Scorpacciata di pesce stellare? Da Sestante Osteria di Mare a Venezia

Pubblicato il 17 novembre 2020

Scorpacciata di pesce stellare? Da Sestante Osteria di Mare a Venezia

Crostacei e pesci del mare, unitevi! Nel mio piatto ovviamente!
 
Essendo Venezia una città di mare, con una laguna tutta sua, non c'è da meravigliarsi che qui si possano trovare alcuni dei migliori frutti di mare e prodotti ittici del mondo: da pesce fresco e pescato con lenza a cozze e ostriche, i piatti di pesce qui sono all’ordine del giorno.
 
Ma dove si possono mangiare tali prelibatezze con la certezza di ottimi ingredienti e un buon rapporto qualità prezzo?
 
Se hai voglia di una scorpacciata stellare di ostriche o di un bel piatto di pesce crudo, non devi assolutamente farti scappare una visita da Sestante Osteria di Mare.
 
Sestante Osteria di Mare fonde perfettamente il fascino marittimo della laguna veneziana con la raffinatezza di un ristorante nel centro storico di Venezia, dove è possibile gustare il pescato del giorno e molto altro. Una cucina di alto livello, che però non è pretenziosa e che vanta non solo piatti creativi e ricchi, ma un menu dalle porzioni abbondanti di pesce freschissimo, con quel tocco in più che pochi locali sanno offrire.


Ho provato Sestante Osteria di Mare qualche settimana fa, giusto prima delle restrizioni di orario serali.
 
Il locale, che si trova in Campo San Zaccaria, è uno dei ristoranti storici di Venezia, qui da oltre cinquanta anni. È appena stato completamente rinnovato, in seguito ai gravi danni che aveva subito durante l’acqua granda di un anno fa: gli unici elementi originali del ristorante, che non sono stati distrutti, sono il bellissimo bancone e la chiglia della barca sospesa.


Francesca Foffani, proprietaria dinamica e piena d’idee, ha aperto Sestante sette anni fa, giovanissima, quando aveva appena ventitré anni, con l’idea di gestire un locale notturno, stile cocktail bar, piuttosto che un ristorante. Ma da subito si è resa conto che il locale era frequentato molto di più durante il giorno, lavorando moltissimo a pranzo, grazie alla sua posizione a pochi passi da San Marco.


Cosi la trasformazione da cocktail bar a ristorante è avvenuta grazie agli avventori, che, come dice Francesca, sono quelli che decidono alla fine che tipo di locale avrai! Con l’arrivo degli attuali chef Fosca e Alan, Sestante Osteria di Mare ha iniziato poi a lavorare molto la sera, con le sue cene particolari e anche grazie alla possibilità di poter mangiare sull’altana, con una bellissima vista su Venezia.


Al nostro arrivo siamo state fatte subito accomodare da un cameriere super gentile e molto preparato.


Come aperitivo ci ha convinte a provare un vino frizzante della Valpolicella, lo Zurlie, un vino col fondo, rifermentato in bottiglia di Tenute Massimago. Semplicemente fantastico: fresco, acido, dal gusto nuovo e giovane.   


Perfetto abbinamento per la frittura di pesce, molto abbondante, presa dalla mia amica. Frittura che non aveva una sola goccia di grasso!
 
La mia cena, invece, è iniziata con una Capasanta con i finferli, su crema di prezzemolo e crumble alle olive.


Un antipasto elegante e raffinato, dove il mare Adriatico si univa ai monti del Veneto. La capasanta era carnosa e cotta alla perfezione.


Francesca ci ha abbinato un Chardonnay di Villa Parens, dal gusto vellutato, ricco di mineralità e una buona acidità.

Ho provato poi la Piovra saltata con una variazione di finocchio, sia in crema che arrosto, con una maionese all’acqua di piovra e una marmellata all’arancia aromatizzata allo zenzero.
Una buonissima rivisitazione della classica insalata di finocchi, arancia e piovra.


La piovra era morbidissima e il piatto univa la prelibatezza del pesce alla freschezza di una croccante verdura come il finocchio.


In abbinamento un Ròdon Bardolino Chiaretto DOP Le Fraghe: le uve Corvina e Rondinella vengono vinificate separatamente. La macerazione del mosto con le bucce viene effettuata a bassa temperatura con una durata di circa 6-8 ore, cosicché il colore estratto è vivace e giustamente intenso.
 
La cantina dei vini è principalmente costituita da vini del Triveneto, con cantina ricercate e di alta qualità.


Per primo Francesca mi ha proposto uno Spaghettone di Gragnano con salsa alla barbabietola, triglie scottate al burro, crumble di olive e chips di pomodoro. Lo spaghettone di Gragnano è ottenuto con una trafilatura al bronzo, ha uno spessore generoso ed è perfetto per condimenti ricchi, appunto come quello dato dalla salsa alla barbabietola, delicatamente dolce, e dall’abbinamento con le triglie. Un piatto delicato, ma allo stesso tempo ricco di sapori. Le triglie era superlative.


Con questo piatto, Francesca ha accostato un calice di Bianco del Collio di Roncus, un vino bianco fermo di media struttura, di un bel colore giallo intenso.
 
E poi ha fatto la sua entrata il mio piatto preferito della serata: un Roastbeef di tonno, con crema di sedano rapa, chips di pomodoro verde e polvere di pomodoro.


Un secondo di mare molto chic, un piatto che esaltava e univa il sapore deciso del tonno alla crema, vellutata e leggera, del sedano rapa. Imperativo, per un piatto di questo tipo, l’assoluta freschezza del tonno. E per questa ricetta un vino anch’esso molto deciso: un Valpolicella Classico di Antolini, dal colore rosso rubino vivace, dal profumo delicato, vinoso e fragrante di frutti rossi. 


Per concludere questa cena veramente luculliana, Francesca ci ha portato un dolce molto particolare: un Cremoso al cioccolato bianco e yogurt, con gelè al melone e fiori di Sambuco, spugna di pistacchio e crumble al cocco,  con marmellata morbida alle fragole e limone, e caramello salato.


Se cercate un’esperienza culinaria ricercata e elegante, ma non pretenziosa, Sestante Osteria di Mare è esattamente il luogo perfetto: cucina di alta qualità, attenta alla tradizione veneziana, ma proiettata a tutta forza verso il futuro!
 

  • CENA BLOGGER
  • RECENSIONE
  • RISTORANTE DI PESCE

scritto da:

Monica Cesarato

Food blogger e consulente culinaria, che organizza anche lezioni di cucina veneziana. I suoi articoli sono stati pubblicati su La Gazzetta Italiana, Partaste, The Local e molti altri Food & Travel blogs internazionali. Ha partecipato con Alex Polizzi nella serie TV Secret Italy.

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