Il box 'underground' della birra artigianale offre solo pinte di alta qualità!

Pubblicato il 13 giugno 2016

Il box 'underground' della birra artigianale offre solo pinte di alta qualità!

Da Atri al cuore di Pescara...un viaggio di passione:

-   Il cuore del Beer Garage è ad Atri in uno storico opificio sede di uno degli ultimi mulini della vallata del Vomano
-   E' qui che nel 2012 l'amicia e la volontà danno il via alla produzione di una birra fino a quel momento frutto di homebrewer
-   Quattro anni dopo la produzione arriva a Pescara con il Beer Garage dove spiccano le birre proprie, ma anche quelle del resto del Paese. E' il coronamento di una breve ma intensa e ancora lunga storia che vuole diffondere la cultura della qualità racchiusa proprio nell'artigianalità.

In ogni bottiglia e in ogni pinta la qualità e il legame con il territorio:

-   Le birre di produzione propria che si possono gustare al Beer Garage sono birre ad alta fermentazione, non filtrate e non pastorizzate;
-   Nessun conservante, né aroma né additivo chimico e tutta la freschezza e il gusto dei luppoli utilizzati;
-   L'attenzione alla sostenibilità ambientale nelle fasi produttive fa delle birre di Terre d'Acquaviva un'eccellenza capace di coniugare tradizione e modernità.

Birre in bottiglia e solo qui 12 spine a rotazione:

-   Le birre prodotte “in casa” ci sono tutte sia in bottiglia che alla spina;
-   Sono cinque le spillatrice destinate alla produzione del Beer Garage, le altre 7 sono sempre diverse e frutto della ricerca di questi appassionati di birra che del loro amore hanno fatto una professione;
-   Nelle 7 spine sempre birre italiane, sempre artigianali, sempre prodotte da eccellenti microbirrifici.

Pale Ale, Ipe, bionde e doppio malto...al Beer Garage la certezza di trovare la birra giusta per te:

-   Sono cinque le birre prodotte da Terre d'Acquaviva immancabili in bottiglia e alla spina nel “garage” di Piazza Muzii;
-   Partiamo da l'Arethusa, birra ambrata stile American Amber Ale: color rame scuro è ideale per antipasti (e il pesce al Mercato c'è), la pizza (che non manca tra i teaser del nuovo cuore pulsante della Pescara da bere), formaggi, salumi e carne di manzo e maiale;
-   Oropuro per un'altra American Pale Ale questa volta bionda perfetta per aperitiviare e con i crudi di mare;
-   Giornata storta? La Lunatika potrebbe essere perfetta nel suo Stile Special e il color biondo perfetta con focacce, formaggi, pizze e anche fritti;
-   E' una birra di frumento bionda doppio malto in stile Waizenbok la Granamaaro...perfetta con carpacci di spada ad esempio e ideale per tutti i sapori very strong.
-   Altra doppio malto di frumento la Kalaveras decisamente più agrumata e fresca...una grande soddisfazione per il palato soprattutto quando il caldo non ci fa respirare!

Un box “underground” dove il bianco e il nero sono il perfetto contrasto col biondo e il ramato delle birre:

-   I colori di un garage in uno stile underground: si presenta così il beer garage;
-   Attenzione ai dettagli e cura dei particolari regalano la sensazione di essere sbarcati in un locale dallo stile un po' newyorkese dove passare la serata a bere con gli amici;
-   Qui c'è solo birra così come previsto dal progetto del nuovo brand del Mercato Muzii: qui si beve...più in là si mangia...il bello della convivialità è in ogni pezzo che ne fa parte!


Il birrificio è ad Atri, precisamente in contrada Fontanelle e il suo nome è Terre d'Acquaviva, ma il “garage” dove da un po' “smercia” è nel cuore di Pescara. È uno dei locali di Piazza Muzii, uno dei locali teaser del nuovo brand Mercato Muzii che nel nuovo cuore della movida pescarese porta qualità, passione e conoscenza. Eh sì perché se è vero che 5 delle 7 birre alla spina disponibili sono quelle prodotte dal birrificio (Arethusa, Oropuro, Granamaro, Lunatika e Kalaveras), le altre sette in una rara spillatrice da 12, provengono dal resto d'Italia; sono tutte artigianali e, soprattutto, sono sempre diverse. È questo infatti lo spirito con cui nasce il Beer Garage: diffondere la cultura della buona birra che in Italia conta ormai ben più di mille produttori.
 

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