Il panino della vita te lo mangi a Bari, ecco dove andare

Pubblicato il 16 maggio 2024

Il panino della vita te lo mangi a Bari, ecco dove andare

Un panino risolve tanti momenti: rapido, 'tascabile' e sazievole. Le declinazioni di un panino sono tantissime: con più mollica, con meno mollica, croccante, morbido, caldo, freddo, vegetariano, farcito con carne, pesce o, perché no, entrambi, a uno strato o per i più temerari a più strati. Eppure, c'è ancora chi lo considera un'opzione 'triste' ad un pranzo o una cena. In realtà fare un panino è un'arte da maestro, che va dalla selezione delle materie prime al posizionamento degli ingredienti (leggende, infatti, parlano di faide su dove vada inserito il pomodoro per evitare l’effetto ‘mollica bagnata’: prima o dopo la fetta di pane?).
La nostra sfida è far ricredere tutti gli scettici del panino. Per cui abbiamo selezionato i locali migliori di Bari dove poter gustare panini a prova di acquolina, che andiate di fretta o meno. E siccome ci piace fare le cose per bene, beccatevi anche un’opzione rustica da manuale. Mangiare per credere.

Quando il dolce ci mette lo zampino


Lo chef patissiere Andy Havlik, apprezzatissimo per i suoi dolci che modernizzano la tipica viennoserie francese dal pan suisse al croissant cubico, propone anche una vasta gamma di prodotti salati per un aperitivo in grande stile o una pausa pranzo super chic. Da pasticciere, il dolce non può che metterci lo zampino e dare un twist alla classica immagine del panino ripieno reinterpretato sottoforma di cornetto: in una sfoglia sofficissima la farcia è di prosciutto di Praga, creme fraiche all'aneto, crema di avocado e pomodorino oppure di Salmone affumicato, guacamole e pomodoro. Accanto, invece, resta ligio alla tradizione il ricco toast francese croque Monsieur con besciamella e prosciutto. Havlik fa del panino quello che oggi si chiamerebbe una versione gourmet, termine forse abusato ultimamente, ma che nel caso dello chef patissiere racchiude una ricercatezza e raffinatezza di gusti fuori dal comune.
Via Gaetano Salvemini, 44, 70125 Bari. Telefono: 0807981632

Italia-Francia: palla al centro


Rimaniamo nel filone francese, ma con un sapore di casa. Come vuoi. Pane & condimenti è la baguetteria del centro città capace di unire due stati che fanno del pane il re della tavola. È così che la tradizionale forma di pane francese – quella che nell’immaginario collettivo va sotto il braccio, per intenderci – scavalla arrivando in Italia e creando molto più di un panino. Come? Viaggiando tra passato, presente e futuro: da una parte l’applicazione delle ricette classiche e dall’altra la scoperta di abbinamenti stuzzicanti per il palato “stregano il gusto, ammaliano gli amanti dei buoni sapori ed illuminano i loro occhi con la raffinatezza dei decori che ciascun panino porta con sé” – promettono dal locale. La proposta del menù è amplissima, con oltre cinquanta ricette di baguettes, tra cui vi segnaliamo ‘Zefiro’ e  ‘Prometeo’. Il primo, nomen omen, è come un vento profumatissimo: panino farcito con salmone affumicato lentamente con legni nobili si unisce ai sapori delicati e alle note familiari delle melanzane grigliate e dei pomodori secchi sott’olio. Il secondo unisce terra e mare in un idillio per il palato: paté di olive verdi, carpaccio di polpo, pomodorini ciliegino, limone e rucola.
Se proprio non riusciste a prendere una decisione tra tutti gli abbinamenti del menù, non vi preoccupate, d’altronde la promessa del locale è nel nome ‘Come Vuoi’: scegliete il condimento che preferite creando la vostra personalissima baguette.
Via Argiro, 10, 70121 Bari. Tel: 0805219199

