I bar storici dei quartieri di Mestre: posti che sono come casa

Pubblicato il 17 marzo 2025

I bar storici dei quartieri di Mestre: posti che sono come casa

Ci sono cose che cambiano con il tempo: il tuo taglio di capelli (ahimè), la tua resistenza ai cicchetti, la convinzione che le sere infrasettimanali siano fatte per uscire. E poi ci sono i bar di quartiere, quelli storici che non si spostano di un millimetro, fermi come fari nella tempesta delle nostre esistenze. “Stessa storia, stesso posto, stesso bar”, cantava Max Pezzali, e aveva ragione: erano lì quando ancora non potevi entrarci, quando guardavi i grandi sorseggiare qualcosa di misterioso e un po' proibito, giurando che un giorno anche tu avresti avuto il tuo posto fisso al bancone. Ti hanno visto crescere (più o meno), sbagliare cocktail, ridere forte, soffrire per amori finiti e riprenderti con un giro offerto da qualcuno che sapeva che, alla fine, tutto passa. Sono stati lo sfondo delle tue prime ribellioni, delle lunghe estati a Mestre quando sembrava che il mondo fosse altrove, delle partite viste con gli amici. Dentro ci trovi il pensionato che legge il giornale con la lentezza di chi ormai ha capito tutto, il lavoratore che trangugia un caffè con lo sguardo perso, il gruppetto che allunga l’aperitivo finché non è il momento di andare a casa. In questa selezione troverai i bar che resistono, imperturbabili, e custodiscono da dove vieni. Ora non ti resta che scrivere da solo il capitolo su "dove andrai da grande".

Quello che ha sempre fatto le cose a modo suo


Il Conestoga (o Da Berto) è uno di quei posti che a Mestre ci sono sempre stati, senza bisogno di troppa pubblicità. Chi lo frequenta lo fa per abitudine, perché sa che qui si beve bene e si mangia come si deve. Il banco è sempre pieno di cicchetti, delle loro fantstiche genovesi e degli immancabili bovoeti che sanno di osteria vecchio stile. In più le polpette vanno che sono un piacere. Tavoli in legno, qualche sgabello, clienti che parlano tra loro come se si conoscessero da sempre. C’è chi si ferma al volo per un bicchiere e chi invece tira lungo, tra un panino con la soppressa e una birra spillata a dovere. La selezione di bottiglie non è sconfinata, ma quel che c’è è scelto con criterio. Frequentato da studenti, lavoratori e gente della Bissuola, Conestoga non è il classico posto che fa di tutto per piacere. È quello che è, e a Mestre va benissimo così.
Conestoga. Via Bacchiglione, 17 - Mestre (VE). Tel: 0415369879

Quello che è sempre una certezza

Da Marilù non ha bisogno di presentazioni. È uno di quei locali  che ne hanno viste tante e che, da quando via Andrea Costa è diventata pedonale, ha fatto anche un grande salto di qualità. Il bancone è un classico: tramezzini farciti come si deve, club sandwich che non lesinano sugli ingredienti e polpette di ogni genere, da quelle di carne a quelle di tonno fino alle versioni vegetariane. Il tutto servito senza troppi giri di parole, con un sorriso schietto e un piattino di grissini e pane fresco. Di giorno è perfetto per una colazione veloce: cappuccino cremoso, brioche con marmellata senza zucchero o con una generosa dose di crema. Chi lavora nei dintorni si ferma spesso anche a pranzo, perché un piatto di pasta o un’insalatona arrivano senza attese infinite, e soprattutto senza sorprese nel conto. La sera l’atmosfera cambia poco: il solito gruppo di habitué ordina uno spritz e, se c’è fame, scatta il giro di cicchetti. Il plateatico esterno, protetto dal viavai della strada, rende il tutto più piacevole, specie con la bella stagione.
Da Marilù. Via Andrea Costa, 21/l - Mestre (VE). Tel: 3333660485

