Sono gli smash burger più amati e scelti di tutta la città, li abbiamo provati: tanta roba!
Pubblicato il 17 marzo 2025
Un nome ormai noto in città, un gusto preciso che è quello che ti aspetti di ottenere e un locale fresco, giovanile, alla moda che piace a tutte e a tutti e, soprattutto, è incredibilmente un crocevia di diverse generazioni che di fronte a un panino - rigorosamente smash, sia chiaro - si ritrovano più vicini che mai.
Loro sono Fatty Patty, sono Umberto Marzotti e Alessandro Pigozzo e sono gli smash burger più amati e scelti di tutta la città. Anzi, di tutta la città e oltre visto che dopo il primo riuscitissimo locale in Piazza Mazzini 59, lo scorso dicembre è stato aperto anche un nuovo punto vendita in quel di Albignasego, proprio in Via Roma 151. Non solo però, di questi giorni la nuova chiacchieratissima apertura all'interno della nota discoteca King's Club di Jesolo mentre prevista a breve l'apertura di un punto vendita anche in pieno centro a Chioggia.
Siamo andati a provare alcune delle loro specialità e qualche chicca nuova e lo abbiamo fatto scegliendo proprio il nuovo locale di Albignasego. Spoiler: approvato!
Le luci sono fredde e molto presenti, l’arredo è minimale e ricorda un po’ una navicella spaziale un po’ quelle tavole calde americane dove ti aspetti che prima o poi qualcuno esca roteando su dei pattini a rotelle. Non succede sia chiaro, ma è comunque un pensiero che qualche minuto te lo prende. Pareti blu acceso che contrastano con pareti colme di graffiti colorati ti invogliano a continuare a camminare verso il bancone unico adibito a recepire la tua ordinazione e, dove non riesce il colore, riesce sicuramente la lavagna luminosa appesa alta sulla parete che ti racconta il menù.
Fatty Patty di Albignasego non è la copia di quello padovano DOC ed è una cosa che abbiamo apprezzato subito, mostra a nostro avviso la cura che ci sta dietro l’apertura di un nuovo locale perché a farli in serie beh, son bravi tutti.
Il posto non è enorme ma c’è veramente spazio per tutti e per fortuna aggiungiamo, dato che la nostra cena avviene in un giovedì qualsiasi e nonostante questo il locale è bello pieno. Circa una trentina di posti a sedere su sedute comode e spaziose, quattro invece i tavoli pensati per coppie e tre i tavoli alti che ti permettono di mangiare una cosa al volo quando sei veramente di fretta e non vuoi sederti.
Se ti piacciono i menù lunghi sempre questo probabilmente non è il posto per te, se invece vuoi pochi grandi certezze e qualche chicca godereccia invece, entra pure. 9 i panini che puoi scegliere, tutti ordinabili sia nella versione solo panino sia in quella menù (che comprende la bibita e le patatine fritte con salsa a scelta) e, molte di questi possono essere ordinati anche in versione doppia o tripla. “Che non restino con la fame” devono essersi detti i ragazzi in cucina ahn?
È il menù che ti aspetti e che ti soddisfa, questo va detto con grande forza perché - ma questo è un giudizio meramente personale - questo è il vero menù di un posto che fa burger e lo fa senza fronzoli e con la voglia di arrivarti subito dritto al cuore, ancora prima di passare per i racconti di produttori e marchi scelti. Non pensare però che qui si lesini sulla qualità, anzi, solo per scegliere il tipo di pane - spoiler, per me perfetto - “ne sono passati di panini sotto le griglie”.
Un mix di prodotti classici che non possono mancare (primo su tutti il loro panino “Bacon” o il “Bigfatty”) e poi qualche ingresso a gamba tesa dove poter sperimentare di più, raccontandosi come il loro “Santa gang” con pane, carne, Monterey Jack Cheese, funghi e maionese al tartufo. Bella bombetta. Completano l’offerta poi hot dog, insalate, patatine fritte di varia fattura, qualche frittino che non guasta mai e dei dolcetti, milkshake compreso.
Come si fa quando si prova una pizzeria nuova, o meglio, come fanno quelli bravi quando provano una pizzeria nuova, abbiamo ordinato una “margherita” per vedere realmente che lavoro e che qualità ci sia dietro.
