Rifugi, baite e ristoranti sulle montagne di Brescia per mangiare in scenari da favola

Pubblicato il 4 gennaio 2022

Rifugi, baite e ristoranti sulle montagne di Brescia per mangiare in scenari da favola

Tempo di settimana bianca e di vacanze in montagna anche se mordi e fuggi. Quest’anno la neve sui monti anche a bassa quota non si è fatta desiderare e gli scenari sono da favola. Per chi ama sciare o chi invece preferisce starsene davanti al camino con una tazza di cioccolata, nelle valli bresciane ci sono diversi rifugi e baite che diventano la location perfetta per qualche giorno di vacanza o anche solo per una toccata e fuga veloce. Locali dallo stile tradizionale per assaporare la vera atmosfera della montagna ma anche punti di riferimento più chic per la movida e le fotografie da instragrammare. Ecco alcuni indirizzi in alta quota.

Al Maniva



E’ uno dei monti più amati dai bresciani, facilmente raggiungibile e da sempre associato alla buona cucina che si può trovare all’Hotel Locanda Bonardi. Punto d’approdo e di riferimento arrivando a Collio, la locanda unisce la tradizione dei piatti tipici da gustare sia a pranzo che a cena, le merende e gli aperitivi, al pernottamento e anche alla spa, dove poter fare percorsi wellnes e tenersi in forma in palestra. Una location che unisce gli appassionati della montagna, a pochi passi dagli impianti di risalita e della partenza per escursioni e chi si vuole godere il relax.
Hotel Locanda Bonardi, Via Maniva 256 Collio, Brescia, 030 922 0911

A Temù



A Temù, un piccolo borgo circondato da boschi e dalle cime innevate dell’Adamello in Val Camonica si trova Kro, un ristorante dall’atmosfera montana ma al contempo raffinata con piatti tipici ma dal sapore rivisitato. L’idea del menù è infatti quella di trovare nuove strade partendo dalla cucina tradizionale e dal legame con il territorio, testimoniato dalla scelta di produttori locali, per arrivare al pesce, ad una selezione di focacce gourmet e diversi tagli pregiati di carne da tutto il mondo.
Kro, Via Tollarini 70 Pontagna di Temù Brescia, 0364906411

A Bagolino



Poco prima del Maniva si trova un borgo medievale capace di portare indietro nel tempo  patria del famoso formaggio Bagoss e meta di uscite domenicali per staccare la spina: Bagolino. Qui sorge il Rifugio Fabus da Mandoli con gestione famigliare e una cucina tipica di montagna dalla cui terrazza si gode di una vista spettacolare sulle cime innevate. Punto di approdo per un pranzo dall’antipasto al dolce ma anche  tappa dopo passeggiate sulla neve o sci alpinismo, oppure per la scoperta dei vicoli del borgo e dei suoi prodotti tipici.
Rifugio Fabus, Località Maniva Bagolino, Brescia, 348 613 3548

A Ponte di Legno



Una cena gourmet anche ad alta quota? A El Volt nel centro storico del borgo caratteristico di Ponte di Legno è possibile gustare piatti da chef con l’atmosfera di montagna. Circondato dalle vette dello Stelvio e del Gran Paradiso, il ristorante ha un interno accogliente e caloroso, con arredi in legno e pareti di pietra ma dal tocco moderno e salette che permettono di gustare la propria cena in tranquillità e riservatezza. Il menù prevede piatti tipici della zona rivisitati ma anche pesce e carne alla griglia, a cui si possono abbinare le etichette della fornita carta dei vini.
El Volt, Via G. Sora 19, Ponte di Legno Brescia, 0364 92050

Al Passo del Tonale



Ai piedi delle piste da sci del Passo del Tonale, tra le più rinomate della Regione, si trova una baita di cristallo, La Baracca: una struttura realizzata interamente in vetro, legno e acciaio, che si staglia nel panorama delle montagne innevate. Una costruzione moderna che accoglie sciatori e visitatori di passaggio. Due livelli da cui si può godere del panorama e scegliere se fermarsi per uno spuntino veloce al piano terra dove si trova il ber con panini e pizze, crepes, hamburger, oppure salire al primo piano dove si trova il ristorante, con piatti della tradizione.
La Baracca, Via Case Sparse del Tonale 10, Passo Tonale Brescia, 0364 91076


Immagini dalle pagine social dei locali
Fotografia di copertina di Hotel Locanda Bonardi


 

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  • TURISMO

scritto da:

Arianna Soldi

Bionda ma solo per gli amici, mai senza un libro nella borsa da divorare in qualsiasi momento della giornata. Bresciana doc, al giro di boa dei 30, dalla Bassa alla scoperta della città leonessa d'Italia, tra vicoli del centro, banconi dei bar e vetrine.

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