Quello con i cicchetti di mare


Il Bar Novo è uno di quei posti che chi abita in zona conosce bene. La sua insegna c'è da sempre, che noi ci ricordiamo. Tra chi si ferma per un caffè veloce e chi preferisce sostare con un'ombra tra le mani e due parole ci si conosce un po' tutti. Il banco non ha fronzoli ma di certo ha sostanza. I tramezzini sono di quelli belli cicciotti, con il pane che tiene senza sfaldarsi. I panini parlano chiaro: mortadella, soppressa, prosciutto cotto, senza invenzioni inutili. E poi ci sono i cicchetti di pesce, forse l'elemento più interessante. Polpette morbide dentro e croccanti fuori, cozze marinate con un tocco sapido al punto giusto, gamberi. Il fritto, invece, arriva caldo e asciutto. A pranzo il menù è quello di sempre: primi semplici, secondi senza ghirigori, porzioni oneste e prezzi che non fanno alzare il sopracciglio. Tutto molto easy, ed è proprio questo il bello.
Bar Novo. Via Bissuola, 85 - Mestre (VE).

Quello piccolo dove i tramezzini sono una cosa seria


El Baretto è uno dei punti di riferimento di Carpenedo. Niente insegne sgargianti, si intende, ma tanta memoria condivisa tra chi ci vive. Il motivo per cui spesso è pieno? Tramezzini fatti a regola d'arte, senza scorciatoie. Le titolari, dietro il bancone da anni, preparano tutto con la cura di chi sa che la differenza la fanno i dettagli. Il pane morbido, mai umido, la maionese dosata con attenzione, le combinazioni di ingredienti che non cercano di essere stravaganti, ma semplicemente buone. Tonno e cipolla di Tropea con uvetta, pollo al curry equilibrato senza esagerazioni, baccalà mantecato che sa di casa, senza fronzoli. Il locale è minuscolo, con giusto qualche sgabello e un paio di tavolini che si riempiono in fretta. L'aperitivo è informale: un prosecco schietto, qualche cicchetto e le mitiche patate al forno, che escono dalla cucina senza troppa fanfara ma finiscono sempre in un attimo. Occhio anche al Toast Tartaro. Qui ci si conosce tutti, si scambiano due chiacchiere veloci e si riprende la giornata.
El Baretto. Via Caneve, 70 - Mestre (VE).

Quello che non chiude mai davvero

Il Bar Twins fa spesso parte del tran tran quotidiano di chi gravita sulla Castellana. Il suo bancone è sempre pronto - a ogni ora - ad accogliere chiunque abbia voglia di una birra o di un caffè. Di giorno è il classico bar di quartiere: c’è chi si ferma per un espresso veloce, chi sfoglia il giornale al tavolino e chi si concede un toast – e qui i toast li sanno fare bene, con il pane tostato al punto giusto e il ripieno abbondante. Il piccolo giardino interno è un dettaglio assolutamente da sottolineare e pure da vivere. Di sera cambia atmosfera: il giro di clienti si allarga, la gente si ferma più a lungo, magari per una birra in compagnia, un mojito o un cocktail colorato (come in foto).
Bar Twins. Via Castellana, 25 - Mestre (VE). Tel: 3279139658

Quello che ha il "tramezzo" facile

Da Vittoria Movie il tramezzino potrebbe diventare un tuo rito quotidiano a due passi dal centro. Il bancone è spesso pieno di clienti e il ritmo incessante di chi farcisce e serve sono una garanzia. Il mortadella e pistacchi ha i suoi fedelissimi, il tonno e olive non tradisce mai, ma il vero colpo di scena è il baccalà con olive del mercoledì e venerdì. L'interno è essenziale, senza troppi fronzoli: qualche tavolino, il via vai costante di habitué, il brusio delle chiacchiere. Chi preferisce l'aria aperta si accomoda sotto la piccola veranda. A volte fanno capolino anche specialità di pesce, dipende dall'estro di Luca, dietro al bancone. Lui sì che conosce i clienti per nome.
Vittoria Movie. P.za XXVII Ottobre, 50 - Mestre (VE).

Quello che è sempre lì, punto fermo con vista tram


Il Bar San Marco è un'istituzione, con il suo plateatico che guarda viale San Marco (tram compreso). Le sue sedie azzurre e i tavolini d’estate si riempiono di clienti abituali. Qui ci si incontra la mattina presto per caffè e cornetto, magari in piedi al bancone, oppure ci si concede una colazione più lenta all’aperto. A pranzo il menu è semplice ma te ne vai contento: panini farciti sul momento, piatti veloci e qualche primo che cambia a seconda del giorno. Nel tardo pomeriggio si trasforma in un punto d’incontro per un’ombra o uno spritz, mentre la gente passa in strada e il tram sfila in sottofondo di pari passo con le nostre vite.
Bar San Marco. Viale S. Marco, 150 - Mestre (VE).