La margherita di Fatty Patty qual è? Secondo noi il panino “Bacon” e il panino “Smokechicken” che ci ha permesso non solo di provare due grandi classici ma anche due carni diverse e due diverse tipologie di “burger”.
E lo facciamo con sua maestà il “Bacon” che ordiniamo singolo per non esagerare e con patatine classiche a parte da cui vogliamo anche partire perché sono sicuramente il grande wow del posto. Croccanti nella maniera più perfetta che questo termine possa indicare, in porzione molto abbondante e, cosa apprezzabile, non ricolme di sale come ci si poteva aspettare. Un side che vorrebbe essere protagonista, ecco cosa sono queste patatine. E poi lui, che vabbè, forse l’unica cosa che bisognerebbe dire è: metti le scarpe e vai a provarlo. Semplice, morbido ma al contempo croccante per via della carne e del bacon, godurioso e in grado di prenderti morso dopo morso. Lo dicevamo prima, ma vale per tutti i panini in generale: il pane qui fa veramente la differenza perché è morbido, con una punta di dolcezza che non guasta e ci sta da dio con il contrasto delle salse che invece spingono non poco. Ah, tutte le salse sono fatte da loro.
Il secondo panino, anche questo singolo (ma di questo non esiste - ahinoi - la versione doppia e tripla) è un grande classico che prende il cuore di tutti gli amanti del pollo, in particolare del pollo panato. Pollo e panatura che sono veramente il punto forte di questo prodotto che quasi vorresti scoperchiare per carpirne segreti e fattura ma che non riesci a smettere di addentare e quindi nulla, vai avanti e basta. Anche qui presente la “Smoke Fatty Sauce” di cui ci siamo fatti dire gli ingredienti per raccontarteli ma che poi abbiamo anche pensato di tenere per noi per provare, anche tu, questo gioco divertente di capire cosa ci sia dentro. Attenzione, ti avviso già: alcuni non li indovinerai mai.
Questo menù lo scegliamo con l’altra versione di patatine, le “Spiral fries” e le ordiniamo, di nuovo, con questa pazzesca Smoke Fatty Sauce. Le patatine a spirale, oltre che esteticamente molto belle, sono guarnite da una leggera spolverata di paprika che, unita alla salsa, le rende quella cosa che sai che il tuo medico non vorrebbe ordinasse ma che sai anche tu che ordinerai ancora e ancora.
...Chicca che arriva con la scelta delle loro nuove “Chili-Cheese Fries”. Una porzione (molto abbondante) di patatine ordinabile sempre a parte (non con il menù) che sono un viaggio andata e ritorno in quel Messico più vivo e puro ma anche in quella parte di Stati Uniti che tanto ama la cucina tex-max. Anzi, un connubio tra le due cose, visto che le patatine sono sormontate dal cheddar fuso e guarnite (per non dire coperte) da chili di carne e fagioli neri. Un piatto forse non propriamente bilanciato che però ti rimette al mondo e che fa quello che promette: ti rende felice.
E infatti ordiniamo un milkshake. Milkshake che, ci raccontano i ragazzi dietro al bancone, “viene ordinato molto più di quanto ci aspettassimo”. Lo scegliamo al gusto Oreo (c’è anche in versione Nutella) e dopo solo un sorso capiamo perché è così scelto: è buonissimo.
Da cosa sa? Hai presente quando eri piccolo e guardavi uno di quei film americani dove tutti giravano sempre con quei bicchieroni giganti e tu ti immaginavi il gusto e il sapore e nel frattempo salivavi? Ecco, il milkshake di FattyPatty al gusto Oreo sa di quel momento lì, sa di felicità. E poi sa di Oreo eh.
Fatty Patty
Via Roma, 151 - Albignasego (PD)
Tel. 3761279329
scritto da:
Nata a Padova qualche anno fa, appassionata di film gialli e pizza diavola, meglio se assieme. Giocatrice di pallavolo nel tempo libero e, nel restante, campionessa di pisolini. Saltuariamente (anche) studentessa. Da grande voglio scrivere, ma siccome essere grande è una rottura, intanto bevo Gin&Tonic. Con il Tanqueray però.
Piazzale Mazzini 59, Padova (PD)
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