​Fare il giro del mondo a cena senza partire da Milano (spendendo il giusto)

Pubblicato il 11 giugno 2025 alle 15:00

​Fare il giro del mondo a cena senza partire da Milano (spendendo il giusto)

Tempo d’estate, sale la voglia di viaggiare. Mica per forza lontano dalla City, . C’è chi prende l’aereo per esplorare nuovi sapori e chi, invece, sceglie semplicemente il tavolo giusto. Perché a Milano basta allungare il passo tra un quartiere e l’altro per attraversare continenti, culture e cucine. In una città che parla tutte le lingue del mondo - senza che ormai nessuna sappia più capire il milanese - il viaggio gastronomico è servito: varchi la porta e ti ritrovi a Lima, a Tokyo o a Nuova Delhi. Il tutto senza passaporto, ma con un menu e un conto che – se sai dove andare – resta assolutamente umano.

Ecco una selezione di ristoranti che ti permettono di fare il giro del mondo a cena, senza mai uscire da Milano e, soprattutto, senza svenarti.

Il Giappone in Porta Venezia

Prezzo medio: 30-40 euro

Un pezzo di Tokyo nascosto dietro a una vetrina essenziale. Poporoya è una leggenda della cucina giapponese a Milano: piccolo, sempre pieno, adorato da chi conosce la differenza tra sushi commerciale e vera cucina nipponica. C’è chi giura che sia il primo sushi di Milano, alla faccia dei tanti “all you can eat” che poi negli anni sono nati come funghi. Sushi preparato al momento, zuppe di miso calde e silenziose come un haiku, e chirashi da manuale. Prezzi in linea con una qualità che non tradisce mai. Di fronte c’è il Shiro sempre Poporoya, un ristorante per chi vuole godersi la cena con più calma, con la stessa attenzione per la qualità delle materie prime. Accanto c’è per il minimarket giapponese, dove puoi portarti a casa un po’ di Giappone in un barattolo. Non si accettano prenotazioni.
Poporoya - Via Bartolomeo Eustachi 17, Milano - tel. 0229406797

Un po’ di Italia in Porta Romana

Prezzo medio: 40-60 euro

Un giro del mondo in cucina non si può non fare tappa in Italia. E così decido di fermarmi da Trippa. Non è il più economico della lista, meglio dirlo subito. Ma il rapporto qualità-prezzo è più che ragionevole. Cucina milanese e italiana fatta con passione, ingredienti stagionali e una carta dei vini snella ma ben pensata. Ordina quello che ti ispira, ma non farti scappare la trippa alla milanese (ovvio) o le animelle fritte. Ambiente conviviale, senza formalismi, con il calore di una trattoria che sa accogliere. Occorre prenotare per tempo.
Trattoria Trippa - Via Giorgio Vasari 1, Milano - tel. 3276687908

L’India all’Arco della Pace

Prezzo medio: 20-25 euro

Il profumo di spezie ti avvolge appena entri. Tara è uno dei migliori indiani in città per rapporto qualità-prezzo. Locale elegantino ma semplice, con un’atmosfera familiare, ottimo impatto visivo con le luci che caratterizzano l’ambiente e piatti autentici. Must del menu sono i piatti tandoori e curry, a base di carne, pesce o verdure. Non temere il piccante: il personale ti guida nella scelta e ti propone anche opzioni vegetariane e vegane di tutto rispetto. Una cena che sazia e profuma di Bollywood. Un autentico viaggio tra i sapori e la cultura indiana, pure restando nel cuore di Milano. 
Tara - Via Domenico Cirillo 16, Milano - tel. 023451635

Il Perù in Brera

Prezzo medio: 40-50 euro

Il ceviche ha conquistato Milano, e Pacifico ne è stato il pioniere. Una cucina nikkei raffinata che mescola influenze giapponesi e peruviane con eleganza. Da poco ha appena compiuto 10 anni. Aperto nel 2015 in Moscova, è la tappa più “chic” del nostro viaggio, ma se ordini con intelligenza puoi cavartela senza far piangere il portafoglio: un ceviche, una porzione di anticuchos (spiedini di cuore di manzo) e un pisco sour fatto a dovere bastano per viaggiare - sempre solo tra le cucine - con un certo stile. Perfetto per una serata speciale o per sentirti un po’ a Lima, un po’ a Tokyo, pur restando a Milano. Pura magia.
Pacifico - Via della Moscova 29, Milano - tel. 3349931424

