Lo chiamano panino gourmet perché 'ci do dentro con stile' pareva brutto. Dove mangiarlo a Firenze

Pubblicato il 2 gennaio 2020

Lo chiamano panino gourmet perché 'ci do dentro con stile' pareva brutto. Dove mangiarlo a Firenze

Il panino, simbolo delle pause-pranzo veloci, a Firenze diventa gourmet, ovvero ripieno di ingredienti di alta qualità, spesso provenienti presidi Slow Food, abbinati in modo raffinato e inconsueto. Perché anche se il tempo è poco, mangiare bene è d’obbligo. Poi dobbiamo toglierci dalla testa la famosa equazione: cibo gourmet - porzioni da canarino. Non è sempre così. Questi locali fiorentini dimostrano come si possa raggiungere l'estasi e riempire lo stomaco anche con un panino decisamente diverso da quello che trovi alla Sagra della Salsiccia (con tutto il rispetto per la Sagra della Salsiccia).

L’hamburger da personalizzare


Aperto da poco anche a Firenze, dopo Pistoia ed Empoli, Mezzadria Tuscany Burger si distingue per gli hamburger realizzati con carne 100% italiana. Diversi i classici (ma non banali), sempre in menu, come il Cimabue (salsiccia, cime di rapa, scamorza). Ma veniamo agli stagionali. In questo momento trovi il Bandito (carciofi scottati, pomodoro, scamorza, bocconcini di formaggio e funghi) e il Campione (tonno del chianti, cipolla di tropea, fagioli cannellini, insalata e pomodoro). Altrimenti puoi scegliere da te gli ingredienti per un burger personalizzato. Per esempio, io spesso scelgo: pane con semi di sesamo, salsiccia artigianale, pomodorini secchi, scamorza affumicata e salsa barbecue. Per gli studenti tessera risparmio, utilizzabile durante in pranzo. 
Mezzadria Tuscany Burger, Piazza Beccaria Cesare, 18 R, Firenze. 055 0460104

Il panino con i sapori del Sud


Un fast-food dove tutto parla del Sud d’Italia, con materie prime provenienti da aziende agricole pugliesi e siciliane (insomma, non immaginarti il classico fast food che inizia per M). Siamo da FastSud che unisce il concetto di pranzo veloce alla qualità eccellente. I panini e le schiacciate sono preparati davanti ai tuoi occhi. Qualche esempio? Dalla Puglia, il Martinese col capocollo di Martina Franca, nodini di mozzarella, pesto di olive nere, pomodorino secco pugliese, oppure, dalla Sicilia, il Marzamemi con tonno Campisi, capperi di Salina, ciliegino essiccato e cipolle in agrodolce presidio Slow Food. Se vuoi replicare il panino a casa, puoi acquistare gli ingredienti in bottega.
FastSud Bottega Gourmet, via Pier Capponi, 34 R, Firenze, 055 584755

L’hamburger vegano multicolore


L’hamburgeria vegana Flower Burger nata a Milano nel 2015 è arrivata da poco anche nel centro di  Firenze. Se cerchi un po' di colore sei nel posto giusto: il giallo della curcuma il nero del carbone vegetale, il viola della ciliegia. Insomma, il colore del panino riflette l’ingrediente vegetale con cui viene realizzato. Tra le proposte più ricercate il Tofungo: panino di tofu e pisellini, ripieno di funghi trifolati, spinacino e salsa fungosa. Oppure c'è il verdissimo Elf Burger, in edizione limitata, con pane di orzo e seitan coperto di semi rossi di sesamo, ripieno di friarelli, insalata gentilina e pomodori. Il locale è in un informale ma curato stile flower-power. Sembra di stare negli anni ’70. 
Flower Burger, via San Gallo, 13 R, Firenze. 055 4936687

Il panino farcito col gottino

Davanti al mercato di Sant'Ambrogio, Semel è il localino giusto per un pranzo veloce e un gottino di vino rosso della casa. Il panino viene svuotato della mollica e riempito con farciture toscanissime che vanno dai sapori classici di carne o di pesce (arrosto di maiale con datterini e seppie in inzimino) ad abbinamenti più originali (aringa affumicata con pachino e pecorino o acciughe con segato di finocchio e arancia). La specialità è il brasato di ciuco con polenta e melanzana. Informalità e prezzi popolari per una sosta che dà sempre soddisfazione.
Semel,  Piazza Lorenzo Ghiberti, 44, Firenze

La schiacciata più famosa del mondo


Se riesci a pazientare in coda, hai modo anche tu di assaggiare i panini e le schiacciate ripiene dell’Antico Vinaio, il locale di street food più recensito al mondo su Tripadvisor. E la famiglia Mazzanti che gestisce il locale dagli anni ’90, sa come ingolosire i clienti. Non solo puoi buttarti sui classici affettati e formaggi (finocchiona e pecorino) ma optare per abbinamenti più ricercati, stagionali o creati in onore di ospiti importanti. Qualche esempio? La schiacciata invernale con taleggio fumante e porchetta, oppure quella con lardo fuso, gorgonzola e miele, o ancora quella ideata in onore di Pio e Amedeo, con gorgonzola e mortadella al pistacchio.
All’Antico Vinaio, via de’ Neri 65 R / 74 - 78 R, Firenze. 055 2382723

Il fiorentinissimo panino al lampredotto


Un classico della pausa pranzo fiorentina (ma anche della cena easy) è il panino col lampredotto. Certo, a Firenze lo trovi ovunque, compreso nel chioschetto del tuo quartiere. Io ti parlo della rosetta di Lorenzo Nigro al Mercato Centrale, ripiena di un lampredotto la cui ricetta segreta è arrivata alla terza generazione familiare, condita con sale, pepe, salsa verde, salsa rossa al peperoncino o salsa gourmet ai carciofi e tartufo. Slurp. In alternativa, il panino può essere riempito con trippa alla fiorentina o altre parti del quinto quarto quali zampa, muso, poppa e nervetti.  
Lorenzo Nigro al Mercato Centrale, Piazza del Mercato Centrale, Firenze. 055 2399798

Il panino con ingredienti slow food


La prima paninoteca gourmet di Firenze, ‘Ino, è una bottega di prodotti alimentari e vini ideata da Alessandro Frassica prima che lo street-food diventasse di moda. Affettati, formaggi, miele, mostarde provengono da presidi Slow Food di tutta Italia e riempiono panini e schiacciate. ‘Ino è stato recentemente inserito nella Guida Top 50 Italy tra i migliori locali in cui mangiare low cost incontrando qualità e professionalità
‘Ino Bottega di Alimentari e Vini, Via dei Georgofili, 3 / 7 R, Firenze.  055 214154

Foto in evidenza dalla fanpage di Antico Vinaio

  • MANGIARE CON LE MANI

scritto da:

Laura De Benedetto

La sua comfort zone è il moto perpetuo. Lavora in luoghi dinamici a progetti innovativi con gente sorprendente. Il suo core business? Creare relazioni e sinergie tra le persone. Amava Milano e, adesso, ama Firenze, città natale di suo figlio. Negata in cucina, apprezza chef e locali emergenti.

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