I locali della Milano posh: dove darsi un tono almeno una volta nella vita

Pubblicato il 13 marzo 2019

I locali della Milano posh: dove darsi un tono almeno una volta nella vita

Ci sono diversi modi per definire questi locali. In questo pezzo ci facciamo un giro nei locali “pettinati” di Milano, quelli fighetti, sicuramente un po’ snob, dove solitamente qualsiasi cosa, da bere e da mangiare, costa uno sproposito. E non sempre è anche buona. Ma questo non conta quando sei un locale “cool”. Allora, per essere preciso, mi sono andato a leggere la definizione di posh sul Cambridge Dictionary - che fa più figo della Traccani - e il risultato recita: “(of places and things) expensive and of high quality". Che tradotto vuol dire: si spende un botto con tanta qualità. Ecco sulla faccenda qualità ho qualche dubbio perché non siamo mica a Cambridge ma a Milano. E qui, uè alora, conta più l’immagine che la sostanza. Mica sempre, nè. Ma spesso è così. Soprattutto in questi locali super fighetti, sì insomma, pettinati, in altre parole locali della Milano posh. Dai mettiti una giacca decente e una bella camicia che se ti vesti da barbone neanche entri!

Lo show dinner unico a Milano

Otivm ha aperto da pochi mesi ma finisce di diritto nella lista dei locali posh sotto la Madonnina. E siamo davvero poco distanti dal Duomo, in Cordusio, colori e linee si muovono negli spazi, grazie all’intuizione artistica di Nick Maltese e degli architetti di N+M Design Studio. Lo spettacolo durante la cena nel week end è unico: musica e performance aeree in 2 show da 40 minuti, tra acrobati e mangiafuoco. La cucina parte da una base italiana ma sperimenta soprattutto nei condimenti, cedendo a qualche suggestione esotica. Per rendersene conto basta assaggiare il Black Code glassato al miso e pak-choi croccanti. E dopo cena signature cocktail di alta qualità.

La cena giappo brasiliana

Da Finger’s la commistione è tra la cucina giapponese e quella brasiliana. La carta gioca su questo e crea il giusto equilibrio grazie all’estro dello chef Roberto Okabe. Ambiente super pettinato, luce giusta, gente smart che scatta la foto al piatto da pubblicare su Instagram prima di mettersi in bocca il primo boccone. Inutile dirtelo, se prenoti qui per una cena di coppia non fare facce strane quando arriva il conto.

Per il brunch pettinato

Allora, ce ne sono parecchi di locali un po’ ingessati, per non dire sempre posh, a Milano dove poter fare il brunch. Ho scelto Pandenus, pane di noci in milanese, perché il brunch qui è anche buono. L’ultima volta sono stato in quello in piazza Risorgimento e ho preso il piatto con il salmone. A Milano ce ne sono sei, facile trovare quello più vicino per iniziare la giornata con stile, e sì perché è aperto dalla colazione, con prodotti sempre freschi, preparati nei laboratori artigianali. Torte, pane e muffin la mattina; la sera diventa un locale molto posh per bere qualcosa con la ragazza. Taaac.

Per per una sciocchezza

Il posto più “pettine” che mi viene in mente per bere un drink è il Radetzky, in Moscova. Sempre istess da più di vent’anni, è il punto d’incontro di architetti, designer, giovani avvocati. Qui se qualcuno ti chiede che lavoro fai, si può anche rispondere “vedo-gente-faccio-cose”, conta molto di più l’immagine che la sostanza. Punto di riferimento della Milano posh, uno dei locali più pettinati per bere una cosa dopo cena. Che poi non conta neanche cosa bevi, ma quello che conta è esserci.

Per fare quattro salti

Fila lunghissima e selezione all’ingresso severa. L’Armani Privé è raffinato ed elegante, ovviamente costoso, con selezione musicale curata da dj internazionali, drink buoni ma niente che non si sia già visto prima. Ma d’altronde, scusa, siamo da Armani, mica vorrai stare a guardare l’euro in più o in meno.

Foto di copertina dalla pagina fb di OTIVM Milano

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scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

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