Milano e pasticceria d’autore: la nuova stagione di Maison Cova
Pubblicato il 22 settembre 2025
Pubblicato il 22 settembre 2025
Punto di riferimento per la pasticceria e l’ospitalità italiana di lusso since 1817, Cova guarda con lungimiranza ed entusiasmo al futuro. L’arrivo del pastry chef Andrea Tortora, tra le personalità più in vista del panorama contemporaneo, segna un momento di svolta per la storica realtà milanese.
L’eredità della Maison viene accolta e reinterpreta con rispetto da Tortora, fondatore di AT Patissier, classe 1986, che proviene da una famiglia di pasticceri da quattro generazioni e può vantare una serie di importanti esperienze all’estero e nella ristorazione stellata e riconoscimenti nazionali come Pasticcere dell’Anno nel 2017 per Il Gambero Rosso e Identità Golose.
La ricerca dell’amalgamo perfetto tra tradizione dolciaria e visione moderna andrà a concretizzarsi in creazioni raffinate ed evocative, capaci di raccontare una storia nuova senza mai tradire le origini.
La sua filosofia del “meno ma meglio” incarna i valori di Cova - precisione, eleganza, innovazione e rispetto per la tradizione - che vuole, con il suo arrivo, rafforzare la propria identità di pasticceria contemporanea d’autore.
In copertina: foto di Stefano Butturini.
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Abitudinaria e noiosa, a tratti eccentrica e briosa: bipolare, forse. Quella dell’aperitivo delle 18.30 spaccate nel solito posto, ma anche quella che, nel cenare due volte nello stesso locale, ci vede un’occasione sprecata. A dieta, sempre, ma solo dal lunedì al venerdì.
Quali torri fanno più gola agli smartphone: dal classico Empire all’astro nascente One Vanderbilt.
Sul podio Liguria, Puglia, Calabria. 15 nuovi ingressi e 5 fuori.