Un ristorante elegante, raffinato, capace di infonderti calma e quella meravigliosa sensazione di essere proprio dove dovevi e volevi essere. Sul “con chi” invece, beh, quello è compito tuo. 

Si chiama Ristorante Poesia - che altro nome dare ad un posto del genere proprio io non lo so - ed è la nuova scommessa del prima cuoco poi imprenditore Dmitri Jechiu che cresciuto e formatosi in quel di Abano Terme (proprio al Pietro d’Abano, sì) ha scelto di mettere radici proprio qui, non solo familiari ma anche professionali. Che poi, alle volte, tra le due non c’è alcuna differenza. 

Eleganza, classe e semplicità 


Lo ha voluto e se lo è costruito esattamente così questo locale Dmitri, aiutato e sostenuto dalla compagna Jacqueline che sostiene il progetto come fosse un prolungamento della loro stessa famiglia. L’idea era quella di creare un posto sicuramente raffinato e molto elegante, che potesse aspirare a qualcosa di più, ma che al contempo riuscisse a mettere d’accordo tutti senza spaventare e senza creare soggezione. 


Il risultato è una vista totale su Piazza della Repubblica di Abano Terme che ci si può godere seduti al secondo piano di questo locale e osservare dall’enorme vetrata che, al contempo, crea un gioco di luci pazzesco. Non a caso lo stesso Dmitri assicura: “il momento migliore qui è il tramonto!”. 

Una cucina con vista, o una vista sulla cucina? 


Dmitri nasce cuoco ancora prima che imprenditore e in tanti anni di servizio ha fatto proprie le esigenze di chi, in una cucina, passa oltre la metà delle proprie giornate. Ecco perché la cucina di Ristorante Poesia ha una “finestrella” che permette di guardare fuori, osservare il cielo che cambia, la luce che si fa più cupa, avere la sensazione del tempo che passa e non sentirsi chiusi in una stanza senza avere una reale connessione con l’esterno. Molti passando si fermano a sbirciare e non di rado capita che ci si scambi sorrisi ma se è vero che qui non c’è nulla da nascondere - per questo la cucina è a vista - è vero anche che per creare serve sempre poter guardare oltre, spesso fuori, per questo è anche e soprattutto una cucina con vista. 

Il pescato come cuore pulsante di tutto


Difficile raccontare un menù che lo stesso proprietario non vuole svelare perché “devono venire a conoscerlo e scoprirlo da soli, non voglio anticipare nulla” ma qualche cosa possiamo comunque dirla. Qui il centro di tutto è il pescato, sia cotto che crudo, che arriva sempre fresco e con qualità. È un menù che propone sicuramente una cucina fine-dining e che per questo e moltissimi altri motivi (fra cui regalare un’esperienza) offre la possibilità di scegliere fra la carta e il degustazione. Per ora non è ancora previsto un abbinamento vini per il menù degustazione ma Dmitri può comunque crearlo ad hoc sul momento, in base alle disponibilità di ciascuno.
Ah, dimenticavamo: il menù degustazione si chiama “Pensaci tu”, prevede 6 portate e di nuovo, nessuno spoiler. 
La materia prima è chiaramente scelta stagione dopo stagione, tanto che il menù ruota con il variare dei momenti dell’anno. 

Un ristorante di pesce, un oste in sala 


È Dmitri il gran cerimoniere di questo posto. Lui che ti accoglie e ti fa mettere a tuo agio, lui che ti consiglia il piatto che più fa al caso tuo e, di nuovo lui, che prima di andare via ti racconta l’ultimo aneddoto su questa o quella storia. Non chiamatelo responsabile di sala però, non chiamatelo nemmeno imprenditore o proprietario: chiamatelo semplicemente oste perché questo è, questo vuole essere. 

Ristorante Poesia
Piazza Repubblica, 9 - Abano Terme (PD) 
Tel. 0499563408

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