Qualche fraschetta che vale davvero la pena ai Castelli Romani

Pubblicato il 4 maggio 2025

Qualche fraschetta che vale davvero la pena ai Castelli Romani

A pochi chilometri dalla Capitale si concentra un insieme di borghi, cittadine e piccoli centri che prendono il nome di Castelli Romani. Questa zona, che include tra le altre Ariccia, Frascati, Grottaferrata e Marino, ha una proposta enogastronomica molto ricca, ma è celebre soprattutto per le fraschette. Si tratta di locali, quasi mistici, dove il tempo sembra essersi fermato: osterie rustiche caratterizzate da lunghi tavoli in legno coperti dalla classica tovaglia a quadri o da semplici tovagliette di carta, sedie in vimini e un oste dall’atteggiamento familiare, che ti accoglie  come un vecchio amico. Appena varchi la porta vieni travolto dal profumo irresistibile della porchetta calda e da un’atmosfera conviviale. Due sono i protagonisti immancabili sulle loro tavole, che devi assolutamente assaggiare: la porchetta e il vino della casa. In questa zona le fraschette sono davvero numerose, ed è molto difficile scegliere in quale entrare, ma non temere ci siamo noi a venirti in aiuto. Ecco gli indirizzi da provare se vuoi assaggiare la tipica cucina dei Castelli Romani. 

La fraschetta che sa di casa ad Ariccia


Ariccia è uno dei centri nevralgici delle fraschette, ma se vuoi mangiare bene devi sapere quale scegliere. Per non sbagliare, devi solo varcare la soglia dell’Osteria Aricciainbocca. Un’atmosfera rustica, ma conviviale: i soffitti sono coperti da travi in legno, le pareti in pietra ospitano scaffali di vini, quadri tradizionali e oggetti vintage. Il vero protagonista è il bancone, nel quale sono esposti formaggi e salumi. Siediti ai tavoli in legno massello e lascia che ti portino tutte le specialità della casa. Devi assolutamente iniziare con l’antipasto  misto: un trionfo di mozzarelle, ricottine e affettati. Continua con i tipici piatti romani come i tonnarelli cacio e pepe, la gricia alla romana  o l’abbacchio allo scottadito. Se vuoi qualcosa di veramente godurioso e pieno di sapore, allora ordina i ravioli con porchetta, gorgonzola, radicchio e noci.
Osteria Aricciainbocca,  Via delle Cerquette 46-48, 00072, Ariccia (RM); Tel: 06 9333525 

Una tradizione di famiglia a Castel Gandolfo


Nascosta in una via del centro di Castel Gandolfo, a pochi passi dal Palazzo Pontificio, c’è un locale che trasuda tradizione e convivialità. Stiamo parlando di Hosteria la Fraschetta di Padre in Figlio. Questa osteria racconta la storia di una famiglia. Tutto nasce dalla passione per la cucina di nonna Elsa. Oggi a gestire il locale ci sono i nipoti Giammarco e Giorgia. I tavoli sono coperti dalle tipiche tovaglie a quadri, alle pareti sono appesi oggetti di ogni genere, come quadri o una chitarra vintage, e non manca l’angolo con le maglie della Roma, che richiamano la fede calcistica della famiglia proprietaria del locale. Già solo l’antipasto della fraschetta (verdure grigliate e gratinate, ricotta romana e pecorino con confetture fatte in casa, salsicce di cinta senese, prosciutto crudo di Bassiano, ceci tartufati e frittatina) basta per riempirti e renderti felice, ma non puoi fermarti qui. Devi assolutamente provare le pappardelle al ragù di cinghiale, i ravioli con la porchetta e i funghi porcini, le polpette alla romana e la coratella con i carciofi. Il pasto va sempre concluso con un bel dolce. Vai sul sicuro e buttati sulla loro crostata di ricotta e visciole.
Hosteria la fraschetta di Padre in Figlio, Corso della Repubblica 58, 00073, Castel Gandolfo (RM); Tel: 069361312