Quello con i tramezzini più farciti del quartiere

I tramezzini del Bar Primavera sono un centro di gravità della zona di via San Donà: imbottiti fino all'orlo, sono quello che cerchi quando senti quel buco allo stomaco. Le combinazioni sono quelle classiche che funzionano, dal tonno e carciofini fino all'intramontabile uova e prosciutto. Dentro, l'arredamento è semplice anzichenò. Qualche foto alle pareti, la TV sempre accesa e un bancone che sa di giornate lunghe e di colazioni frettolose. Il vero movimento c'è al mattino e all'ora di pranzo, quando gli impiegati della zona si fermano per un boccone veloce. Fuori, alcuni tavolini sotto gli ombrelloni ospitano i clienti che si prendono il loro tempo tra un sorso di caffè, uno spritz o qualche piatto.
Bar Primavera. Via San Donà, 201 - Mestre (VE).

Quello che ha in canna i toast più buoni

Quando facciamo su e giù per via Forte Marghera le insegne di Amigos Bar saltano subito all'occhio. Ci vai quando hai qualche domanda perché sai che lì dentro trovi spesso la risposta. Il bancone in legno scuro custodisce tramezzini, crocchette di patate, frittini e panini che vanno subito al sodo. La clientela è contraddistinta da habitué e pure qualche studente universitario che ha scovato dove si mangia bene senza spendere troppo. La vera forza dell'Amigos Bar sta nel fatto che non cambia mai: l'ombra di vino, il caffè, il toast (buoni buoni) e un servizio comunque sorridente. Non ci si viene per essere sorpresi, ma per tornare nella propria comfort zone.
Amigos Bar. Via Pompeo Molmenti, 50 - Mestre (VE).

Quello che se sei un local ti senti a casa


Al Bar Tinvoglia, in zona via Torino, i tramezzini vanno che è un piacere. Il tonno con cipolline ha il giusto equilibrio, mentre il prosciutto cotto con funghi e salsa tartufata aggiunge una nota più intensa. Non mancano le opzioni vegetariane, come quello con crema di carciofi e pomodori secchi. La colazione è semplice: cappuccini cremosi e brioche fragranti. A pranzo, il piccolo bar si riempie di lavoratori delle vicinanze, oltre che di studenti del vicino campus. Qui il toast con formaggio di Dobbiaco e prosciutto di Praga è quasi un must. Non è un locale che cerca di stupire, ma uno di quelli che si fanno apprezzare per la costanza.
Bar Tinvoglia. Via Torino, 34 - Mestre (VE).

Quello che sa come si fa uno spritz

Il Bar Arcimboldo è una delle (poche?) certezze di chi gravita in zona via Piave. Il suo angolo sotto ai portici e il bancone sono spesso in fermento. La mattina è un via vai di clienti che ordinano il solito: caffè, cappuccino con una spolverata leggera di cacao, brioche calda. A pranzo si va di primi e secondi veloci. Le insalatone sono generose, i tramezzini ben farciti, le piadine sostanziose. All'aperitivo immancabili gli spritz fatti con tutti i crismi: il prosecco non è mai annacquato e il Select (per noi che ne siamo amanti) si sente. Oliva d'ordinanza, patatine, tramezzini per gradire fanno il resto.
Arcimboldo. Via Piave, 70 - Mestre (VE).

Foto interne tratte dalle pagine Facebook e Google dei rispettivi locali.
In copertina: Da Marilù.

  • SPENDO POCO E MANGIO BENE

scritto da:

Alessandro Nardo

Prima studente, poi studente-lavoratore ora lavoratore e basta. Amante di quelle buone cose che le nostre mani possono produrre in modo artigianale guidate da passione e professionalità. Cerco l'originalità nella tradizione e la tradizione nell'innovazione, perché un mondo standardizzato non fa per me. Meglio cambiare spesso ritmo.

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