Francesca, Tobia e Giacomo ci raccontano la loro osteria contemporanea nel sestiere più "verace" di Venezia

Pubblicato il 10 maggio 2023

Francesca, Tobia e Giacomo ci raccontano la loro osteria contemporanea nel sestiere più "verace" di Venezia

Spesso un locale nasce come espressione diretta di una mente, che può avere un’idea più o meno chiara su ciò che sarà. Una forza generatrice e di creatività che ha una grande potenza proprio perché spinta dalla direzione forte che la persona dietro le quinte riesce a dare. Oggi ci troviamo a Basegò, in Via Garibaldi a Venezia, un’osteria contemporanea a cavallo tra tradizione e innovazione, che fa sì pranzo ma che dedica tutta la serata all’aperitivo e alla socialità. Abbiamo davanti tre persone molto diverse.

Francesca, con un sorriso radioso e un invito alla pace. Poi c’è Tobia, con un’apparenza più austera e rigorosa. E infine Giacomo, il più giovane e con un’indole da chiacchiera e decisamente alla mano. Loro tre sono tutto ciò che sta alle spalle di Basegò. Oggi quindi andiamo a scoprire cosa succede a un locale quando la sua forza generatrice non è una, non sono nemmeno due, ma ben tre.

Come nasce un locale come Basegò?


Tobia: Basegò nasce in Campo San Tomà nel 2016, e dopo il lockdown ci siamo trasferiti. Siamo qui da circa due anni. Sostanzialmente è un upgrade del vecchio locale: là c’era qualcosa che non andava più bene, non ci rappresentava più. Ci siamo spostati qui per mantenere il nostro stile di lavoro, ma abbiamo anche avuto la possibilità di ripartire da zero già con l’esperienza che ci siamo portati appresso.

Siete in tre a gestire questo locale. Di cosa vi occupate nello specifico? E qual è il vostro background?

Francesca: Prima cominciare questa avventura ero conservatrice museale, qui invece mi occupo soprattutto dell’accoglienza e della gestione del banco.
Tobia: Possiamo dire che Francesca è il nostro volto (ride n.d.r.)! Io invece mi occupo di tutta la parte burocratica e della cucina, ma vengo dal mondo della musica. Qui infatti, soprattutto alla sera, diamo molta importanza alla selezione musicale e ai concerti dal vivo.
Giacomo: Credo di poter dire che prima di qui ho fatto davvero di tutto. Ho lavorato tanto per bar e per un po’ ho fatto anche il gondoliere! Qui mi occupo soprattutto dei cocktail e della formazione degli altri ragazzi dello staff.

Come mai proprio Via Garibaldi?


Giacomo: Con il locale vogliamo partecipare alla vita sociale della città. Qui abbiamo avuto la possibilità di creare una bella connessione con i locali e allo stesso tempo è una zona vivace e tranquilla. Vogliamo che rimanga meglio tutelata di altre parti della città dove si fa spesso aperitivo.

Come si compone la vostra clientela?

Tobia: Per noi tutti i clienti sono uguali, ma credo che alla fine la percentuale tra turisti e locali sia abbastanza bilanciata. Poi qui il turista è anche un po’ diverso, perché spesso è legato alla Biennale ed è più legato a un turismo culturale.
Giacomo: Ci piace molto avere a che fare con clienti stranieri, è anche un’occasione di confronto. A volte li vediamo anche condividere tavoli con i locali e ogni tanto ritornano. A volte chiedono “Ti ricordi di me, l’altra volta che sono venuto?”, e io gli dico sempre “Certo che mi ricordo!” perché le facce me le ricordo tutte!
Francesca: Alla base c’è anche il semplice piacere della chiacchierata. È soprattutto questo che mi piace e ci piace tanto di questo lavoro, che è la libertà di essere sé stessi.

C’è una certa cura nel design interno. Come l’avete scelto?


Francesca: Quando qualcuno entra, vogliamo che senta una sensazione di calore. Qualcosa di più caldo e meno essenziale. L’idea è quella dell’osteria contemporanea, anche con le lampade “da bisca”, e poi c’è il tocco di verde che piace molto a Tobia che, detto sinceramente, è l’unico tra noi a riuscire a tenere vive le piante (ride n.d.r.)!

Perché “Basegò”?

Tobia: Ho voluto recuperare una parola antica in veneziano (basegò = basilico, n.d.r.) anche per rimetterla nelle orecchie delle persone. Poi il basilico è un ingrediente fresco, che può cambiare moltissimo un sapore e che allo stesso tempo è semplice e genuino. Questo è alla base della nostra cucina: ho due figli, e penso sempre che tutto quello che esce da qui deve andare bene anche per loro.

Basegò
Via Garibaldi, 1762 - Castello - Venezia
0418655358

  • GLI ADDETTI AI LAVORI
  • TRATTORIA

scritto da:

Damiano Fantuz

Amo la musica alternativa e trovo che negli anni Ottanta tutto fosse più bello. E amo Venezia e le sue osterie. Forse quello che mi piacerebbe di più sarebbe frequentare quelle stesse osterie, ma negli anni Ottanta

IN QUESTO ARTICOLO
  • Basegò

    Via Giuseppe Garibaldi 1762, Venezia (VE)

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