Aperitivo a buffet: quelli da provare a Milano con meno di 8 euro

Pubblicato il 20 dicembre 2018

Aperitivo a buffet: quelli da provare a Milano con meno di 8 euro

Capisco la voglia di bere un cocktail mixologist all’ora dell’aperitivo invece della solita birra. D’accordo anche la tendenza di portare al tavolo un vassoio con qualche assaggino. Ma poi capita la sera che esci tardi dall’ufficio e vuoi solo bere un paio di pinte come si deve, sbaffandoti tutto quello che trovi sul buffet. E, particolare non da poco, non vuoi neanche spendere 30 euro per due drink. Impossibile? Mavvà. A Milano si può tutto, basta saper scegliere. Preparati quindi a fare un giro nei locali dove puoi mangiare tutto quello che ti pare al buffet all’ora dell’aperitivo, spendendo al massimo 8 euro.

Birra artigianale e musica live

Location industriale, siamo nell’ex fabbrica della Richard Ginori, da Impronta Birraia l’aperitivo è a buffet. Piatti caldi e freddi, pizze e focacce ma, soprattutto, tanta birra. Puoi trovare tutta la produzione del birrificio agricolo Hibu di Burago Molgora, ma anche una selezione estera, con birre artigianali che arrivano dal Belgio e dal Regno Unito. Tutti i giovedì puoi ordinare tre birre piccole a 8 euro. Il week end è all’insegna della musica live.

La vineria a NoLo

Tre ragazze e un locale. La Caffineria, siamo in piazza Morbegno, al centro del frizzante NoLo, serve sì dell’ottimo caffè, ma è anche una vineria. Servizio curato, locale familiare ed accogliente, per chiacchierare tra amici. Dalle 18 alle 21.30 c’è l’aperitivo. La serata giusta è quella del mercoledì con l’aperitivo che diventa Open Bar. Si pagano 8 euro, ecco promessa mantenuta, si riceve un bicchiere da riempire con vino rosso o bianco, e per accompagnare la bevuta è servito un tagliere di prodotti della casa.

L’aperitivo vintage

Ci spostiamo in via Donatello, tra Piola e Loreto. Al Rebel si finisce in un’atmosfera d’altri tempi che richiama gli anni ’70. Lo spazio qui non manca - 120 coperti su due piani - e i cocktail sono ben miscelati. Ogni giorno dalle 18 alle 21 c’è l’happy hour, con le specialità preparate dalla cucina espressa. Ci sono sempre quattro pietanze calde, focacce, lasagne, primi e tramezzini. Da bere? Il Roj75, miscelato con il Gin del Professore Monsieur, Unicum, Campari, limone e seltz.

La pinta in Città Studi

L’Union Club è una meta sicura in Città Studi. L’aperitivo costa 5 euro e comprende una qualsiasi consumazione. Dalle 18 alle 22 c’è il buffet da cui attingere senza remore, realizzato ogni giorno da un servizio di catering: pasta, riso, focacce e pizzette, ma anche salumi e formaggi. Ci sono sempre due birre artigianali, una Ipa fissa e l’altra stagionale. E se non hai voglia di bere una pinta, puoi optare per un cocktail a base di gin: la carta comprende una selezione di 60 etichette diverse. Ogni tre settimane spazio all’arte: vernissage a cui è presente l’artista.

Il buffet in piazzale Susa

Al Blender l’aperitivo si celebra con un buffet generoso. Siamo in piazzale Susa, e ogni volta che passo di qui mi tornano in mente i tempi dell’università, quando l’aperitivo era un appuntamento praticamente fisso. Insieme alla birra, o al drink, ci sono pasta e patate, pizzette e focaccine.



Foto di copertina dalla pagina Facebook di Rebel Milano

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  • APERITIVI MEMORABILI
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scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

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