Fregatura non ti temo: mangiare nel cuore di Roma da vero local

Pubblicato il 12 agosto 2019

Fregatura non ti temo: mangiare nel cuore di Roma da vero local

Tutti amiamo viaggiare, scoprire nuove culture e nuove cucine, addentrarci in diverse realtà, usanze. Imparare la lingua, o quantomeno provarci, immedesimandoci in quelle che sono tradizioni diverse dalle nostre. Ecco, forse è proprio quest’ultimo aspetto ciò che tanto ci fa apprezzare, amare e ricordare un viaggio: la sensazione di aver vissuto, anche solo per pochi giorni, non da soli turisti, ma da cittadini del Mondo che per un attimo si sono creduti veramente “del posto”.
Ecco che allora, nel mio recente viaggio a Roma, non ho potuto non immergermi nella sua realtà caotica fatta di tovaglie a quadri sporche di vino della casa, camerieri esuberanti, trattorie mai silenziose e file chilometriche. Perché? Beh, la cacio e pepe è buona ovunque, ma forse, mangiata dove andrebbe un vero romano, è ancora meglio. Provare per credere.

Dimentica allora il servizio di cristallo e preparati a mangiare dall’antipasto al tiramisù tutto con la stessa forchetta, che tanto poi come dice sempre mio nonno “finisce tutto nello stesso posto”.
Qui ho scovato per voi dove mangiare (bene) a Roma, se come me, non amate i classici locali acchiappa-turisti. Segnateveli, che questo elenco mi è costato 3kg in più sulla bilancia eh.

In Ghetto

Il Ghetto di Roma è uno di quei pezzi di storia che meritano di essere visti, annusati, gustati. Ecco perché proprio qui si va a ricercare la tipica cucina Kosher, cucina che per il ristorante pizzeria La Reginella, è la normalità. Alle porte di Piazza di Portico D’Ottavia troverai questo locale dove tradizione giudaica e romana si fondono fino a diventare cosa unica. Il risultato? Carciofi alla giudia, polpette di pesce, fiori di zucca, cacio e pepe in crosta di pecorino, crudi di mare o ancora, abbacchio al tegame o tortino di aliciotti e indivia a e concia di zucchine. Devo continuare? Si? Allora ti dico che hanno anche una buona carta vini che spazia dall’Italia, all’Europa fino a raggiungere Israele.
La Reginella d’Italia, Via del Portico D’Ottavia 65, Roma – Tel. 0668801607

Un tempio della cultura romana che da 40 anni viene tramandata di generazione in generazione, è questo La Taverna del Ghetto che da sempre è gestita dalla stessa famiglia e, da sempre, sforna piatti legati alla cucina giudaico-romanesca. Nonna Italia, che ancora oggi troviamo nella cucina di questo ristorante, da vera nonna saprà stupirvi, saziarvi e farvi innamorare di questi piatti romani si, ma in chiave Kosher. La pasta fatta in casa, il carciofo alla giudia fritto due volte (come vuole la tradizione), le tagliatelle di ragù di stracotto o il baccalà alla vecchia storia. Scegli ciò che vuoi, sarà comunque buono.
La Taverna del Ghetto, Via del Portico D’Ottavia 8, Roma – Tel. 0668809771

A Trastevere

Da Enzo al 29 lo riconosci dalla lunghissima fila che si forma già in prima serata perché probabilmente la voce della sua bontà, si deve esser sparsa. Menù ristretto, ambiente intimo ma familiare e locale piuttosto piccolino (altro motivo per la lunga fila) è ad oggi tra le trattorie dove poter provare l’autentica cucina romana, ad un prezzo più che contenuto. Qui assaggia pure di tutto, ma mi raccomando: lasciati un piccolo spazio per sbaffarti il loro tiramisù. E occhio, potrai prenotare un tavolo, ma solo per il primo turno quindi prenditi per tempo.
Da Enzo al 29, Via dei Vascellari 29, Roma – Tel. 065812260

 Il classico locale tipico romano che sempre affollato si, con un pò di pazienza accoglie tutti con piatti di carbonara, gricia degna di nota, cacio e pepe e amatriciana. I primi infatti all'Antico Carlone, sono sicuramente il piatto principale, vuoi per la bontà, vuoi per i quasi 3 etti di pasta che contengono. Un paradiso quindi per chi della buona pasta, nemmeno in terra romana, non può proprio fare a meno. Ovviemente coda alla vaccinara, dolci fatti in casa e molto altro, completano l'offerta di questa trattoria veccho stampo nel cuore più antico di Trastevere. 
Antico Carlone, Via della Luce, Roma - Tel. 065800034

