La passione condivisa per la cucina, un ristorante immerso nella campagna veneta e quella voglia di sperimentare propria solo di chi conosce la tradizione e sa reinterpretarla con rispetto e originalità. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Federica Nasato e Mirco Parin, le due anime del ristorante Il Tamburello di Castelfranco Veneto che, insieme, formano una squadra bellissima, a casa e sul lavoro.

Mirco, Federica, come nasce la vostra passione per la cucina e per la ristorazione?

M: Beh, Federica porta avanti una tradizione di famiglia, chef da tre generazioni. A casa mia, invece, non ci sono cuochi. La mia passione per la cucina nasce quando, ai tempi della scuola, durante le festicciole in cui ognuno doveva portare qualcosa, io mi presentavo sempre con dolci, panini e tramezzini preparati da me. Che soddisfazione vedere gli altri mangiare con gusto qualcosa che avevo fatto con le mie mani!


F: Oltre alla cucina abbiamo ampliato la nostra professionalità ed entrambi siamo sommelier. Accompagniamo personalmente i clienti nella scelta del miglior abbinamento. Da dodici anni, in un piccolo terreno di nostra proprietà a Roncadelle, abbiamo un vigneto il cui prodotto viene elaborato e imbottigliato da una cantina della zona, cosi nasce l’etichetta “il mio vino” ovvero il vino della casa. ​La nostra volontà è quella di valorizzare i "nostri" prodotti ed esaltarne le qualità.

Parliamo proprio di questo, delle materie prime…

M: La scelta degli ingredienti è l’elemento di base per la buona riuscita di un piatto. Per la frutta e la verdura, ci rivolgiamo a piccole realtà locali che ormai ci conoscono e ci garantiscono uno standard sempre elevato. La carne di manzo e di vitello è perlopiù di filiera veneta, mentre la carne di maiale viene da un’azienda agricola della zona. Per quanto riguarda i formaggi, utilizziamo molto quelli del Grappa.


F: Oltre a fare attenzione alla scelta dei fornitori, abbiamo cercato di sviluppare una sorta di modello di cucina circolare. Gli scarti di verdura, ad esempio, non vengono buttati via, ma ceduti ad aziende o parchi con animali.


M: Fin da subito ho insegnato ai ragazzi che lavorano con me in cucina che bisogna avere rispetto per il cibo, per chi l’ha prodotto e chi l’ha cucinato. Io sono della scuola del “non si butta via niente”. Da una buccia di cipolla, infatti, si possono creare decorazioni originali, come petali cristallizzati per abbellire i piatti, così si evita di gettarla.

Siete una coppia nella vita privata e professionale… è difficile lavorare insieme?

F: In molti ce lo chiedono e la nostra risposta è sempre la stessa, “Assolutamente no!”. Per lavorare insieme è fondamentale condividere la stessa idea di lavoro e questo ci unisce ancora di più… Io e Mirco non litighiamo mai e, quando discutiamo, lo facciamo per crescere e capire come migliorare. Abbiamo ruoli diversi all’interno dell’attività, ma insieme formiamo una bella squadra.


M: Pensa che io e Federica stiamo insieme ormai da vent’anni e posso contare sulla punta delle dita di una mano i giorni in cui siamo stati separati. All’inizio, la passione comune per la ristorazione ha aiutato il nostro rapporto, ma ci è voluto davvero poco per capire che condividiamo la stessa filosofia di cucina e di cura per il cliente.

In che cosa consiste questa filosofia?

F: Come abbiamo anticipato, per noi la qualità del cibo e la qualità del servizio sono fondamentali. Il nostro obiettivo è quello di dare al cliente delle “opportunità” e offrire “esperienze”. Proprio per questo, nonostante il ristorante concentri la propria proposta sulla carne e, in modo particolare, sullo spiedo, siamo sempre attenti alle esigenze e alle scelte alimentari moderne. Nel nostro menu, che cambia a ogni solstizio e a ogni equinozio, ci sono anche piatti vegani, gluten free e chetogenici, questi ultimi studiati insieme a un biologo nutrizionista, il dottor Valente, per chi segue un regime alimentare specifico, ma, giustamente, non vuole rinunciare a una buona cena al ristorante.


M: Noi guardiamo al futuro. Trasformiamo la tradizione per rendere i piatti a portata di tutti, anche per chi vuole o deve osservare qualche restrizione negli ingredienti. La cucina è inclusione anche nelle ricette. Il nostro gelato, ad esempio, di produzione artigianale, è preparato con panna vegetale, latte di soia e di riso, frutta fresca e basi naturali, così lo possono mangiare tutti, perché è senza lattosio e senza glutine.

Immagino che questa filosofia sia condivisa da tutto lo staff…

M: Certamente! Per noi è importantissimo lavorare come una squadra, tant’è che spesso ci ritagliamo delle gite di studio per fare gruppo e arricchire la nostra passione e professione. Facciamo visita ad aziende vinicole, a pastifici… a piccole e grandi realtà che possono insegnarci qualcosa di nuovo, perché quando vedi con i tuoi occhi come viene fatta una cosa, poi è più facile raccontare come la materia prima si è trasformata in un piatto. Il nostro lavoro è sicuramente faticoso, ma, se fatto con il sorriso, la fatica sparisce e l’anima è grata.

Concludendo, quindi, quali sono, a vostro avviso, i punti di forza del vostro ristorante?

F: La nostra forza sta nella capacità e nello spirito di adattamento, sia per quanto riguarda gli spazi, grazie alle diverse location che possiamo offrire, sia nelle proposte personalizzate. Prestiamo grande attenzione ai dettagli, con particolare cura per la banchettistica, cercando sempre di soddisfare al massimo le esigenze del cliente, che si tratti di una coppia di sposi, una famiglia o un gruppo di lavoro. Organizziamo cerimonie come battesimi, matrimoni, comunioni e cresime, ma anche feste di compleanno, ricorrenze e tanto altro. L’ascolto del cliente e la comprensione dei loro desideri sono alla base del nostro lavoro e vederli soddisfatti è la nostra più grande gratificazione.


M: Sarò di parte, ma, lo spiedo, di cui mi occupo personalmente, è già da solo un buon motivo per venire qui da noi. Lo facciamo tutto l’anno, tutti i giorni, d’inverno all’interno, nel camino a vista, d’estate all’aperto. E il pezzo forte è la spalla di vitello, immancabile!


Il Tamburello
Via Pozzi Di S. Floriano, 5 - Castelfranco Veneto (TV)
Tel: 0423487101

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