Panettone Maximo 2025: scopriamo i vincitori della settima edizione
Pubblicato il 2 dicembre 2025 alle 11:23
La settima edizione di Panettone Maximo ha riunito al Salone delle Fontane dell’Eur circa cinquemila visitatori. L’evento, dedicato ai grandi lievitati artigianali, ha visto la partecipazione di 48 pasticcerie e forni provenienti da diverse regioni italiane, in gara nelle categorie “panettone tradizionale” e “panettone al cioccolato”, per un totale di 96 prodotti valutati da giurie composte da pasticceri, critici gastronomici e rappresentanti della stampa estera.

Nella categoria del panettone tradizionale il primo posto è andato alla Pasticceria Macrì di Roma. Per il panettone al cioccolato si è affermata Dolce Tuscia di Capranica (VT). Il premio dedicato al panettone gourmet è stato assegnato a Francesco Apreda, chef del ristorante Idylio by Apreda di Roma.
Il “Premio Stampa Estera” è stato attribuito a Konig Cafè (Campobasso). L’arte di Luciano (Apricena, FG) ha ricevuto il riconoscimento per il packaging, mentre Lisita Pasticceria (Mondragone, CE) si è imposta nella categoria dedicata alla comunicazione digitale. Il voto del pubblico ha premiato Zest Pasticceria di Ardea (RM).
La valutazione dei panettoni tradizionali è stata affidata a professionisti come Gino Fabbri, Angelo Musolino, Claudio Gatti, Attilio Servi e ai pasticceri Denis Dianin, Fabrizio Donatone e Walter Musco. Per il cioccolato hanno giudicato, tra gli altri, Giuseppe Amato, Davide Comaschi, Francesco Boccia, Pasquale Marigliano e Marion Lichtle. Presenti anche critici enogastronomici e membri del “Gruppo del Gusto” della stampa estera.

Quest’anno è stata introdotta un’area dedicata ai lievitati preparati con olio extravergine di oliva. La sezione ha assegnato premi ex aequo a Parco delle Querce (Valentano, VT) e Pavone Pasticceria Contadina (Chiaramonte Gulfi, RG) per il panettone legato al territorio, a Eden Resort Gaeta (LT) per la versione creativa e a Fornai Ricci (Montaquila, IS) per la proposta realizzata interamente con olio EVO.
La giornata ha incluso show cooking con pastry chef attivi in ristoranti insigniti di tre stelle Michelin, oltre a degustazioni e un’area dedicata al pubblico più giovane con attività a tema natalizio.
Al termine dell’evento, i panettoni sono destinati a due realtà attive nel sociale: il CIOFS FP Lazio, impegnato nella formazione professionale, e l’associazione Davide Ciavattini Onlus, che opera nel reparto di oncoematologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
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I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.
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