Qua, in questi posti di Venezia, si bevono ancora le ombre!
Pubblicato il 5 febbraio 2025
Pubblicato il 5 febbraio 2025
“No ghe se pi i ombristi de na volta! (Non ci sono più gli ombristi di una volta!)”. Così mi disse una volta un amico oste veneziano, riferendosi al fatto che ci sono sempre meno clienti che si trovano in osteria per far l’aperitivo al banco bevendosi un’ombra. L'ombra? Per i pochi che ancora non lo sanno è senza dubbio l’aperitivo più iconico e simbolico della città, senza nulla togliere allo spritz. L’ombra di vino non è altro che un piccolo bicchierino di forma conica che si svasa verso la bocca, che nelle osterie e nei bacari viene riempito con il vino della casa. Più piccolo del calice, siamo circa tra i 0,08 e i 0,1 litri, di certo non di qualità eccelsa ma anche poco caro (2 euro già son tanti!). La tradizione popolare vuole che l’origine del nome arrivi dal fatto che veniva bevuta all’ombra del campanile di San Marco, con gli osti che spostavano progressivamente il vino all’ombra del campanile per mantenerlo fresco. E nulla, non ci sono più gli ombristi di una volta anche perché, oggi, l’ombra in molti locali non è più servita: perché, diciamoci la verità, è molto più comodo servire solo calici da 6 euro in su. Ma per fortuna ci sono ancora osti e baristi che nelle tradizioni ci credono ancora, che non hanno mai smesso di servire le ombrette di bianco e di rosso. Che qualche volta magari non sono nemmeno proprio del vino più buono del mondo, ma fa tutto parte di questo bellissimo gioco che rende il rituale dell’ombra sospeso nel tempo. Ecco allora 10 locali dove poter fare ancora aperitivo a colpi di ombrette, e fai attenzione: ombra di vino vuol dire anche clientela locale.
P.S. Non è detto che tutti questi locali servano il vino della casa effettivamente nell’ombra, a volte potrebbe anche essere nella pallina, ma insomma, hai capito!
Lo ricordo come se fosse ieri: gli aperitivi all’Antica Adelaide sono stati tra i primi che ho affrontato una volta trasferitomi a Venezia. La bellezza del locale, un po’ caotica ma dal fascino decisamente dandy e piena di oggetti curiosi, è la prima cosa che colpisce di questo locale storico. Nonostante l’osteria si occupi soprattutto dei pasti, è uno di quei locali dove il banco è sempre disponibile per gli avventori assetati e bisognosi di un’ombra. Se poi siete tanti, potete sempre prendere la caraffa da litro, per un vino della casa di una qualità assolutamente dignitosa.
Osteria Antica Adelaide. Calle Priuli Racheta 3728, Cannaregio – Venezia. Tel. 0415232629
Il Volto è uno di quei locali legati alla storia recente di Venezia. Veneziani di diverse generazioni potrebbero dirti di ricordarsi con affetto di questo locale e delle sue ombre. Nei dintorni di Campo San Luca, vicino al Cinema Rossini (di ombretta pre film ne ho fatta qualcuna qui), si tratta di un’osteria enoteca dove il tempo sembra essere rimasto fermo. Il locale all’interno, compresa la saletta in fondo, sono quelli della classica osteria veneziana alla vecchia maniera, rustica e ospitale. L’'ombretta la accompagni con qualche buon cicchetto o con un tramezzino bello gonfio.
Enoteca al Volto. Ramo de la Salizzada 4081, San Marco – Venezia. Tel. +390415228945
Se ti dicessi ombretta e paninetto, cosa ti viene in mente? Sono sicuro dai, che il Bacareto da Lele lo conosci benissimo. Parliamo di uno dei locali di Venezia più famosi in assoluto, a un paio di minuti da Piazzale Roma e con i suoi paninetti con un sacco di gusti diversi oppure i taglierini con salame e formaggio. Aperto dalla mattina prestissimo per chi comincia il turno di lavoro all’alba fino alla sera quando si riempie degli studenti della vicina Biblioteca dei Tolentini e non solo. È tradizione qui prendere l’ombretta di vino e il paninetto e gustarseli tra una ciacola e l’altra seduti sui gradini della Chiesa di San Nicola.
Bacareto da Lele. Fondamenta dei Tolentini 183, Santa Croce – Venezia. Tel. 3478469728
Quando ricerchi qualcosa di vero a Venezia è un po’ più facile trovarlo a Castello, il sestiere un po’ più isolato dal flusso turistico perché dalla parte opposta rispetto alla stazione. E un posto vero come l’Osteria alla Rampa oggi non così scontato da trovare: una clientela sì veneziana ma anche qualche turista, che oltre San Marco si spinge fin qui. Un’osteria alla vecchia, con gestione familiare e spirito casalingo, schietto e senza orpelli. E chiaramente in un posto del genere l’ombra non può che essere la base di tutto. Ma dai un occhio anche ai cicchetti: specialmente le fritture potrebbero stupirti!
