12 posti per mangiare una bagna cauda top a Torino e dintorni

Pubblicato il 10 novembre 2025

12 posti per mangiare una bagna cauda top a Torino e dintorni

C’è chi la teme per l’aglio e chi la ama al primo intingolo. La bagna cauda non è un semplice piatto: è un rito collettivo, un abbraccio fumante che racconta il Piemonte più autentico.
Aglio, acciughe, olio d’oliva — tre ingredienti poveri che, insieme, creano un miracolo di gusto e convivialità.

Da Torino alle Langhe, passando per il Monferrato e le colline astigiane, ecco dodici indirizzi reali e imperdibili dove scaldarsi cuore e palato.

TORINO – DOVE IL FUJÒT È UN CLASSICO

Osteria Rabezzana – Tradizione e Barbera nel cuore di Torino


Dal 1911 è una certezza per chi cerca la Torino più vera. Le botti di vino a vista, il pavimento in legno, i mattoni rossi e il profumo d’aglio che sale dalla cucina creano un’atmosfera irresistibile. La bagna cauda arriva nel classico fujòt fumante, densa, saporita, fatta con acciughe di Cetara e olio d’oliva ligure. Ogni intingolo racconta il Piemonte di una volta, quello delle serate lunghe e conviviali.
🍷 Da bere: Barbera d’Asti Rabezzana naturalmente.
Osteria Rabezzana, Via San Francesco d’Assisi 23, Torino (TO), tel. 011543070

Antica Bruschetteria Pautasso – Il grande classico di Piazza Filiberto
Dal 1957, la Pautasso è il cuore caldo della piazza più bohéme della città. Qui la bagna cauda è servita come una messa laica: ci si siede, si parla piano, si intinge con rispetto. Cardi gobbi, topinambur, peperoni e patate arrivano fumanti insieme al fujòt che profuma d’aglio e tradizione. Tovaglie a quadretti, vino rosso e un’atmosfera torinese vera, senza fronzoli.
💡 Perfetta per: chi vuole provare la bagna cauda come la facevano i nonni.
Antica Bruschetteria Pautasso, Piazza Emanuele Filiberto 4, Torino (TO), tel. 0114366706

Antico Balon – La bagna cauda del Quadrilatero


Tra i mercatini e le botteghe d’antiquariato, l’Antico Balon è un rifugio di autenticità. Sedersi qui per una bagna cauda è come tornare nelle cucine delle nonne piemontesi. Niente versioni gourmet, solo fujòt fumante, acciughe salate e aglio che invade l’aria con dolce arroganza. Le verdure, scelte ogni giorno al mercato di Porta Palazzo, completano il rito.
🍷 Da provare: un Dolcetto giovane per bilanciare l’intensità del piatto.​
Antico Balon, Piazza Emanuele Filiberto 4a, Torino (TO), tel. 0117652572

Trattoria Piemontese – Ottant’anni di sapore DOC
Storica trattoria di Borgo Vanchiglia, una delle trattorie più longeve della città. Aperta nel 1941, è un luogo dove la bagna cauda non è un piatto stagionale ma un impegno morale. Qui tutto profuma di famiglia e dedizione: l’aglio viene cotto lentamente fino a diventare cremoso, le acciughe sciolte nell’olio d’oliva portano il sapore del mare lontano. Verdure freschissime dal Mercato di Porta Palazzo e pane casereccio chiudono il cerchio.
🍷 Da accompagnare: un Ruché di Castagnole Monferrato.
Trattoria Piemontese, Via Napione 45, Torino (TO), tel. 0118122714

La Capannina – Tradizione rock & roll


Porzioni generose, musica di sottofondo e tanto calore.
La bagna cauda è intensa, saporita e accompagnata da verdure bio e pane tostato.
La Capannina è per chi ama la bagna cauda senza etichetta, in un locale allegro e conviviale sulle colline torinesi. Le porzioni sono generose, le risate abbondanti e l’odore d’aglio non spaventa nessuno. Verdure biologiche, pane tostato e una salsa cremosa servita in fujòt di terracotta: ogni cucchiaio è un colpo di cuore.
🍷 Perfetta con: una Freisa briosa o un vino della Collina torinese.
La Capannina, Via Vitaliano Donati 1, Torino (TO), tel. 011545405

La Badessa – L’eleganza della Bagna Cauda Angelica


Un ex convento trasformato in ristorante raffinato dove lo chef Ardit Grembi firma la Bagna Cauda Angelica. È un omaggio gentile alla tradizione: meno aglio, più equilibrio, tanto gusto. Tre piccoli piatti – battuta di Fassona, sformato di cavolfiore e peperone al forno – offrono variazioni sul tema. Perfetta per chi ama la cucina piemontese reinterpretata con mano elegante.
🍷 Consiglio: lasciarsi tentare dal dolce al Moscato finale.
La Badessa, P.za Carlo Emanuele II 17, Torino (TO), tel. 011835940