Viaggio per l’Italia


Where are you ‘From’? Easy, ‘From’ Italy. Sembra questa la risposta a cui From vorrebbe rispondere. Un viaggio attraverso le bontà dello stivale, da Nord a Sud. La proposta del menù passa in rassegna tutte le regioni, selezionando le migliori materie prime esemplari di ogni località. Le produzioni tipiche del Paese accompagnano il cliente alla scoperta di profumi, sapori e tradizioni culinarie. Un progetto gastronomico nato dall’idea di tre soci: “Ogni piatto è un viaggio, una sorpresa: ti va di partire insieme alla scoperta dei sapori italiani? Tu siediti a tavola, tra un piatto e l’altro viaggerai tra i sapori gustando ora un pò di Sicilia, ora un po’ di Puglia, ora un po’ di Emilia-Romagna…”. Nel menù ci sono primi, secondi e insalate, ma il meglio è racchiuso tra due fette di pane.  Il ‘terrone’ non poteva che avere soppressata di suino nero, caciocavallo grigliato, songino, confettura di cipolle caramellate fatte in casa, pomodorini e rucola. Controbatte il ricco e sostanzioso ‘Emiliano’, fatto di mortadella bolognese DO e pesto di pistacchio artigianale; il ‘Ligure’ e il suo immancabile pesto alla genovese; il ‘Calabrese’, ovviamente con la nduja; il ‘Toscanaccio con salame finocchiona e pecorino toscano; e il ‘Romanaccio’ con la classica porchetta, crema cacio e pepe e carciofo con gambo. Tutti i gusti e i sapori della nostra terra in un ‘bagaglio a mano’ croccantissimo.
Viale Luigi Einaudi, 57, 70125 Bari. Tel: 0808753857

Dalla semplicità di un panino alla ricercatezza di un panotto: qui le nostre radici


Fame? Non ti accontentare di un panino. Prendi un bel panotto! Origini è uno di quei locali che a prima vista potrebbe sembrare una semplice bottega: prosciutti e insaccati ben disposti in fila sul bancone, accanto formaggi e latticini e alle spalle forme di pane. Insomma, tutto nella norma. E invece no: il suo proprietario Giuseppe De Vito è meticolosissimo nella ricerca delle origini – appunto – dei prodotti che propone, con un occhio alla località e alla stagionalità. Il tutto per scegliere il meglio e portare alla clientela interessanti novità e qualche chicca. Ne è un esempio il salame al vino primitivo, protagonista del panotto ‘Godurioso’, insieme a verdure di stagione piastrate, verdure di stagione a crudo, formaggio fresco ai tre latti, maionese verde. Prodotti a chilometro zero che omaggiano la varietà della regione. Non a caso, i “fedelissimi” amanti delle materie prime nostrane potranno ordinare dal menù di Origini un ‘San Nicola’, con mortadella di Martina Franca (priva di frattaglie e fatta di sole parti nobili del maiale), caciocavallo podolico giovane del Gargano, pesto, gorgonzola e miele al tartufo Lucano. Che delizia!
Viale Don Luigi Sturzo, 29, 70125 Bari. Tel: 0809727051

+1: La rosticceria ‘de panza’



Quando a Bari si parla di rosticceria non può che balenare subito alla mente Nonno Marcello. Locale storico del quartiere San Pasquale, in via Fanelli 211, aperto dal 1963 continua ad essere una conferma per tutti gli amanti della buona cucina tradizionale versione fast and furious o comodamente seduti a tavola. Testimoni assicurano che qui si vendono i migliori arancini della città: lo conferma il profumo che si sente da fuori e la coda di baresi ad attendere già prima dell’apertura per assicurarsi il proprio vassoio incartato con mille delizie (fritte e non). La location è accogliente e senza troppe pretese, un posto dove sentirsi a casa, rilassati e a proprio agio. Esattamente come la cucina che propone: dritta, sincera, nostrana, ‘de panza’. Il tutto si accorda perfettamente con il mood suo titolare, Eugenio Mistretta, sempre pronto e disponibile ad accontentare il cliente. E in fondo ammettiamolo: con quei panzerotti ripieni ma non unti, quelle crocchette di patate morbide e filanti e quei medaglioni fumanti, farciti con prosciutto e fontina non è poi così difficile!  
Un pranzo, uno spuntino o una cena da leccarsi i baffi, ora anche in versione take away nella seconda sede di via De Giosa angolo via Celentano. Vi abbiamo fatto venire l’acquolina?
Via Giuseppe Fanelli, 211, 70125 Bari. Tel: 0805424478

Le foto interne sono tratte dalle pagine social dei locali citati.
La foto di copertina è tratta dalla pagina Facebook di ​Andy Havlik

  • X - MANGIARE CON LE MANI

scritto da:

Sara Di Leo

Nata e cresciuta a Bari. Il rapporto con la mia città? Odi et amo: al mare preferisco la montagna, ma senza cozze non so stare; non bevo Peroni ghiacciata, ma alla focaccia fumante non posso rinunciare. Passeggio per le vie da turista, alla ricerca di qualcosa per cui meravigliarmi nel quotidiano. L’effetto è sempre assicurato: basta alzare lo sguardo.

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