Osteria alla Rampa. Salizada S. Antonin 3607, Castello – Venezia. Tel. +393478513908
Tra quei locali dove “se magna e se beve” insieme, non può mancare il Bacaro e Trattoria da Fiore. Un altro indirizzo decisamente iconico della città, accanto a Campo Santo Stefano e vicino al Ponte delle Accademia, Fiore è un altro di quei posti dove oltre ai turisti trovi anche un bel giro di locali. Il posto è praticamente diviso in due, e la parte “bacaro”, per quanto piccola e con un solo tavolino, è decisamente ospitale e alla mano: ma tanto, si sa, a Venezia si beve sempre in piedi!
Bacaro e Trattoria da Fiore. Calle delle Botteghe 3461, San Marco – Venezia. Tel. 0415235310
Tutto cuore, al costo di sembrare maleducato. La Rivetta, tra Santa Croce e San Polo, a una manciata di minuti da Piazzale Roma, è un altro posto assolutamente iconico. Un locale famigliare nel senso più puro del termine, pochi convenevoli, un’attitudine a volte anche spigolosa, ma sincera fino nel midollo. L’ombra della Rivetta è un vero must della vita veneziana, in un locale amatissimo e frequentatissimo dai locali. E siccome questo posto è la tradizione, all’ombretta ci accompagni il mezzo ovetto con l’acciuga, un vero must.
Osteria della Rivetta. Calle Sechera 637, Santa Croce – Venezia.
L’Osteria Ruga Rialto è un altro di quei posti iconici di Venezia. Adagiato sulla ruga che collega Rialto a Campo San Polo, il locale fai sia pranzo e cena che aperitivo, con il classicissimo vino della casa e una buona scelta di cicchetti. La sala con il bancone è quella adibita all’aperitivo, ed è quella più bella e caratteristica, dove si respira l’atmosfera veneziana autentica.
Antica Osteria Ruga Rialto. Calle del Sturion 692, San Polo – Venezia. Tel. +390415211243
Una grande classica di Castello è il Circolo Comunista dei 7 Martiri, l’unica sede del partito rimasta in tutta la città, in una laterale di Via Garibaldi. Aperto un po’ quando capita, i gestori sono veramente simpaticissimi e i prezzi, che siano quelli delle ombre o delle birrette, sono sempre, giustamente, ultra popolari. Un luogo tutto da scoprire, anche per i cimeli più o meno curiosi appesi sulle pareti. E se sei fortunato, potresti anche trovarti un concertino, per un’esperienza davvero unica.
Rifondazione Comunista – Sezione 7 Martiri. Calle Nuova 2061/A, Castello – Venezia. Tel. 0415286372
Il grande vantaggio della Vecia Carbonera è sempre stato il posto a sedere, decisamente abbondante per un bacaro veneziano, con le grandi tavolate che puoi andare a occupare a piacere, anche mescolandoti con altri clienti. Anche qui le ombre vantano un ottimo rapporto qualità-prezzo, e se è vero che un’ombra tira l’altra qui tira anche il cicchetto: li vedi, sono tantissimi, dalla polpetta al crostino. Lo trovi vicino alla Chiesa della Maddalena, sulla direttiva iperturistica, che però non ha impedito alla Carbonera di rimanere fedele a uno zoccolo duro di clientela veneziana.
Cantina Vecia Carbonera. Rio Terà de la Maddalena 2329, Cannaregio – Venezia. Tel. 041710376
Un grande classico dell’aperitivo veneziano, specialmente quello del mercoledì perché come tutti in isola sanno, il mercoledì c’è “musica alla Poppa”. Il locale si chiama Osteria da Filo, ma per molti è e sempre sarà la Poppa, ed è una piccola e ospitale osteria. Tra una proposta varia e con prezzi popular, non mancano le ombre che sono impossibili da bere senza parlare con nessuno. All’ora dell’aperitivo il locale e la calle all’esterno si riempiono tanto da rendere difficile qualsiasi tipo di passaggio, in questo punto di riferimento per una clientela che va dalla matricola universitaria più “sbarbina” fino a clienti decisamente più agé, in una varietà naturale e disinvolta. Tutto questo a Santa Croce, vicino a Campo San Giacomo dell’Orio!
Osteria da Filo. Calle del Tentor 1539, Santa Croce – Venezia. Tel. 0415246554
Foto dalle pagine social dei locali.
Foto di copertina di Vecia Carbonera.
scritto da:
Amo la musica alternativa e trovo che negli anni Ottanta tutto fosse più bello. E amo Venezia e le sue osterie. Forse quello che mi piacerebbe di più sarebbe frequentare quelle stesse osterie, ma negli anni Ottanta