Il Venezuela sui Navigli

Prezzo medio: 20 euro

Se penso alla cucina venezuelana, la prima cosa che mi viene in mente sono le arepas. Si tratta di una sorta di paninetto con farina di mai, cotto al forno ma va bene anche fritto, e farcito con molta fantasia. Da Arepa’z, ci spostiamo in viale Cassala, sui Navigli, è possibile scoprire i sapori più autentici del Venezuela, in un’atmosfera rilassata ma autentica.
Arepa’z - viale Cassala 9, Milano - tel. 0236736703

Le Filippine a Nolo

Prezzo medio: 10-20 euro

A Milano non ci sono poi così tanti ristoranti filippini. Una di quelle cucine che ancora non è inflazionata e diventa perfetta per un viaggio alla scoperta di nuovi sapori. Da Bulaluhan sa Milan il servizio è veloce, ambiente semplice, qui non ci si perde in sciocchezze e si bada al sodo. Nel piatto tanta carne, ma anche pesce e riso. Prezzi assolutamente onesti, si può mangiare con circa 20 euro. Rapporto qualità prezzo qui davvero ottimo, personale di sala molto gentile. Unica raccomandazione: andate a cena presto perché il locale chiude alle 22.
Bulaluhan sa Milan - via Popoli Uniti 7, Milano - tel. 0236564100

Il Marocco - viaggiando davvero

Concludiamo il tour culinario con un vero viaggio. Sì, un viaggio con tanto di valigia e occhiali da sole. Per una volta facciamo un’eccezione e lasciamo davvero Milano, salendo su un aereo. Merito di Dammi un Nome Bar, l’enoteca milanese che è prima di tutto un rifugio creativo della città, in zona Bocconi, stesso civico di La Cieca, nello spazio che prima ospitava il Pravda. Il nome del bar? Ogni cliente può proporne uno, scrivendolo su un biglietto che viene messo in cassaforte. La cucina è firmata dalla Trattoria San Filippo Neri, senza dubbio per me un posto del cuore. E solo per questo ci farei un salto. L’enoteca diventa anche un’agenzia viaggi.

Dal 18 al 25 ottobre organizza 8 notti in Marocco, tra Agadir, Taghazout e Imsouane per vivere un’esperienza autentica tra surf, yoga, tradizioni e nuove connessioni. La scelta non è causale ma è una meta prediletta dai proprietari del locale. Più che un viaggio culinario e di sapori questa è una vera e propria avventura. Un sogno che si trasforma in realtà. Un itinerario che diventa anche un modo per scoprire una parte in più di mondo. Quanto si paga? Prima si prenota e meno si spende. Entro il 20 luglio il costo è di 850 euro, entro il 10 agosto di 890 euro, entro il 30 agosto sale a 930 euro. Per bloccare il posto basta un acconto di 150 euro, per info 3391635834.
Dammi un Nome Bar - via Carlo Vittadini 6, Milano - tel. 3759205918

Il trucco per viaggiare senza valigia

La figata di Milano è che ti permette di vivere il mondo stando fermo. La chiave è uscire dai soliti schemi, fidarsi dei quartieri che parlano più lingue e farsi guidare dalla voglia di scoprire. In una serata puoi cambiare continente, in una settimana puoi aver provato sette cucine diverse. E la cosa più bella? Non serve un aereo. Solo appetito, curiosità, e magari la persona giusta - ma va benissimo anche un gruppo di amici - con cui condividere il piacere del viaggio, ma con un biglietto di sola andata.

Foto di copertina di Dammi un Nome Bar (ufficio stampa)
Foto dei locali dalle pagina Facebook

 

  • SPENDO POCO E MANGIO BENE
  • RISTORANTI E CIBI ETNICI

scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

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