Mirano Summer Festival: il villaggio sonoro dell’estate veneziana

Pubblicato il 26 giugno 2025

Mirano Summer Festival: il villaggio sonoro dell’estate veneziana

A Mirano, tra i campi sportivi di via Cavin di Sala, dal 27 giugno al 20 luglio prende vita uno dei festival musicali più longevi e frequentati del Veneto: il Mirano Summer Festival. L’edizione 2025, la diciannovesima, si presenta con una nuova veste. L’area è stata ripensata come un’arena a cielo aperto, ispirata ai grandi raduni musicali europei, ma senza rinunciare alla dimensione familiare che ne ha segnato la crescita.


Il palco – 27 metri per 15 – ospiterà una line-up variegata, dal pop italiano ai tributi, passando per nomi storici come Nomadi, Nek, Alex Britti e Fiorella Mannoia, accanto a volti più giovani come Gaia, Rkomi e DJ Matrix. Spazio anche al revival anni ’80 (Samantha Fox), all’umorismo veneto (Marco e Pippo) e la sempreverdissima Cristina D’Avena.

Ma la musica non è l’unico elemento del festival. Intorno all’arena, il cosiddetto “villaggio del Summer” propone una macchina gastronomica ben rodata: tre chioschi tematici (pesce, carne, panini), un’area pizza, un bacaro con sei casette in stile veneziano per l’aperitivo, una zona bambini e un bar centrale che funziona da punto di ritrovo. Il tutto animato da oltre 250 volontari, in un sistema organizzativo che funziona senza clamori.

L’ingresso resta gratuito per la maggior parte degli eventi, con la possibilità di contribuire con un’offerta libera destinata alla Fondazione Città della Speranza. Dietro le quinte, l’Associazione Volare 4.0 – insieme a DuePunti Eventi e Contatto Show Events – muove una macchina che, a quanto pare, ha trovato una sua formula: musica popolare, accessibilità e una comunità che partecipa attivamente.

Per ulteriori info vedi il sito ufficiale

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scritto da:

Damiano Fantuz

Amo la musica alternativa e trovo che negli anni Ottanta tutto fosse più bello. E amo Venezia e le sue osterie. Forse quello che mi piacerebbe di più sarebbe frequentare quelle stesse osterie, ma negli anni Ottanta

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