REVIEW 2NIGHT Un nuovo cocktail bar aperto in una delle più frequentate piazzette di Este, un'offerta non solo innovativa ma quasi "tailor made" creata grazie alla competenza dei due soci, nonché amici, che hanno scelto di investire nel proprio futuro, facendolo coincidere con il sorriso e la soddisfazione dei clienti. Un cocktail bar sì, ma insolito, aperto infatti dalle prime luci dell'alba fino (ovviamente) a tardissima notte. Punto di ritrovo quindi per una colazione con croissant tutto burro farciti al momento o, perché no, per un pranzo veloce o uno più "lento" seduto comodamente nel plateatico estero posto proprio fronte Giardini di Este, meglio ancora se con una bella pinsa romana farcita. Bellissimo! Qui va dimenticato il "solito" spritz, spazio invece al drink "Fusettone". Un nome ma anche un programma: presentissimi infatti innumerevoli distillati ed una conoscenza tale degli stessi, da saper sempre consigliare il cliente.
La nuova carta drink appena presentata poi, chiarisce perfettamente l’idea di questi due giovani che non hanno paura di osare, perchè quando hai la competenza e la creatività, diciamocelo: puoi tutto! Cinque cocktail pensati per il momento dell’aperitivo e altrettanti cocktail signature, ben quattro analcolici e un tripudio di cicchetti fra i quali scegliere (memorabile l’ovetto con acciughina e cappero) che sempre si somma al piccolo taglierino offerto. Che drink sono? Belli esteticamente, ricchi di materie prime ricercate e di qualità e realizzati con tecniche all’avanguardia che vanno dal sottovuoto al controllo della temperatura. Qualche nome? Fall in love, Lemon Pie o Autista.
Completano l’offerta un tripudio di bottiglie di gin che offrono la possibilità di scegliere il proprio gin tonic in base alle note che più si preferiscono (sempre serviti con tonica selezionata e ghiaccio cristallino) e non mancano rum (accompagnato dal cioccolato) e whisky, d’altronde il locale si chiama Pot Still mica per caso.
PROMOTIONAL REVIEW C'è un cocktail bar a Este che sta facendo parlare di sé: come e cosa si beve
Inizia due anni fa, il 1 settembre 2021, il sogno dei giovanissimi bartender Alessandro Giavara e Riccardo Bortoletto che, dopo innumerevoli anni di gavetta in giro per Padova e non solo sono riusciti nell’impresa di aprire il loro cocktail bar, realizzato proprio come volevano.
Un localino che già dal nome racconta l’intero programma tanto che Pot Still - questo il nome scelto - indica l’alambicco per distillare il whisky e qui, di whisky e non solo ne sanno tanto.
Loro sono due...
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