Esclusivo, anzi esclusivissimo, ma con il sorriso. Questa la ricetta di Hotel & Restaurant Magia del Brenta, struttura 4 stelle di SG Hotel Group che tiene alta l'asticella dell'ospitalità e della ristorazione senza rinunciare a quella dimensione familiare che mette a proprio agio i loro ospiti. Entrare nella barchessa settecentesca di Villa Corner Smania, sapientemente restaurata rispettando le caratteristiche storiche dell'edificio, significa toccare l'anima della Riviera con la sua tradizione contadina, la sua ricchezza d'arte (meraviglioso il grande lampadario in vetro di Murano che impreziosisce il ristorante), il suo legame con il Brenta e con la vicina laguna. Un contesto che guarda al passato e lo rielabora innestandolo in un presente contraddistinto dal massimo del comfort nelle camere e nel centro benessere con piscina riscaldata, sauna e bagno turco, il tutto a uso esclusivo. Concetti che si ritrovano nel menu costruito passo passo dallo chef Cesare Benetello, forte della sua corposa esperienza in ristoranti stellati. Pesce soprattutto, ma anche carne selezionatissima e una visione che dai prodotti del territorio si allarga al resto del mondo, come alla cucina nipponica. Un piglio gourmet declinato in chiave "pop", accessibile ai più. Lo sguardo d'insieme rende Magia del Brenta, a Fiesso d'Artico, una location ideale per il turista o le donne e gli uomini d'affari che desiderano ricercatezza e semplicità, ma anche per chi affonda solide radici qui e, amando la cucina locale, intende allargare i propri orizzonti vivendo un'esperienza difficile da dimenticare.

Più che un pranzo o una cena una grande esperienza


La mise en place è semplice e raffinata, com'è l'essenza della cucina di chef Benetello, padovano che ha girato mezza Italia e poi ha deciso di tornare a casa con il suo bagaglio pieno d'esperienze e insegnamenti di grandi maestri come la star della pasticceria moderna Luigi Biasetto o lo chef Dario Parascandolo, che ha tenuto le redini della cucina del Magia del Brenta fino a un anno fa. Pesce, soprattutto. Tradizione, naturalmente. Questi sono i punti di partenza, perché "la Riviera chiama questo", come spiega lo chef a chi gli chiede del menu. Poi però si prendono sentieri nuovi, spesso all'avanguardia, avendo cura di non far perdere la bussola a chi siede a pranzo o a cena. Così dal baccalà mantecato si passa attraverso le sarde in saor e si giunge al tonno tataki con hummus di edamame e zenzero, all'Ikura Gunkan rivisitato come antipasto o la pluma di maiale iberico cotto al rosa con senape al miele. Un'esperienza in cui la tartare di tonno è servita con mango e maionese alla soia, l'anguilla "in tocio" è affumicata espressa o le linguine al nero di seppia sono servite con uova di salmone. Tradotto: tradizione sì, ma rivisitata in chiave gourmet. Con in più un occhio di riguardo per chi ha esigenze particolari. I celiaci, per esempio, possono gustare la frittura di pesce senza problemi perché, così come il ripieno del calamaro alla mediterranea, è gluten free.

La carta dei vini, una playlist con il meglio dal territorio e dall'estero


La clientela del Magia del Brenta è quanto di più ampio si possa pensare perché, a non più di pochi metri di distanza, si possono sedere il manager della multinazionale del calzaturiero e la famiglia della Riviera. Orchestrare una carta dei vini conseguente è impresa ardua, ma lo staff si è dimostrato ampiamente all'altezza. La strategia è semplice e complessa al tempo stesso: cogliere "fior da fiore" il meglio dal territorio e dall'estero. Così il Soave DOC "Corte Giacobbe" e il Terralba di Baone fanno da contraltare a un selezionatissimo e "francesissimo" Muscadet Sèvre Et Maine Sur Lie. Senza dimenticare etichette d'eccellenza italiane di valpolicella, merlot, montepulciano, chianti e quant'altro. Troppa scelta? Niente paura, ogni portata ha il suo vino consigliato. Poi si conclude con bollicine o passiti selezionati.

Atmosfera raffinata che ha radici lontane


"Lì c'era il granaio, quella era una cantina". Lo percepisci subito e non è un caso. Il restauro dell'intera barchessa ha mantenuto l'essenza dei luoghi su cui si innestano un design elegante e senza troppi fronzoli. L'atmosfera del ristorante, con i suoi grandi finestroni, i suoi mattoni a vista, il suo grande lampadario, ti mette in connessione subito con quella che è stata l'anima agricola e fluviale della Riviera del Brenta e con la sua capacità di eccellere nel mondo in molti settori. Così gustare qui gli spaghettoni "alla busara" e poi provare un piatto di altre tradizioni culinarie acquisisce un senso più compiuto e coerente. E si chiude il cerchio.

Un'esperienza da vivere a 360 gradi


Non solo pranzo e cena, anzi. Magia del Brenta è una realtà che cambia pelle più volte al giorno. Il parco di oltre 10mila metri quadri che avvolge la barchessa da nord a sud è un polmone verde immerso nel silenzio tutto da vivere. Decine le piante, i fiori, i cespugli così come decine sono gli eventi e i convegni organizzati e ospitati dalla struttura, con la possibilità di affittare per eventi privati centro congressi e sala ristorante. Senza dimenticare il grande plateatico esterno che dà il meglio di sé in primavera ed estate. Serate musicali, convegni, matrimoni, ricorrenze: location e staff sono versatili e costantemente all'altezza.

Centro benessere a uso esclusivo, cioè solo per te


Piscina riscaldata a 35,4 gradi centigradi, sauna a 90 e bagno turco a 44: non sono i numeri del lotto ma quelli che contraddistinguono il centro benessere. Una struttura esclusiva, per davvero. Nel senso che dentro ci vai solo tu e chi vuoi e nessun altro, facendo il pieno di relax. Poi esci e ti imbatti nel grande parco e nel ristorante gourmet e capisci perché i gestori de La Magia del Brenta affermano con orgoglio di offrire "grandi emozioni a chilometro 0".

Hotel & Restaurant Magia del Brenta
Via Naviglio, 17 - Fiesso d'Artico (VE)
Tel: 0498307673

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