Ascolta me: per la Milano etnica vai a Porta Venezia

Pubblicato il 18 giugno 2019

Ascolta me: per la Milano etnica vai a Porta Venezia

Quando la pizza ti ha ormai stancato, del solito uramaki philadelphia non ne puoi più e la vista e rivista carbonara non ti colpisce più al centro del cuore, allora che fare?
Aggiungi poi il frigo vuoto, lo straordinario a lavoro che non ti da nemmeno il tempo per pensare e la fame, ah la fame, quella che ti prende allo stomaco alle 19.30; la soluzione è solo una: dirottarsi in un posto nuovo, magari con una nuova offerta gastronomica fatta di diversi profumi, colori, sapori.
Se poi, diciamocelo, tutto questo lo puoi trovare anche a due passi da casa allora, il gioco è veramente fatto, non resta che prenotare in un ristorante etnico (meglio se in zona Porta Venezia) che, a Milano, pullula di localini di ogni genere e nazionalità.

Indiano, svedese, russo e perché no, giapponese ma con una marcia in più, qui c’è veramente solo l’imbarazzo della scelta. Tocca solo puntare il dito e, per una sera, lasciarsi trasportare in un mondo nuovo, mollando il freno a mano del gusto tradizionale e, con coraggio, ordinare combinazioni mai pensate prima.
Imposta con me il navigatore, allora, e lasciati immergere in tradizioni di Paesi lontani, ma ad un paio di fermate della metro perché si sa, di mangiare come di viaggiare, nessuno di noi è mai sazio.

Quello hawaiano (e pure take away)

Inutile che ci giriamo attorno, lo sappiamo tutti: poke is the new sushi. Questa “tazza” di colori, sapori e profumi diversi combinati con maestria e un pizzico di fantasia, rappresenta oggi infatti una vera e propria moda che – soprattutto a Milano – sta spopolando. Forte di un prezzo contenuto e della possibilità di diventare noi stessi gli chef del piatto (scegliendo dalla a alla zeta, tutti gli ingredienti che desideriamo), è anche un pasto rapido, salutare, che puoi comodamente gustarti a casa, al parco o in ufficio e che, data la bellezza, puoi postare anche su Instagram. È questo quello che ti offre la Pokeria by Nima dove, le poke appunto, vengono vendute in tre dimensioni. Il resto invece, lo decidi tu tra riso, pesce crudo, pollo e condimenti di ogni tipo. Scaricati allora l’app NIMA, lo so che ti è venuta fame.
Pokeria by Nima, Corso Venezia, Milano - Tel. 02.98670010

Cena africana, anzi, eritrea

Un viaggio, quello che si ordina nel menù del Ristorante Warsà, che propone una cucina tipica africana, con specialità provenienti dall’Eritrea. Qui, compresi nel conto, profumi, sapori e accostamenti lontani dalla nostra cultura gastronomica che, però, sapranno accorciare le distanze anche con l’amico più scettico e “tradizionale”. Il piatto che devi ordinare è lo Zighini, vera specialità locale che composto da una salsa piccante, verdure, aromi manzo e pollo, e accompagnato dalla injera, pane sottile tipico ad una crepe, ti farà ricredere sull’idea di piatto unico. E si, se te lo stai chiedendo, c’è anche la versione vegetariana non temere.
Ristorante Warsà, Via Melzo 16, Milano – Tel. 02.201673

Il Giapponese, ma diverso

Lui si chiama Sol Levante, ed è un vero e proprio angolino – nel senso che ha veramente poco meno di 20 coperti – di Giappone, ma nel cuore di Milano. Qui la cucina proposta è quella Kaiseki che viene servita sia alla carta, sia con un menù di degustazione di più portate che cambia di mese in mese. Il plus? La cucina a vista che ti permette di avere a pochissimi passi lo Chef che, letteralmente, cucinerà davanti ai tuoi occhi. Il prezzo non è di sicuro economico, ma l’alta offerta qualitativa delle materie prime e la bontà del prodotto finale sapranno soddisfare anche la bocca più raffinata.
Sol Levante, Via Lambro 11, Milano – Tel. 02.45476502

La fredda Russia, nel cuore di Milano

Un nome che presenta perfettamente ciò che poi, aprendo la porta del Ristorante Podkova, si trova: due stanze interamente arredate con stili e colori tipici della tradizione Russa, si, compresa l’immancabile candela riposta al centro di ogni tavolo. Come l’ambiente, qui anche l’offerta gastronomica ripercorre la cultura della Russia tant’è che tra antipasti, primi e secondi, la spolverata di Vodka diventerà quasi d’obbligo. Dalla tartina con caviale nero, passando per l’insalata russa (ma quella russa veramente), fino alla famosa minestra di carne mista con verdure “Borshch”, l’offerta è veramente ampia e tutta da assaggiare. Parlo dei piatti però eh, con la Vodka invece vacci piano!
Ristorante Podkova, Via della Chiesa Rossa 25, Milano – Tel. 02.89515776