Vecchie Credenze – Un intero menù dedicato alla Bagna Cauda
Fuori dal caos cittadino, questa trattoria è un tempio della tradizione.
Qui la bagna cauda è protagonista assoluta: un menù interamente dedicato, che ruota attorno alla celebre salsa d’aglio e acciughe. Dalla versione classica alle reinterpretazioni più delicate, ogni piatto è pensato per scaldare anima e stomaco. L’ambiente è rustico e accogliente, con pareti in mattoni e camino acceso. È il posto perfetto per chi cerca autenticità e convivialità senza compromessi.
Ambiente rustico, camino acceso e accoglienza familiare: il Piemonte più vero.
Ristorante Le Vecchie Credenze, Via Alberassa 16, Santena (TO), tel. 0119456455

Trattoria Vecchio Pavone – L’anima genuina di Mappano
Poco fuori Torino, la Trattoria Vecchio Pavone è una di quelle scoperte che fanno innamorare. Ambiente rustico, tovaglie a quadretti e profumo d’aglio nell’aria: qui la bagna cauda è una questione di cuore. Arriva nel classico fujòt di terracotta, cremosa e saporita, servita con cardi gobbi, topinambur, cavolfiore e peperoni arrostiti. Le porzioni sono generose e l’atmosfera è quella delle vere osterie piemontesi, dove si brinda con Barbera e si ride tra amici.
🍷 Consiglio: accompagnala con un Nebbiolo delle colline torinesi
Trattoria Vecchio Pavone, Via Borgaro 10079, Mappano (TO), cell. 3533726218

 MONFERRATO – L’ELEGANZA DELLA TRADIZIONE

Agriturismo Terra d’Origine – Fratelli Durando, tra vigne e sapori antichi


Nel cuore del Monferrato, la famiglia Durando unisce agricoltura sostenibile e cucina contadina. La loro bagna cauda è preparata “come Dio comanda”, con aglio e acciughe lavorati lentamente e verdure dell’orto aziendale. Si gusta in un ambiente caldo, tra mattoni e travi a vista, circondati dai profumi di mosto e campagna. L’ambiente è quello delle vere cascine piemontesi: pietra, legno e un camino acceso che profuma di casa. È la bagna cauda delle origini, quella che racconta il Piemonte autentico.
🍷 Da abbinare: Grignolino o Barbera della loro cantina.
IL BAROT Fratelli Durando - famiglia agricola dal 1630, Monferrato (AL), tel. 3277867161

ANIMA Ristorante Bistro – La bagna cauda come ispirazione
Lo chef Matteo Masia propone una cucina d’autore ispirata alla tradizione. La bagna cauda diventa una vellutata leggera di topinambur con crema d’aglio e cavolo marinato: un piatto elegante, evocativo, che profuma d’inverno ma guarda al futuro. Non è la versione contadina, ma un omaggio raffinato ai suoi sapori. Il locale è raffinato ma accogliente, con luci calde e servizio impeccabile.
💡 Perfetta per: chi cerca emozione gastronomica e creatività.
Anima Ristorante Bistro, Frazione Quartino 6, Calamandrana (AT) - tel. 0141769109

Bistrot di Ca’ Vittoria – Tradizione in un palazzo del ’700

All’interno di un elegante palazzo settecentesco, il Bistrot di Ca’ Vittoria unisce raffinatezza e tradizione. La bagna cauda viene servita nel fujòt, con verdure dell’orto e pane croccante. La sala, con i suoi soffitti alti e la luce soffusa, trasforma la cena in un piccolo viaggio nel tempo.
🍷 Consiglio: Barbera d’Asti Superiore o Nebbiolo giovane.
Bistrot di Ca' Vittoria, Via Roma 16 Tigliole (AT), cell. 3929509536

LANGHE – TRA BOSCHI, VIGNE E PANORAMI

Al Biancospino – La bagna cauda con vista sulle colline

Nel “paese delle rose”, Al Biancospino è un rifugio di bellezza e autenticità. Qui la bagna cauda è quella classica, servita nel fujòt con verdure dell’orto e un filo d’olio profumato. Il locale, con le sue travi a vista e le finestre affacciate sulle colline, è perfetto per le serate d’inverno. La cucina segue le stagioni e i vini raccontano le Langhe più sincere.
🍷 Perfetta con: Dolcetto o Barolo giovane, a lume di candela.
Ristorante al Biancospino - Vineria, Via Umberto I, 43, Bossolasco (CN) cell. 3397703955

La bagna cauda è il Piemonte nel suo gesto più sincero.
È il piatto che non si mangia da soli, quello che riunisce intorno al tavolo amici, famiglie e sconosciuti.
Dalle osterie di Torino ai borghi delle Langhe, passando per i palazzi del Monferrato, resta il simbolo della lentezza, del calore e della convivialità.
Perché in fondo, tra un acciuga e un sorriso, la bagna cauda è molto più di una salsa:
è un modo di stare insieme.


In copertina: Antico Balon.
Foto tratte dalle pagine FB e IG dei rispettivi locali. 

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scritto da:

Fabrizio Rossato

Blogger italiano e Wine Marketing Manager, studente di Scienze e Culture della Gastronomia presso l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN). La sua formazione e attività indicano un forte impegno nella promozione e valorizzazione del territorio piemontese, con particolare attenzione alle tradizioni culturali e alle eccellenze agroalimentari della regione. Nel suo profilo Instagram, @folkloreetradizione. si dedica alla valorizzazione del patrimonio eno-gastronomico italiani, dando visibilità a ristoranti e attività che rappresentano il territorio, inclusi ristoranti stellati che reinterpretano la tradizione.

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