Alexander: dalla paella Imperador alla pizza in forno a legna, e una gestione famigliare italo-venezuelana

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Adriano è un'appassionato della cultura dell'America Latina, e della sua gastronomia, negli anni ha sviluppato una passione per due prodotti tipici dell'America Latina: il rum e i sigari e di entrambe le cose conserva una collezione al suo locale.

la paella e i risotti: A riprova della multietnicità della famiglia, le specialità di Alexander tra i primi piatti sono due: la paella (declinata nelle versoni alla valenciana, de pescado, di carne e imperador - con l'astice) e i risotti, a cui è dedicata un'intera sezione del menu e che vengono preparati con le verdure di stagione combinate a pesce, carne o formaggi (da provare, anche in omaggio all'originalità, quello polpa di granchio e basilico).

La carne e il pesce: Nessuno dei due prevale sull'altro, ma per entrambi pochi piatti, tradizionali e di qualità. Tra le carni, di manzo irlandese, sono da provare le tagliate e i filetti, cotti su pietra ollare e conditi con taleggio, o aceto balsamico, o gorgonzola o serviti nature. Tra i piatti di pesce spiccano: la canoa di frutti di mare gratinati, le mazzancolle lardellate alle erbette o l'insalatina di scampi fritti e cipolla che sono le specialità della casa. Il piatto più importante? L'astice gratinato al forno.

Il lato pizzeria...: Circa un centinaio di pizze cotte nel forno a legna, a prezzi davvero competitivi (la margherita è a 4,2 euro). ci sono anche alcune pizze speciali come la "colonnata" con lardo di Colonnata e Grana, e la "balsamica" con cipolla, aceto baslamico, pomodorini e salamino piccante. La pizza della casa, la Alexander, ha chiodini, porcini, grana e prosciutto di cinghiale.

...e quello snack: Nel menu anche una decina di insalatone e le piade (tonno, philadelphia e olive verdi; fontina salmone e salsa rosa; e ovviamente quella con la Nutella)

Da bere: Con la paella preparano ovviamente la sangria rossa, per i risotti ci sono il cabernet e lo chardonnay della casa, per la pizza e la carne sono ottime anche le birre, molte artigianali. La collezione dei distillati non annovera solo i rum, ma anche diversi whisky e le grappe.

I rum: o ron, come si dovrebbe dire, e come recita sapientemente la carta di Alexander. Qui ce ne sono più di 40 etichette diverse, divise per provenienza e per invecchiamento (la maggior parte arriva dal Venezuela, ma anche da Cuba, Haiti ma anche l'India e le isole Fiji).