Caccia al bacaro non turistico a Venezia: ne abbiamo trovati un bel po'

Pubblicato il 18 febbraio 2024

Caccia al bacaro non turistico a Venezia: ne abbiamo trovati un bel po'

Bar e ristoranti tutti uguali, scelti più perché sono lungo una determinata strada o perché hanno un bello scorcio piuttosto che per altri fattori, tra i quali semplicemente il voler star bene. È la croce delle città turistiche, dove l’offerta diventa sempre più livellata verso il basso, verso il cliché e il voler far business spietato. E tra tante città invase dai turisti Venezia “vanta” uno dei primi posti in questa triste classifica. Ma fortuna vuole che ci siano due cose: bar e locali che resistono, perfettamente in linea con la storia di Venezia, e poi questo lavoro, che mi permette di andare a scovarli e parlartene. E bada, non è questione di avere o meno turisti tra i clienti. Affatto. È questione di portare al cliente, chiunque sia, qualcosa di vero e sincero, facendosi magari anche influenzare, ma senza farsi sottomettere dalle mode. Senza dimenticare chi si è. Questi sono 9 locali veneziani (che di certo non sono gli unici, ma se ti facessi un articolo da 30 locali lo leggeresti tutto?) dove prendere un aperitivo in mezzo alla gente del posto, lontano dalle folle, o piuttosto, semplicemente, dove vivere un’esperienza di vita veneziana più autentica.

In Via Garibaldi


E appunto, El Réfolo non è di certo un locale che non lavora coi turisti, nonostante diversi locali affezionati non manchino. Si trova in Via Garibaldi, in piena “zona Biennale”, che soprattutto di estate si riempie di un sacco di clientela internazionale. Ma quello che fa la differenza è l’offerta: nel piccolo street bar infatti troverai sempre prodotti di prima qualità, provenienti da tutta Italia, dalla porchetta al vino naturale, dai formaggi alle verdure a km 0 da Sant’Erasmo. E una cosa che mi piace molto e che i vari Aperol, Campari e compagnia bella non ci sono, a favore di brand più piccoli e più legati al territorio.
El Réfolo. Via Garibaldi 1580, Castello – Venezia.
 

Lungo Cannaregio


La Vecia Carbonera è direttamente sul viavai turistico di Cannaregio, ai piedi del ponte e all’altezza della Chiesa della Maddalena. Un locale decisamente tradizionale, in vecchio stile, in cui riconosci delle ombre della qualità sopra la media e una ricca selezione di crostini e polpette. I sapori sono quelli tipici, con tanto baccalà mantecato, gamberetti e sarde, anche se ogni tanto non manca qualche chicca. Ma il bello della Carbonera è lo spazio: oltre all’ingresso con il bancone c’è un’ampia sala all’interno, con grandi tavoli che possono essere occupati anche da compagnie abbastanza numerose.
Cantina Vecia Carbonera. Rio Terà de la Maddalena 2329, Cannaregio – Venezia.  Tel. 041710376

 
Tra San Marco e Rialto


Nonostante la posizione centralissima e gli anni che passano, il Volto è sempre lì con le sue ombrette della casa e i suoi tramezzini. Parliamo di un indirizzo, un punto di ritrovo da quasi cent'anni conosciutissimo dai veneziani. In questa osteria ed enoteca schietta e sincera, poco fuori Campo San Luca e quindi di fatto tra Rialto e San Marco, si fa sia l’aperitivo al volo che quello un po’ più lungo, nei tavoli disposti nella sala interna. È sempre stata, lo è ancora e si spera lo sarà ancora per molto, una certezza.
Enoteca al Volto. Ramo de la Salizzada 4081, San Marco – Venezia. Tel. +390415228945

 
Sul rio terà a Cannaregio


Poco distante dal Teatro Italia, a Cannaregio, un indirizzo che non può mancare è l’Osteria Do Colonne, in una laterale un po’ più tranquilla della trafficata Calle del Pistor. Nei tavolini esterni o in quelli dentro ti gusti un’ombra di vino proprio come una volta, facendoti sedurre la gola anche dal bancone pieno di cicchetti classici (in questo periodo, se sei fortunato, forse c’è ancora la fettina di musetto con la senape!). Dettaglio che mi è sempre piaciuto, le repliche di dipinti antichi con simboli e stemmi di famiglia che richiamano la storia della Serenissima.
Ostaria Enoteca Do Colonne. Rio Terà del Cristo 1814/C, Cannaregio – Venezia. Tel. 0415240453

