Apre a Sarmeola di Rubano l'ottava sede della bakery Antico Forno

Pubblicato il 8 dicembre 2025

Apre a Sarmeola di Rubano l'ottava sede della bakery Antico Forno

Il 3 dicembre ha aperto a Sarmeola di Rubano l'ottava sede della pasticceria, panificio e caffetteria padovana Antico Forno. Il nuovo locale si trova in Via Po 7, aperto tutti i giorni dalle 6 e mezza alle 21. 

Le altre sedi si trovano a Padova:
Via Pier Paolo Vergerio, 14; Via dei Colli 120; Corte S. Clemente 16; Via Carlo Cassan, 2; Via Palestro 18; Piazzale Mazzini 71; Piazza dell'Insurrezione, 18. 

Più di vent'anni di attività

Giuseppe Bonaccorso, ideatore e titolare delle fruttuose attività, ci ha raccontato la chiave del suo successo.
Messinese di origine e padovano di adozione, si è fermato nel capoluogo veneto per amore della moglie Martina Parisi. Da 30 anni i due si affiancano nella vita, e da 20 anche nel lavoro.

Nel 2002 Giuseppe ha aperto un piccolo panificio nel quartiere Palestro. Nel frattempo, osservando quanto offrivano grandi città quali Milano, Firenze, Torino, ha notato l'esistenza di un format ancora inedito a Padova. Si trattava di un locale insieme panificio, pasticceria e caffetteria, una bakery, secondo il modello anglosassone.
Il 13 giugno 2025 - proprio il giorno di Sant'Antonio - Giuseppe ha aperto la prima bakery Padova, a Brusegana, in zona aeroporto. È stato un successo, tanto che Giuseppe ha chiesto alla moglie Martina, che lavorava nella gestione del personale di una grande azienda, di affiancarlo negli affari. 

Le nuove aperture continuano negli anni, il 13 ottobre 2015 in Via Altinate, il 3 dicembre 2016 in Piazza dei Signori, il 3 ottobre 2018 in Piazza Mazzini, il 3 dicembre 2018 in Piazza Insurrezione. "Due nuove aperture in due mesi, e lì ho fatto un'ulcera!" ci dice Giuseppe ormai divertito, ricordando l'intenso periodo di qualche anno fa.

Il 13 aprile 2021, in pieno covid, mentre Padova era in zona arancione, apre a Santa Rita. Il 13 novembre 2023 torna in via Palestro, laddove era cominciata l'avventura. "Sia per Piazza Mazzini che per Via Palestro è stata una scommessa. Si trattava di due zone mal frequentate, da riqualificare. Grazie all'amministrazione locale siamo riusciti a recuperarle. Dopo di noi, in Piazza Mazzini, varie saracinesche si sono infatti alzate. Lo stesso è successo a Palestro. Oggi le due zone vivono certamente tempi migliori". 
Il 3 dicembre di quest'anno arriva la prima apertura fuori dal comune di Padova, a Sarmeola di Rubano. "Anche in questo caso - ci dice Giuseppe - abbiamo potuto contare su un'amministrazione comunale meravigliosa e su una cittadinanza entusiasta. Entrambe hanno accolto con calore la nostra nuova apertura; all'inaugurazione c'era un sacco di gente". 

Gemmellaggio alla crema chantilly

Il format è lo stesso degli altri punti vendita: una bakery attiva a colazione, pranzo e aperitivo, fortissima anche negli sfogliati di nuova generazione, quelli francesi, come: pain au chocolat, pain suisse, croissant di tutti i tipi, cubici, sferici... La brioche alla crema chantilly è il cavallo di battaglia. Giuseppe ci spiega che la crema è la stessa dei famosi margherini della pasticceria Milady di Marghera. "Io lavoro con 'Ivano il terribile', pasticcere e celebrità di Instagram, zio del titolare di Milady Roberto Giuffrè. La crema chantilly è la stessa, solo che il margherino loro lo friggono, mentre la nostra brioche è cotta al forno". 

In pausa pranzo ci sono sempre 3 primi, 2 secondi, verdure grigliate, al forno, di tutti i tipo. Ordinando un piatto unico (con prima, secondo e contorno), con bibita e caffè si spendono 15 euro. "Noi regaliamo il pasticcino" precisa Giuseppe. 

Chudiamo chiedendogli se ci sia qualche nuova apertura all'orizzonte. Giuseppe ci risponde che per ora vogliono riposarsi almeno un annetto. 

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scritto da:

Martina Vascellari

Letterata / Clubber / Street food addicted

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