Usciamo dal centro di Milano per cercare parcheggio
Pubblicato il 29 dicembre 2025 alle 11:00

A Milano, si sa, il centro è un palcoscenico irresistibile: luminoso, vivo, movimentato. Ma quando si tratta di spostarsi in macchina, tutto diventa più grigio e pesante (atmosfera da tragedia greca). E allora, improvvisamente, il rito della cena passa dall’idea romantica della passeggiata in Brera a una scelta molto più pragmatica: allontanarsi un po’, varcare i confini del centro, spingersi nei quartieri laterali o addirittura nei comuni della provincia, dove tutto è meno complicato e l’auto può finalmente respirare (e noi con lei). Così si scopre un mare di possibilità: piccole fughe urbane, lontane da Area C e ZTL. Ci sono quartieri in trasformazione che sorprendono con locali contemporanei e visioni fresche, paesi appena fuori città che custodiscono cucine solidissime, eredità culinarie tramandate di generazione in generazione, osterie che profumano di storia e luoghi che interpretano la modernità con eleganza. Noi ti proponiamo alcuni indirizzi che meritano la deviazione, con i loro ritmi distesi, l'atmosfera socncera e i parcheggi accessibili, davanti al locale o a due passi dall’entrata. E tutto a un tratto la macchina non è più un impedimento, ma la chiave per scoprire un'altra Milano, altrettanto ampia, generosa e decisamente più comoda.

Nell’emergente quartiere Corvetto, Forneria Metropolitana è un locale dalle tante anime, aperto dalla mattina al dopocena: fragranti lievitati per fare colazione, ricette semplici ma sfiziose per pranzo, ma anche pizza e piatti curati per la sera, espressione della tradizione mediterranea più genuina. Il cuore di Forneria è la sua cucina di mercato, unita alla panificazione artigianale. Gli impasti sono fatti con lievito madre, le farine sono diverse e selezionate, la maggior parte degli ingredienti, poi, sono a km 0. Sedersi qui è fare un viaggio, tra radici meridionali e sensibilità contemporanea: pucce, focacce pugliesi, frise e street-food made in sud per l’aperitivo, pizze gourmet, primi e secondi - anche di pesce - per la cena, con un’offerta che cambia in base alle stagioni e all’ispirazione della cucina. Ma Forneria Metropolitana non è solo buona cucina, è anche un progetto che guarda al futuro con attenzione e particolari intenti sostenibili (la scelta è plastic-free, riduzione al minimo degli sprechi e predilezione per la filiera controllata).
Via Guglielmo Pecori Giraldi 6, Milano; Tel: 3200388994

Ristorante di pesce sui generis, con prodotti freschissimi e una cucina più interessante del previsto, La Pescheria da Claudio e Giuliano ci ha sorpresi nella sua grande sede a Rho (l’altra si trova a Bareggio): ampia la sala interna, sufficientemente grande anche la parte esterna coperta e riscaldata. A spiccare il banco del pesce fresco, con una selezione notevole tra cui scegliere direttamente in fase di ordinazione: puoi sederti e chiedere quanto segnalato in carta o lasciarti ispirare al banco. Le ordinazioni, una volta pronte, vengono decantate al microfono e tocca a te ritirarle. Forse poco adatto per chi cerca un po’ di tranquillità serale, in questo posto, eccentrico e coinvolgente, si mangia davvero bene, senza fronzoli, a prezzi accessibili. Disponibili, anche piatti più elaborati, tanto preparazione quanto nell’estetica: colorati, curati e dalle combinazioni interessanti.
Via Italo Calvino 7, Milano; Tel: 340 0039573

Per chi cerca i sapori autentici della Milano di una volta, Trattoria Fà Ballà L’Oeucc, a Baggio, è il posto giusto. Le ricette sono quelle di famiglia, tramandate tra generazioni, e l’accoglienza, quella delle antiche osterie di una volta (“col coeur in man”). Nel ristorante si respira un’atmosfera familiare e genuina, mischiata al profumo del risotto con ossobuco, della busecca e della cassoeula che ti richiamano subito al tavolo. La cucina è quella casalinga, rispettosa della tradizione, capace di raccontare la storia della città attraverso il suo inconfondibile gusto che sa come conservarsi nel tempo. Il menù è composto da una serie di proposte milanesi, polente e orègge; disponibili anche due percorsi degustazione, per scoprire segreti e sfumature della cucina tipica milanese. Da non sottovalutare la carta dei vini, con etichette pregiate, pensate e selezionate per accompagnare i piatti. Parte della carta è anche dedicata ai distillati: dai più ricercati presi da piccoli produttori, ai grandi classici che non possono mai mancare, grappe, amari e liquori artigianali per concludere ogni pasto come si deve.
Via Pistoia 19, Milano; Tel: 3791587093

