Ti piace il “casereccio”? Ecco 5 locali di Pescara che non puoi perdere!

Pubblicato il 26 luglio 2016

Ti piace il “casereccio”? Ecco 5 locali di Pescara che non puoi perdere!

Quando pensiamo al cibo casereccio ci immaginiamo in qualche bel paesello delle montagne d'Abruzzo. Possibilmente lontano dai centri abitati. Un po' lupi solitari! Ci piace dire: “non puoi capire lungo la strada per Farindola mi sono fermato in un posto infrattatissimo. Abbiamo mangiato tantissimo e benissimo. Tutta roba casereccia”. Ora, mi rendo conto che trovare un posto proprio così in città è poco probabile, ma neanche impossibile. Per mangiare salumi e formaggi caserecci, due sante rostelle, le pizz'onte o magari due belle pallotte cacio e ovo non c'è bisogno di macinare chilometri. Non ci credi? Allora ti porto a cena (anche a pranzo se vuoi) a due passi da casa!

In viale Bovio c'è un pezzo di storia fatto di gusto e abruzzesità!



Impossibile tu non ci sia mai stato. Non ci crederei mai! Innanzitutto te lo sei mai chiesto che vuol dire Lu Scaricarelle? “La piccola trappola”. E qua, la trappola, è tutta nei piatti. A parte la particolarità del locale che, nonostante si tratti di un ristorante di ottimo livello, ti fa sentire come in una trattoria con quelle pareti in legno dove tutti hanno lasciato scritto qualcosa. Ma è dalla cucina che arriva il meglio. E' vero che qui la tradizione incontra anche l'innovazione con delle ricette rivisitate (vedi le punte di maiale glassate in salsa barbecue), ma è altrettanto vero che qui ci trovi dei piatti tipici imperdibili. Un esempio? Le pappardelle al sugo di lepre. E le carni sono tutte sceltissime così come la nostra cucina vuole e accompagnate, in terra che conosce bene la collina, sempre da verdure di stagione. Imperdibili i dolci!

L'angolo di Pescara dove l'Abruzzo ha messo il “cuore” è in via di Vestea!



In realtà, con la bella stagione si è spostato al Lido Azzurra e ci coccola con la cucina tradizionale di pesce, ma è in via di Vestea che la Locanda del Cuore ha, appunto...il cuore! Ti starai chiedendo? Ma se lo chef è toscano che c'entra la nostra cucina? C'entra eccome. Perché da bravo chef qual è, Paolo, in tavola è vero che sa portare bene i sapori della sua terra, ma lo fa quando prepara le serate a tema toscane. In tutti gli altri giorni la sua ispirazione è proprio la nostra cucina. E ti dico che trovare non so, pizz e fuj, fagioli e cicoria non è facilissimo in città. Non solo. Paolo si dedica spesso anche alle serate baccalà e solo se sei un altoatesino vestito da abruzzese puoi non sapere quanto conti nella nostra cucina. Basta dire fuffellone e il binomio è fatto!

Pallotte cacio e ovo e pizz'onte...viva l'ignoranza del verace pescarese!



Ci spostiamo in Strada Comunale Piana. Fuori Pescara? Ma se ti ho detto che non ci muoviamo dalla città (se non di pochissimo al massimo). Siamo praticamente alle spalle della Fater e qui c'è la Santa Ignoranza. Di nome e di fatto. Perché la cucina casereccia ce la deve avere l'ignoranza e in questo locale, che nell'aspetto non ha nulla di ignorante, ma anzi mixa moderno e tradizionale grazie allo spazio ex industriale hai dei menù che sono solo all'insegna dell'abruzzesità. La carne alla brace a partire dalle rostelle per arrivare alle salsicce. I primi e, soprattutto, gli antipasti dove a spadroneggiare sono le pizz'onte (sì quelle fritte che ti riempie con i nostri salumi nostrani) e le miticissime pallotte cacio e ovo! Sentiamoci molto,ma molto ignoranti!


La braceria che di domenica è “casa della nonna”: un salto a San Giovanni Teatino!



A parte che non siamo poi così lontani da Pescara. Anzi...siamo al confine perché Foconé è alle spalle di Auchan e con l'asse attrezzato da Pescara city ci arrivi con 5 minuti. Ma poi nel luogo dove l'abruzzo ce l'hai pure sulla tovaglietta non ci vuoi andare? La braceria di Luciano Passeri è un tripudio di abruzzesità. Sulle tovagliette ci lasci il tuo detto che finisce pure in bella vista, ma anche tutti i prodotti sono locali. E pensa che qui, se hai un po' più di money e sei un avvinazzato di alto livello, ci trovi anche il Valentini. Ma a parte questo è della domenica a pranzo che ti voglio parlare. Da poco è iniziata questa nuova avventura per il locale ed è già un successo. Perché? Perché in cucina si prepara il tipico pranzo della domenica dell'abruzzese...quello della nonna per intenderci. E sai cosa intendo e quale impegno godereccio implichi. 

Un salto a Montesilvano dove tra salumi, formaggi e piatti caserecci c'è anche l'opzione gluten free!



Merita di entrare nella nostra digressione il ristorante - pizzeria DaMa. Un plauso a questi ragazzi che in pochi mesi hanno avviato un'attività di successo. Come? Puntando sulla qualità. Davide è un pizzaiolo e la pizza qui, anch'essa disponibile anche in versione gluten free, già stramerita. Ma è anche nel resto del menù, quello da ristorante, che troviamo tutto il buono d'Abruzzo. Dai primi ai secondi con gli arrosticini che non mancano. Però mi sento di consigliarti il tagliere di salumi e formaggi nostrani serviti con miele fatto in casa. E tra le chicche dei caldi e freddi ci sono i ceci di Navelli serviti con guanciale e zafferano. Posto perfetto anche per chi ha problemi legati al glutine perché DaMa gluten free ha proprio la certificazione.

Crediti fotografici: foto prese dalle pagine Fb dei locali

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scritto da:

Alessandra Farias

Si è buongustai come si è artisti o poeti diceva Maupassant. Con la mia penna e il mio amore per la tavola cercherò allora di essere per voi quell'umile artista capace di decantarvi la bellezza della mia terra e i sapori unici della sua tavola.

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