Anna e Giulio, “los Gighis”, e il loro angolo di Messico autentico a Jesolo Paese

In un’epoca guidata dal conformismo, sono pochi i posti che hanno costruito e saputo mantenere un’identità, unica e originale. Gighi’s, a Jesolo Paese, è certamente tra queste rare eccezioni. Più che un ristorante messicano, è un angolo di Messico autentico che ti abbraccia e ti scalda con la vivacità dei colori e la frenesia dei sapori. Sono stata a cena nel locale che Anna e Giulio, “los Gighis”, hanno aperto ormai cinque anni fa, per vivere un’esperienza golosa e… piccante. Te la racconto!

El lugar

Il locale si scopre piano piano. A ogni metro percorso ti addentri un po’ di più nel Paese del Dia de los muertos, dei Mariachi e, soprattutto, dei taco, la tequila e il mezcal. La musica tradizionale che si sente nitida all’inizio del servizio ti trasporta in un mondo altro, aiutata dai vivaci arredi, perlopiù souvenir dei molti viaggi di Anna e Giulio nel Paese. Una gioia per gli occhi e una poesia per le orecchie che quasi mi viene voglia di ballare…

La bebida

Mi accomodo accanto al bancone e ammiro affascinata la varietà di distillati esposti, esclusivamente messicani, ma non posso fare a meno di notare la Corona alla spina, una vera rarità. Gighi’s, infatti, è uno dei cinquanta locali selezionati in tutta Italia a possedere una spina della birra Pale Ale messicana che solitamente viene servita in bottiglia e con uno spicchio di lime.

Per la scelta del beverage, mi lascio consigliare da Anna, che mi prepara un drink Paloma, “colomba”, fresco e beverino, a base di tequila bianco, sciroppo d’agave, succo di lime e soda al pompelmo rosa Thomas Henry.

Il cocktail ha un gusto frizzante, prima più amaro, poi più acidulo e infine dolce, grazie al contrasto dei suoi elementi vivacizzati dal sale sul bordo del bicchiere.

La comida

Los nachos

Del menu vorrei provare tutto, anche gli hamburger e i piatti del giorno, ma alla fine opto per una cena messicana verace. La mia degustazione inizia con i croccantissimi nachos, buoni anche da soli, accompagnati da guacamole e pomodorini.

Insieme mi viene servita anche una salsa tradizionale fatta in casa che non ho mollato fino alla fine della cena. Si chiama “salsa tatemada”, che significa “arrostita sul fuoco”. Il gusto, infatti, è affumicato all’inizio e piccante solo sul finale. Gli ingredienti sono peperoncini di diverse varietà, pomodori, cipolla e spezie, passati in piastra per conferire alla salsa questo sapore particolare.

Los tacos

Dopo l’entrèe continuo con l’antipasto (e che antipasto!). La scelta ricade sullo street food messicano per eccellenza, i tacos, in particolare il Pastor e il Cochinita, entrambi a base di maiale, ma che differiscono per taglio e metodo di cottura.

Il Pastor è farcito con coppa di maiale marinata in salsa achiote e guarnito con l’ananas. In Messico la carne viene cotta in stile kebab, affettata sottile e guarnita con ananas grigliato e spezie. Il sapore è ricco e aromatico e addolcito dal frutto tropicale a pezzi.

Il secondo, il Cochinita, è un’autentica esplosione di sapori. La tortilla di mais è generosamente farcita con la coscia di maialino cotta a bassa temperatura, achiote, guacamole, jalapeños e cipolla sottaceto. Non esagero se dico che ho faticato a chiudere il taco che poi ho addentato sporcandomi le mani con gusto! La carne ha un sapore più morbido e la freschezza del guacamole smorza il gusto intenso del peperoncino e della cipolla.

El burrito

Arrivo alla portata principale a stomaco già pieno, ma curiosa di provare il piatto forte, il burrito Red Hot Gighi Peppers, con ripieno di birria de res, riso, cavolo cappuccio, salsa tomatillo, cipolla, formaggio Monterray e jalapeños. Nonostante, nel complesso, il piatto risulti piccante, ogni ingrediente ha un sapore riconoscibilissimo, perfino il riso bianco. La birria è una preparazione tipica della carne, questa volta di manzo, marinata in una miscela di spezie, lasciata cuocere lentamente fino a diventare morbidissima. Al palato, prima emerge il gusto dolce della carne, poi il piccante del peperoncino, smorzato dal gusto delicato del riso. Anche la tortilla è morbida e dolce, così come le patate arrosto, sempre servite insieme alla portata principale.

Y màs...

Ormai sazia, dò comunque un’ultima occhiata al menu, per curiosità e per farmi già un’idea delle cose da provare la prossima volta. Rimango colpita dalla lista degli hamburger, che, nonostante non siano piatto tradizionale, hanno comunque un bel po’ di Messico tra gli ingredienti, ad esempio El Chapo, con guacamole, vintage cheddar, jalapeños e totopos, tortillas tipiche di farina e mais. E alla lista dei piatti si aggiungono il taco o l’hamburger del dìa, che cambiano ogni due settimane circa.

Mentre, per quanto riguarda la drink list, ogni cocktail è a base di distillati messicani. Tra i più originali e invenzione di Anna, fissa dietro al bancone, c’è l’Annamaica, che da lei prende il nome, con infuso di ibisco, sciroppo d’agave, lime e mezcal. E poi c’è il Margarita, che qui viene preparato in diverse varietà.

Durante la mia serata da Gihi’s ho respirato un’atmosfera di festa vera, inebriata dall’energia dei colori, accompagnata dal sorriso del team, appassionato e competente, deliziata dalla musica di sottofondo e meravigliata da un crescendo di sapori, via via più intensi. Insomma, un’esperienza messicana a 360° che mi ha fatto venire voglia di comprare un volo di sola andata per il Messico. Ma, fino ad allora, so che qui a Jesolo Paese ho trovato un piccolo angolo di America centrale dove staccare la spina. Se l’obiettivo di Gighi’s è farti sentire come a casa, l’ha pienamente raggiunto.

Gighi's
Piazza della Repubblica, 3 - Jesolo (VE)
Tel: 3896852177