Il tempio della porchetta 


Tra le fraschette di Ariccia ce n’è una che viene considerata il tempio della porchetta, ovvero l’Osteria N° 1. Una vecchia cantina che il titolare Monaldo Chiarelli ha trasformato in un locale conviviale. Infatti, qui si mescolano perfettamente arredi classici e moderni; accanto ai muri in tufo e in pietra  non stonano gli elementi in acciaio e in ferro battuto. Appena varchi la soglia dell’osteria, non può non venirti l’acquolina in bocca. Il profumo della porchetta calda invade tutto il locale, non vedi l’ora di assaggiarla e di addentare la sua crosta croccante. Il menu rispetta la tradizione, anche se non mancano piatti più contemporanei. Impossibile non assaggiare le tipiche coppiette di maiale speziate e piccanti e accompagnarle con pane casareccio. Tra i primi c’è l’imbarazzo della scelta; ti consigliamo di provare la loro carbonara con guanciale affumicato con legno di faggio e aromatizzato con bacche di ginepro o le fettuccine ai funghi porcini.
Osteria N° 1, Via Borgo San Rocco 39, 00072, Ariccia (RM); Tel: 3477943842

Il sapore autentico dei Castelli Romani a Marino


A pochi passi dalla Capitale c’è un borgo, poco conosciuto, ricco di cantine e fraschette che permettono di passare un pranzo e una cena all’insegna di sapori autentici e genuini, il tutto condito da un’atmosfera familiare. Tra questi locali, devi assolutamente fermarti all’osteria For de Porta. Supera la porta in legno di quercia e lasciati avvolgere dall’arredo semplice e rustico, con tavoli e sedie in legno, ma soprattutto con mura in pietra che richiamano le antiche fraschette. Durante la bella stagione, è possibile mangiare all'aperto, sotto le luci della piazza. Qui, puoi assaggiare la vera cucina romana e castellana: dai tagliolini ai funghi allo stracotto di manzo al cesanese o, ancora, dalla trippa alla romana alle polpette di carne. Se sei un amante dei primi allora è d’obbligo ordinare i tonnarelli con carciofi, guanciale e pecorino o i paccheri con zucca, salsiccia e taleggio.
For de Porta, Piazza Garibaldi 18, 00047, Marino (RM); Tel: 069386783

Il regno del quinto quarto ad Ariccia


Siamo di nuovo ad Ariccia, la patria delle fraschette, questa volta in un locale perfetto per le grandi compagnie. Si tratta di Dar Vignarolo. Un locale spartano, non si bada troppo all’apparenza, ma si punta direttamente sulla sostanza. Lunghi tavoloni con le panche al posto delle sedie, un oste molto alla mano e una cucina semplice ma ricca di sapore. Inizia assaggiando i loro salumi e formaggi di alta qualità e la loro porchetta fumante. Qui, però, siamo nel regno del quinto quarto. Per questo motivo, non puoi andartene senza aver assaggiato la coda alla vaccinara, la trippa alla romana e soprattutto i rigatoni con la pajata. Concludi questa gran mangiata con il tiramisù della casa o le ciambelline al vino da inzuppare nella romanella.
Dar Vignarolo, Strada nuova 97, 00072, Ariccia (RM); Tel: 069332460

Un’osteria nel verde di Rocca di Papa


Nel cuore dei Castelli Romani, tra le vie dei Campi d’Annibale di Rocca di Papa, c’è un locale che unisce l’aspetto rustico degli chalet di montagna con l'accoglienza tipica delle fraschette laziali. Stiamo parlando del Rifugio di Annibale. Appena arrivi vieni accolto da un ampio terrazzo con tavoli all’aperto, per mangiare immersi nel verde. Gli interni, invece, sembrano quelli di una baita, con travi in legno a vista. Siediti, sfoglia il menu e prendi uno dei loro primi; hai davvero l’imbarazzo della scelta. Prova le pappardelle al ragù di capriolo, le pappardelle al sugo di cinghiale o gli spaghetti alla carbonara e affianca un bel calice di vino rosso del territorio.
Rifugio di Annibale, Via Maschio delle Faete 24, 00040, Rocca di Papa (RM); Tel: 0694792150
 

Foto copertina: Osteria Aricciainbocca.
Le foto sono prese dalle pagine Instagram e Facebook dei rispettivi locali.

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scritto da:

Matteo Cicarelli

Scrivere e raccontare storie sono sempre state le mie passioni fin da bambino, crescendo ho ampliato i miei interessi dedicandomi all’arte, al cinema, alla comicità, allo sport, ai libri, ma soprattutto all’enogastronomia. Ogni volta che assaggio un piatto non leggo gli ingredienti, ma chiudo gli occhi per tentare di indovinarli. Non c’è niente di meglio che sorseggiare un ottimo vino mentre si legge un bel romanzo.

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