sia quella giusta e che la scelta della cucina incontri i vostri desideri. Proviamo a suggerirvi la classica decina di posti dove andremmo (e andremo e siamo già andati) noi, dal locale più "easy" da tagliere e birra artigianale al fine dining in hotel a 5 stelle, passando per vigneti e tenute.

Bellezza e design nella “casa” di grandi vini 


Bellezza, design e grandi vini: si muove, leggera, in questo piano euclideo l'experience firmata Ruffino nella Tenuta di Poggio Casciano. Abbracciati dal rasserenante contesto delle colline ingentilite da viti e olivi, accolti da un'atmosfera elegante e ricercata, sotto al porticato del ristorante Tre Rane ci si diverte con una cucina toscana raffinata, innovativa e sostenibile, abbinata ai vini Ruffino. Piatti che seguono il ritmo delle stagioni e riflettono la ricerca continua dei migliori prodotti a km 0. Lo splendido giardino della Tenuta, con vista sui vigneti, ospita inoltre ogni venerdì e sabato raffinati aperitivi accompagnati da musica dal vivo. Fra le proposte più interessanti: i Tortelli di piccione con crema di sedano rapa, il Giardino d'estate (hummus di ceci rosa con verdure di stagione crude e cotte) e la Mousse di ricotta vaccina e polline con gelé di fragole.
Tenuta Ruffino Poggio Casciano. Via Poggio Al Mandorlo, 1 - Bagno a Ripoli (Firenze). Tel. 0556499750

Nel “5 stelle” sull’Arno fra tradizione e fine dining


A Villa La Massa, gioiello architettonico d'epoca medicea trasformato in hotel a 5 stelle (e "2 chiavi" Michelin), sono due le alternative per una cena sotto le stelle. Quest'anno, infatti, ha aperto le sue porte in notturna anche Il Bistrot L'Oliveto (da martedì a sabato, ore 19-22.30), a bordo piscina. Di sera, infatti, l'atmosfera è quella della tradizionale trattoria toscana fra grandi taglieri di salumi e formaggi con coccoli, pici, pappardelle e bistecche alla Fiorentina, ma anche opzioni vegane e fra i dessert il "bongo", il profiterole dei fiorentini.
Il Bistrot L'Oliveto, presso Villa La Massa. Via Della Massa, 24 - Bagno A Ripoli (Firenze). Tel. 05562611


Chiave "fine dining" invece per l'esperienza al Ristorante Il Verrocchio, dove si può cenare (da lunedì a giovedì, ore 19-22.30) su una terrazza con panorama senza tempo sul fiume Arno. Qui la creatività dello chef Stefano Ballarino e di Michele Zambanini, executive chef di Villa d'Este sul Lago di Como, raggiunge il top. Fra le proposte: il Carciofo violetto alla brace, uovo di fattoria, porro, pecorino stagionato, i Pici cacio e pepe. la Bistecca di rombo, cavolfiore al latte, tartufo nero pregiato, "La signora bistecca alla Fiorentina" con patate e verdure dell'orto.
Il Verrocchio, presso Villa La Massa. Via Della Massa, 24 - Bagno A Ripoli (Firenze). Tel. 05562611

Dove nascono le birre artigianali dell’Oltrarno


A Firenze, ma in campagna. Letteralmente. Il terreno che fornisce prodotti agricoli a "metro zero", nel verde di Marignolle, ospita da maggio a settembre la Birr'aia, rilassata e rilassante location dove degustare il meglio del Birrificio Oltrarno e i piatti della tradizione fiorentina cucinati espressi e i salumi e i formaggi della fattoria di Rimaggio. Un bistrot agricolo dove far fermare il tempo, all'ora dell'aperitivo o a cena, accompagnati spesso dalle note dei musicisti che contribuiscono a rendere unica l'atmosfera. Molto interessanti le birre artigianali della casa, dalla Belgian alla Stout, dalla "Old Ale" invecchiata dodici mesi in caratelli di vinsanto in castagno alla equilibrate "Red Ipa" nata in occasione degli Europei 2021 di calcio.
La Birr’aia. Via di Santa Maria a Marignolle, 29/C - Firenze. Tel. 3898253175

Nel cuore di Fiesole, con vista su Firenze


Nella piazza principale di Fiesole, non lontano dall'anfiteatro, si trova Terrazza 45 che d'estate aggiunge alle due sale interne una splendida terrazza con vista su Firenze, da 80 posti a sedere. Il tratto distintivo è l'autenticità, intesa come rivisitazione della tradizione fiorentina con consapevole fantasia. Il menu è incentrato sulla freschezza e qualità dei prodotti, che danno vita a piatti di carne e di pesce sia cotti sia tartare di carne e gamberi rosa, passando per la bistecca di Scottona alla fiorentina. Ma ingolosiscono anche i fiori di zucca ripieni di ricotta con prosciutto crudo e mostarda di fichi, così come gli gnocchi fatti in casa cacio, pepe e tartufo. Ampia la scelta dei vini, fra i più rinomati d'Italia.
Terrazza 45. Piazza Mino da Fiesole, 45 - Fiesole (FI). Tel. 055597259

