In zona Sant’Ambrogio ha aperto Momenteeria, dove bere tè e ritrovare se stessi
Pubblicato il 11 novembre 2025
In via Carducci 38, a pochi passi da Sant’Ambrogio, ha aperto Momenteeria, un nuovo locale milanese dedicato al tè ma pensato per diversi momenti della giornata, dal pranzo all’aperitivo. L’iniziativa nasce da due amiche, Alessandra Gorlero ed Erica Della Bianca, che dopo un viaggio in Islanda hanno deciso di dare forma a un progetto incentrato sul tempo per sé e sulla convivialità.
Lo spazio, di circa 150 metri quadri e su due livelli, è stato progettato dall’architetto Paola Podenzani. Legni naturali, velluti nei toni del terracotta e del verde, luci soffuse: un ambiente costruito per rallentare il ritmo urbano. Al piano terra si trova la boutique del tè, mentre il livello superiore ospita tre sale tematiche, dedicate ai tè, ai dolci e agli eventi, con vista sui tetti della città.
La carta dei tè propone oltre sessanta referenze selezionate dal tea master Albino Ferri, tra cui rari tè cinesi e blend originali. Il servizio segue un piccolo rito, con infusione cronometrata e messaggi nascosti sotto le tazze. Accanto alla degustazione tradizionale, il locale offre la “tea time experience”, con tè e dolci serviti su alzatina, e un’interpretazione in chiave mixology firmata dal sommelier Riccardo Colosi.
La pasticceria è curata da Rita Strati, architetto e cake designer, che lavora la frolla come materia scultorea, creando crostate e biscotti ispirati a Milano e alla natura. Il menu del pranzo, messo a punto da una nutrizionista e una psicoterapeuta, include piatti in vasocottura pensati per un consumo consapevole e sostenibile.
Momenteeria si presenta come uno spazio ibrido tra sala da tè, bistrot e laboratorio di esperienze sensoriali, in cui la cultura del tè incontra quella del benessere quotidiano. Un nuovo tassello nel panorama milanese dei luoghi dedicati al tempo lento.
📌 Momenteeria, Via Giosuè Carducci 38 - Milano
Foto dalla pagina Instagram di Momenteeria.
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Abitudinaria e noiosa, a tratti eccentrica e briosa: bipolare, forse. Quella dell’aperitivo delle 18.30 spaccate nel solito posto, ma anche quella che, nel cenare due volte nello stesso locale, ci vede un’occasione sprecata. A dieta, sempre, ma solo dal lunedì al venerdì.
Non serve andare a Central Park per un wow effect assicurato.
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