Vicino al Colosseo

A due minuti dal Colosseo altra tappa fissa della tua giornata romana che, dopo le immancabili (ed innumerevoli) foto fatte e km percorsi, necessita di un pit-stop di gusto e tradizione. Dove? A La Taverna dei Quaranta che con un prezzo più che onesto (soprattutto per la zona) e un menù tipico della tradizione culinaria romana ti farà venir voglia di tornarci ancora. E ancora. E ancora. Qui le specialità sono la coda alla vaccinara e i fiori di zucca, ma degna di nota è anche l’amatriciana e se invece di pasta non ne puoi proprio più (pazzo!) qui troverai anche la pizza.
La Taverna Dei Quaranta, Via Claudia 24, Roma – Tel. 06700550

E sempre a due passi da zona Colosseo a Li Rioni troverai la tipica pizza romana sottile, bruciacchiata e molto leggera alla quale potrai aggiungere quasi qualsiasi ingrediente tu vorrai. E se proprio sei affamato, nell’attesa della pizza ordina un piatto di fritti (come il filetto di baccalà) che qui, è veramente buono. Come è consuetudine a Roma (e soprattutto in centro), il locale è piccolino, la fila fuori è parecchia, quindi armati di pazienza e vedrai che la fatica verrà ripagata.
Li Rioni, Via dei Santissimi Quattro 24, Roma – Tel. 0670450605

Vicino Piazza Navona

In pieno centro città, a due passi dall’imperdibile Piazza Navona, trovi la Pizzeria Da Baffetto (occhio, nel corso degli anni ne è stata aperta anche un’altra sede con lo stesso nome) che è considerata una vera e propria istituzione per la Città di Roma. Oltre ovviamente alla tipica pizza sottile romana, qui troverai ottimi crostini (come quello con le alici), bruschette (assaggia la Biturbo) e una torta della nonna che rimpiangerai solo perché dopo sarai costretto ad allargare la cintura. Occhio: non sorprenderti se ti capiterà di condividere il tavolo con sconosciuti, se vuoi la Roma autentica, eccola.
Pizzeria Da Baffetto, Via del Governo Vecchio, Roma – Tel. 066861877

Una cena veloce in centro città, veloce perché lo è il servizio e perché la pizza merita al punto tale che la divorerai in un sol boccone. Se proprio vuoi un consiglio, ordina quella con i fiori di zucca e le alici. Qui l’ambiente è caotico in pieno stile romano, quindi scordati cene eleganti e romantiche e preparati a sorridere, ma che dico sorridere, a ridere di gusto assieme a tutti i commensali. Non solo pizza però a La Montecarlo che, a pochi passi da Piazza Navona offre anche ottimi fritti, abbondanti antipasti, piatti classici della tradizione romana e lui: il signor tiramisù.
La Montecarlo, Vicolo Savelli 13, Roma – Tel. 066861877

A Rione Monti

Un pranzo di lavoro elegante, un aperitivo trendy, una cena di classe ma mai eccessiva; ecco cos’è Urbana 47, un ristorante versatile e adattabile ad ogni situazione o necessità che offre si i piatti della cucina romana, ma molto di più. Dal perfetto brunch con uova ed avocado, passando per la pizza, l’hamburger, polpettine di misticanza e ricotta o la pasta fatta in casa, qui tutto è pensato e studiato per amalgamare il buono e il bello di Roma. Pane e pizza a Km 0, farine e uova bio, prodotti provenienti da piccole produzioni sono solo alcuni dei plus di questo locale.
Urbana 47, Via Urbana 47, Roma – Tel. 0647884006

Crema di ceci con polpo, ravioli ricotta e spinaci, crocchette di baccalà, stinco di maiale con verza, polpo verace arrosto su crema di ceci e sesamo; questo e molto altro è l’enoteca La Barrique. Un locale dove “si mangia bene, si beve ancora meglio” poiché con un carta vini infinita saprà arrivare e soddisfare ogni tuo gusto o desiderio. Che sia per una cena elegante, un compleanno tra amici o un semplice calice di vino quindi, se passi per il quartiere di Rione Monti non puoi non fermarti in questo angolo dove tradizione romana e innovazione diventano una cosa sola.
La Barrique, Via del Boschetto 41B, Roma – Tel. 0647825953

 


Foto interne reperite nelle pagine Facebook dei rispettivi locali. 
Foto di copertina di Da Enzo al 29. 






 

  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI

scritto da:

Anna Iraci

Nata a Padova qualche anno fa, appassionata di film gialli e pizza diavola, meglio se assieme. Giocatrice di pallavolo nel tempo libero e, nel restante, campionessa di pisolini. Saltuariamente (anche) studentessa. Da grande voglio scrivere, ma siccome essere grande è una rottura, intanto bevo Gin&Tonic. Con il Tanqueray però.

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