Antiche serre di agrumi e panorama rinascimentale


Estetica, continua ricerca e innovazione sono i principi fondanti della cucina di Citrarium, l'esclusivo ristorante di Villa Le Fontanelle con vista su Firenze, ospitato dalle serre completamente ristrutturate che un tempo accoglievano gli agrumi. Qui la cucina italiana contemporanea sposa influenze di tutto il mondo, per un percorso enogastronomico attraverso le esperienze, la riscoperta del gusto, creatività e passione per la tradizione. A firmare i piatti di Citrarium è Andrea Ciappi, già a Terrazza 45. Un viaggio che d'estate si intraprende nel verdeggiante spazio esterno. Il locale è aperto tutti i giorni solo su prenotazione a pranzo dalle 12:30 alle 16:00, e per cena dalle 19:30 alle 22:30, aperto anche a ospiti esterni.
Citrarium di Villa Le Fontanelle. Via di Careggi, 26 – Firenze. Tel. 0554289042

Con vista sui vigneti del Chianti


Storia, tradizione e sapore nell’incantevole scenario dei vigneti che spaziano a perdita d’occhio: si presenta così il Ristorante Foresteria Villa Cerna, nella storica tenuta della famiglia Cecchi tra le colline del Chianti Classico. Se la raffinata sala interna abbraccia gli ospiti con la sua atmosfera calda e accogliente, la terrazza esterna lascia a bocca aperta con la sua vista sui vigneti dell'azienda. In entrambi i casi, protagonista della "visita" è la migliore cucina toscana, fatta di prodotti stagionali e a km0, di semplicità e rispetto della tradizione, abilità e creatività. Istantanee di gusto: il Porro bruciato in agrodolce, caprino, uvetta, pinoli,  i Cappelletti fatti in casa ripieni di cinghiale, crema di Zolfini, lamponi, alloro, la Trota salmonata del Casentino, tamari, sesamo, bietole, zenzero. E ci sino gustose alternative per gli ospiti con intolleranze La cantina offre un’attenta selezione di etichette toscane e nazionali per esaltare i sapori della cucina.
La Foresteria di Villa Cerna. Loc. Casina dei Ponti, 57 - Castellina in Chianti (SI). Tel. 0577554620 / 3339558232 

Fra glicini, rose e orto in permacoltura


Già dimora privata del pittore simbolista Arnold Bocklin, questa villa trecentesca con vista sugli ulivi e su Firenze ospita da quasi un secolo una pensione ospitale e autentica. E' la famiglia Simoni ad aver impresso questo marchio invisibile ma percepibile, che si declina in ogni aspetto dell'accoglienza. Fra questi, immancabile, anche la cucina che si apprezza - non soltanto da ospiti della Pensione Bencistà - sulle terrazze pervase dal glicine e dalle rose. C'è sempre qualcosa da scoprire, in una carta che accoglie piatti da merenda, da brunch, da aperitivo e da cena e una carta vini tutta da esplorare. Ogni piatto e ogni bicchiere raccontano la storia di un ecosistema e di una produzione particolare del territorio. La scelta comprende sempre una selezione di antipasti, primi, secondi, contorni e dolci cucinati usando ingredienti stagionali e materie prime selezionate da piccoli produttori d’eccellenza, ma anche dall'orto in permacoltura realizzato da in loco.
Pensione Bencistà. Via Benedetto da Maiano, 4 – Fiesole (Firenze). Tel. 05559163

Nel giardino della duchessa anche il "brinner"


Spettacolare contesto per il Ristorante La Duchessa: siamo all'Art Hotel Villa Agape, già Villa Arrighetti di proprietà della Duchessa d'Aosta, sul piazzale Michelangelo e non lontano dalla zona panoramica dell’osservatorio di Arcetri a Firenze. Aperto ogni sera dalle 19 alle 22, il ristorante propone sia menu degustazione sia à la carte con piatti unici e sfiziosi, tipici della tradizione toscana e italiana, realizzati con una nota di creatività, in un vero e proprio viaggio all’insegna del gusto. Oltre a grandi classici come la bistecca alla Fiorentina, il menu include ricette gluten free, vegetariane e vegane. E tutte le domeniche, dalle 19 al 21.30 (su prenotazione), nel rilassante giardino della Duchessa è presente il Brinner à la carte e cocktails per accompagnare portate dolci e salate.
Ristorante La Duchessa, presso Art Hotel Villa Agape. Via Torre del Gallo, 8 - Firenze. Tel. 055220044

Nel Mugello la tradizione in chiave moderna


"Nascosto" è il ristorante della villa La Commenda Concordia, immersa in un parco, fra campi e boschi, vicino al centro di Vicchio, nel Mugello. In un'elegante contesto storico, ci si abbandona al piacere di piatti tipici dell'antica cucina toscana riletti in chiave moderna, privilegiando prodotti del territorio e realtà locali, in un connubio di gusto e sostenibilità. Dall'azienda della proprietà arrivano direttamente zafferano, erbe aromatiche, agrumi e formaggi. Fra i must ci sono il Tortino di Caterina de' Medici (farcito con la cipolla dorata del Mugello e servito con la sua composta agrodolce e fonduta di formaggio di latte misto), l'Uovo poché, le Pappardelle "White rabbit" e il risotto alla Commenda con zafferano della casa e animelle al vin santo. E fra i dessert ci sono i gelati artigianali del Calamini di Firenzuola.
Nascosto, presso Villa La Commenda Concordia. Loc. Molezzano, 64 - Vicchio (Fi). Tel. 3920850037

Immagine di copertina: La Foresteria di Villa Cerna
Immagini interne tratte da gallery 2night o dalla pagina fb dei rispettivi locali

  • MANGIARE ALL'APERTO

scritto da:

Antonino Palumbo

Giornalista, food photographer, buongustaio. Lucano biodinamico in purezza, vinificato in Calabria e imbottigliato per lunghi anni in Puglia. Qui, da reporter d'assalto, si evolve in reporter d'assaggio. Next step: Firenze, Toscana. Per stapparla assieme a voi.

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