Osteria cinquecentesca alle porte di Milano, Antica Osteria La Rampina è una bella eredità storica che accoglie e diffonde da anni la nostra tradizione culinaria, e lo fa all’interno di una cornice speciale, quella della campagna milanese. La famiglia Gagliardi custodisce da generazioni il casale per far conoscere la cucina lombarda, oggi preparati con tocchi di innovazione contemporanea che sanno come renderla ancor più interessante. I piatti dell’osteria raccontano il territorio con semplicità e autenticità, ma la sperimentazione non manca e, anzi, fa la differenze. Eletto il migliore di Italia, l’ossobuco di vitello con risotto alla milanese è un must, ma le possibilità sono tante e anche molto creative: risotto al topinambur mantecato con burro al tartufo nero, ravioli fatti a mano ripieni di zucca, zenzero fresco e crema di Zola, zuppa di cipolle rosa, costolette di vitello, cervella fritte, astice canadese e rombo al forno (ma la lista è lunga). Anche la pasticceria è interessante, con una visione territoriale più ampia che abbraccia altre regioni d’Italia e le loro specialità tipiche.
Via Rocco Brivio, San Giuliano (MI); Tel: 029833273

Birreria artigianale aperta tutti i giorni, Impronta Birraia è una garanzia per chi cerca un posto familiare dove stare bene, in compagnia di amici e ottima birra, e magare guardare gli incontri sportivi dell’anno, che qui vengono proiettati costantemente. A essere proposte, ventisei etichette di birra artigianale selezionate tra vari birrifici italiani ed esteri. Questa birreria è aperta anche la mattina per brunch internazionali e pranzi easy ma gustosi: burger super farciti, sandwich e club sandwich, piatti di carne e di pesce, stuzzicherie (dagli arrosticini alle alette di pollo, passando per le verdure in pastella, gli onions rings e i jalapenos ripieni). Nel menù, anche qualche dolce interessante. Si diceva, dirette sportive tutto l’anno, ma non solo: ad essere ospitati vari eventi, tra cui esibizioni di musica dal vivo coinvolgenti e degustazioni (principalmente di birra). Il locale, grade e spazioso, è disponibile anche per lo smart working (una consumazione obbligatoria e wi-fi gratuito).
Via Tucidide 56, Milano; Tel: 0237072071

Koinè, a Legnano, è un bel ristorante, elegante quanto basta (senza eccessi), dove fermarsi per un brunch, un aperitivo o a cena (ma anche tutta la notte nel boutique hotel della struttura). Koinè è un linguaggio, universale e d’unione, che parla attraverso il cibo riunendo nello stesso luogo influenze e tempi diversi, contaminazioni e giochi di sperimentazione creativa. Tutto questo si esprime perfettamente nel menù: una carta che offre la tradizionale cucina lombarda, insieme ai piatti firma dello chef Alberto Buratti, decisamente particolari e mode, divertenti e piacevoli anche nella presentazione. La nostra zona preferita è sicuramente lo chef table da cui è possibile guardare in diretta ciò che accade dietro i fornelli, scoprirne i segreti e gustarne immediatamente i sapori. Molto carina anche la sala sottostante, una cantina curata e selezionata con una serie di vini scelti per esaltare piatti e abbinamenti presenti nel menù.
Via Filippo Corridoni 2C, Legnano (MI); Tel: 0331599384
Immagini interne reperite dalle pagine social ufficiali dei rispettivi locali
scritto da:
Milanese dalla nascita, amo ballare, viaggiare e mangiare. Mi piace la poesia, il cinema e il buon vino (soprattutto se bevuto in compagnia). Odio la convenzionalità e la monotonia mia annoia. Di giorno scopro il mondo, di notte dormo poco e scrivo tanto.
Dalle Dolomiti alla Sicilia, tra slow tourism, artigianato e proposte natalizie golose.
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