 
Nel cuore di Castello

È uno dei bacari più local che ho mai visto, e me ne sono innamorato da subito. Si legge “Alla Rampa” ma si pronuncia “da Tiziano”, è un piccolo bacaro che fa angolo con il Campo della Bragora, quando Castello comincia a prendere un po’ distanza da San Marco e a diventare più popolare. Il locale è a gestione familiare e ci trovi dentro la quotidianità di Venezia, e lo vedi dalla clientela localissima e dalle lavagnette e dai cartelli appesi con scritte e proverbi scritti a mano in veneziano. I cicchetti sono diversi ogni volta che ci vai e hanno quell’aria impagabile da casereccio, dall’ovetto con l’acciuga alla mini mozzarella in carrozza con dentro le mazzancolle in saor.
Osteria alla Rampa. Salizada S. Antonin 3607, Castello – Venezia. Tel. +393478513908 

A Santa Croce 


È a pochi passi dalla stazione, proprio all'inizio di Lista dei Bari, verso Campo San Giacomo dell’Orio. Lo so che il nome può fare un po’ strano, ma Cip & Ciop è proprio un bacaro veneziano, per quanto decisamente giovane, sia all’anagrafe che per la clientela. È uno di quei bacari piccolissimi senza posto a sedere ma con un bancone generoso di cicchetti tipici, fritti e paninetti, ma se guardi bene accanto, c’è una saletta con qualche tavolo in cui si accede direttamente dall’esterno.
Cip & Ciop. Lista Vecchia dei Bari 1162, Santa Croce – Venezia.


In Fondamenta

La Fondamenta (Misericordia+Ormesini+Capuzine) a Cannaregio è una di quelle che ha più subito gli effetti del turismo di massa negli ultimi anni, con numerose attività che si sono installate una accanto all’altra e una dopo l’altra. E uno che ha mantenuto fino all’ultimo la sua identità è sicuramente Fifo, in fondo a Fondamenta degli Ormesini, tra gli ultimi bar di questa fila infinita. Il bar in realtà si chiama Profondo Rosso, ed è amato proprio perché schietto, senza un solo fronzolo e con prezzi onesti. È uno di quei bar in cui la gente arriva anche da lontano, perché è uno dei pochi punti di riferimento rimasti della Venezia “alternativa”. E ultimo ma non meno importante, la colonna sonora vira tra rock, punk e metal.
Profondo Rosso Spritz Bar. Fondamenta degli Ormesini 2839, Cannaregio – Venezia.

 
Ancora in Via Garibaldi

 
Tra i locali della sorridente via Garibaldi, in fondo a Castello, ti segnalo Strani. È un locale super alla mano, con un ampio bancone e tanti cicchetti colorati, con mozzarelle in carrozza, tramezzini e polpette, ma anche qualcosa di meno veneziano come il pulled pork o qualche chicca del momento. Qui ci bevi un buon spritz ma anche una buona birra, ed è uno dei locali preferiti dai veneziani e dai tifosi per gli aperitivi pre o post partita del Venezia Calcio. Quindi insomma, se vuoi respirare una Venezia particolare nel particolare, dai un’occhiata al calendario di Serie B e vacci quando c’è la partita.
Bar Strani. Via Garibaldi 1582, Castello – Venezia.


Ai Miracoli

Il Milan Bar è un altro classico riferimento della vita veneziana doc. Ubicato in Campo San Canzian, vicinissimo alla bellissima Chiesa dei Miracoli (se sei lì devi averla notata per forza!), è un bar schietto e anche abbastanza spazioso, con il plateatico sul campo e la sala principale. Qualche spuntino semplice, come polpette, paninetti e tramezzini (ovviamente) in stile veneziano, da accompagnare allo spritz o alle ancora più classiche ombre della casa, in prezzi che nonostante gli ultimi tempi restano ancora ragionevoli. “Dai che xe vedemo al Milan!
Milan Bar. Campo San Canzian 6032/6044, Cannaregio – Venezia. Tel. 0415201418

Foto di copertina di El Réfolo.
Foto dalla pagine social dei locali.

  • SPENDO POCO E MANGIO BENE

scritto da:

Damiano Fantuz

Amo la musica alternativa e trovo che negli anni Ottanta tutto fosse più bello. E amo Venezia e le sue osterie. Forse quello che mi piacerebbe di più sarebbe frequentare quelle stesse osterie, ma negli anni Ottanta

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