L’evoluzione di un ristorante storico di mare raccontata dal suo chef e proprietario, Alberto Capo
Pubblicato il 18 settembre 2022
Nel centro storico di Chioggia, lungo Corso del Popolo, c’è il ristorante Alberto Capo, un tempo conosciuto come Mano Amica. Se i muri di questo locale potessero parlare senza dubbio racconterebbero l’affascinante storia dell’evoluzione della cucina Chioggiotta degli ultimi settant’anni. Siamo stati a intervistare Alberto Capo, Chef e attuale proprietario dell’omonimo ristorante, per scoprire di più su questo posto e sul suo menù contemporaneo.
La prima gestione di questo locale risale agli anni 50’. Al tempo era un bar dove si mangiavano cicchetti e si bevevano ombre. Negli anni 90’, la successiva gestione, ha trasformato il bar in un ristorante tradizionale con cucina di pesce casalinga. Nel 2004 io e mia moglie abbiamo rilevato l’attività e abbiamo proseguito il lavoro di modernamente che era stato cominciato, dando continuità al passato ma improntando la cucina e l’ambiente in un’ottica molto più contemporanea.

Io sono Chioggiotto di nascita, con una formazione alberghiera e molto esperienza in cucine di alto livello. Da tempo ormai sentivo il bisogno di mettermi in proprio. Ho aperto un mio locale per potermi esprimere al meglio attraverso i miei piatti. La mia è una cucina contemporanea, non di rottura con la tradizione ma di evoluzione rispetto a questa. Il mio stile e la storia di questo locale sembrano parlare la stessa lingua, intrecciandosi alla perfezione. Sembrava proprio il posto perfetto per aprire la mia attività.
É ricercata, raffinata e allo stesso tempo semplice… nasce dalla tradizione e si ispira alla contemporaneità. Si fonda innanzitutto su ingredienti di pregio e di altissima qualità. Tutte le materie prime sono selezionate con attenzione, sempre ricercando prodotti d’eccellenza. Il pesce che lavoriamo è stagionale e proviene dal mercato locale. Tra i nostri fiori all’occhiello ci sono le cozze Mitilla di Pellestrina e le nostrane ostriche Clò. I prodotti dell’orto, anch’essi stagionali, provengono da aziende agricole quanto più prossime a noi. Altri prodotti, come ad esempio la pasta, provengono da blasonati pastifici italiani come la Uno.61 o la Cavalier Cocco. Partendo da questi ingredienti poi vengono creati piatti che vogliono da un lato essere familiari e dall’altro stupire mente e palato del cliente con qualcosa di nuovo.

Non saprei, probabilmente quelli più apprezzati dai miei clienti perché è per loro che cucino. Tra questi ci sono la battuta di tonno al coltello e soutè di cozze Mitilla alla mia maniera con pomodoro e basilico. Tra i risotti vanno per la maggiore quello al nero di seppia e quello con ostriche e champagne. Tra i secondi invece, quello immancabile e sempre molto richiesto è il pescato del giorno (branzini, spigole, orate e molti altri a seconda di ciò che offre il mercato). Con il passato del giorno la maestria sta nel non rovinare un prodotto già buonissimo con eccessiva manipolazione ma riuscire a esaltarlo con semplicità, nel modo migliore.
Ambiente e servizio rispecchiano a pieno quello che è lo stile in cucina: elegante, giovane e senza fronzoli. Alberto Capo è un ristorante informale ma allo stesso tempo è tangibile come nulla sia lasciato al caso, partendo dalle tovaglie fino ad arrivare ai menù. Oltre al servizio inteso nella sua connotazione tradizionale non lasciamo in secondo piano i servizi online come la nostra presenza sui portali di delivery e la comunicazione attraverso i social. Vogliamo proiettarci verso il futuro a tutto tondo.

Per la stagione invernale sto lavorando ad un menù degustazione per proporre ai miei clienti qualcosa di nuovo. Inoltre, a partire da settembre, abbiamo proposto un nuovo format: l’aperitivo del venerdì sera (alle 18.00) a base di finger food gourmet, un appuntamento informale per avere un assaggio della cucina di Alberto Capo.
Ristorante Alberto Capo
Indirizzo: Piazzetta Vigo, 1340 - Chioggia (VE)
Telefono: 041401721
scritto da:
Mestrina dal palato fino. Ho votato la vita al buon cibo studiando scienze e cultura della gastronomia e della ristorazione, amo comunicare questa passione attraverso la scrittura.
Piazzetta Vigo 1340, Chioggia (VE)