Quello venezuelano

Areapa’z, un nome questo, che già da solo riesce a presentare la tipica specialità del posto: l’arepa, pagnotta di forma circolare preparata con farina di mais bianco, acqua e sale; la cui origine risale alle popolazioni indigene precolombiane che risiedevano nel territorio che oggi è il Venezuela (che ancora oggi lo considera piatto nazionale). Un “panino” cotto sulla piastra che viene però abbinato a cibi e sapori tipicamente mediterranei. Il risultato? Un arepa con sfilacci di pollo e curry, una con verdure grigliate e mozzarella di bufala o ancora, una con carne mechada e fagioli neri stufati..e moltissime altre. Insomma, un mix di culture da agguantare con le mani.
Areapa’z, Viale Cassola 9, Milano – Tel. 02.36736703

L’indiano a Milano

Se dico cannella, curry, cardamamomo, lo sai anche tu dove voglio arrivare. Se poi ci aggiungo una miriade di sapori, colori, profumi di incensi e spezie allora si, sono riuscita a farti venire l’acquolina in bocca perché parlo proprio di lui, il ristorante indiano, che qui porta il nome di The Dhaba. Ma cosa ordinare se ti avvicini a questa realtà per la prima volta? Un piccolo aiuto: keema samosa, paste triangolari imbottite con spezie e agnello macinato, chicken tikka, bocconcini di pollo marinato in yogurt ed erbe o ancora i tandoori aloo, piccanti patate al cartoccio ripiene di piselli, formaggio e carote. Un consiglio? Quando nel menù leggete piccante, credeteci.
The Dhaba, Via Panfilo Castaldi 22, Milano – Tel. 02.201315

E anche il coreano

Si chiama Dream e, come dice lo stesso nome, è molto più di un semplice ristorante di specialità coreane. È un angolo elegante e semplice in una posizione strategica di Milano, raggiungibile in ogni modo, e da tutti. I prezzi contenuti poi, e le porzioni in linea con questi ultimi, sono un plus da non sottovalutare; soprattutto quando si avvicina ad una realtà ancora tutta da scoprire. Qui, nonostante il grande utilizzo di verdure e salse, i sapori sono ben decisi e non si sormontano l’uno con l’altro, perché molta è l’attenzione data al dettaglio. Il must è il pollo fritto in salsa di soia.
Dream, Piazza 8 Novembre 3, Milano – Tel. 02.36697986

Un tuffo nel design minimal della Svezia

Bjork in svedese significa betulla, pianta che rappresenta i Paesi Scandinavi per la sua naturale eleganza, qui è il nome di un magico locale dove gusto e design si fondono fino a farti chiedere “ma sono qui per mangiare o per ammirare l’arredo?” La risposta però è mangiare le pietanze tipiche di questa fredda terra che tra affumicatura, essiccatura, marinatura, fermentazione e cottura lenta a bassa temperatura, ti metterà in difficoltù sulla scelta di che ordinare. Tartare di manzo con maionese affumicato, salmone marinato all’aneto o per restare healthy i grandi gnocchi svedesi con rapa, carote e cipolle o una delle specialità: filetto di renna.
Bjork Swedish Brasserie, Via Panfilo Castaldi 20, Milano – Tel. 02.49457424

Il grande classico: il ristorante cinese

Il ristorante cinese, grande classico quando si parla di ristoranti etnici e, soprattutto tra i più apprezzati (nonni “quasi” compresi), è oggi stato un po' “dimenticato” ma resta sicuramente un grande classico e una tappa fissa per molti. E allora, se ancora non l’hai fatto, il consiglio è quello di fare un salto al Ristorante Ravioli Zhang Te Fu a due passi da Porta Venezia che propone l’autentica cucina cinese, di alta qualità. Le specialità qui sono indubbiamente i ravioli al vapore ripieni di anatra e tartufo, ma anche gli spaghetti con salsa di soia, carne di maiale e uova o il pollo fritto. Il menù è molto limitato, come vuole la tradizione cinese, ma tranquillo, ne uscirai comunque appagato e sazio.
Ristorante Ravioli Zhang Te Fu, Via degli Scipioni 7, Milano – Tel. 02.56568561


Foto interne prese dalle rispettive pagine Facebook dei locali. 
Foto di copertina di Bjork Swedish Brasserie.







 

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  • SPENDO POCO E MANGIO BENE

scritto da:

Anna Iraci

Nata a Padova qualche anno fa, appassionata di film gialli e pizza diavola, meglio se assieme. Giocatrice di pallavolo nel tempo libero e, nel restante, campionessa di pisolini. Saltuariamente (anche) studentessa. Da grande voglio scrivere, ma siccome essere grande è una rottura, intanto bevo Gin&Tonic. Con il Tanqueray però.

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