Orgoglio viola: le trattorie che hanno fatto la storia di Firenze

Pubblicato il 8 febbraio 2020

Orgoglio viola: le trattorie che hanno fatto la storia di Firenze

Ecco perché valgono sempre una visita

Si tramandano di generazione in generazione memorie familiari e ricette della tradizione. Sono le trattorie che hanno fatto la storia di Firenze: templi del gusto dove poter apprezzare i piatti che conquistarono perfino Pellegrino Artusi, il quale scrisse proprio nel capoluogo toscano “La scienza in cucina-l’arte di mangiare bene”. Alcune di queste trattorie figurano nell’elenco dell’associazione Esercizi storici, tradizionali e tipici fiorentini, altre invece per consuetudine e passaparola sono ritenute tra le migliori da provare. Nella maggior parte dei casi hanno conservato l’abitudine, proprio come in passato, di rimanere aperte solo a pranzo, trattandosi di attività a conduzione familiare. Ecco i locali dove storie e tradizioni di famiglia s’intrecciano con quelle di Firenze.

Da un secolo all'ombra di San Lorenzo

In origine era una mescita di vini, solo tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento è divenuta una trattoria. Nel 1915 passò dalle mani di Antonio Gozzi alla famiglia Ciabatti. In oltre un secolo quattro le generazioni che si sono susseguite in sala e ai fornelli. Caratteristico l’ambiente, a due passi dalla basilica di San Lorenzo: due ampie sale con soffitti a volta, lampadari in ferro battuto anni ‘30 e tavoli in marmo. Si mangia a tavola con chi capita, in menu capisaldi della cucina come trippa, peposo, ribollita e bistecca alla fiorentina. 
Trattoria Sergio Gozzi - Piazza San Lorenzo 8/R, Firenze - 055 281941.

L'ex fiaschetteria alla periferia di Firenze

Un’istituzione dal 1901: si trova in periferia, lungo via Pistoiese, ma merita assolutamente il viaggio in auto o in taxi per assaporare la vera cucina toscana. Nata come fiaschetteria, in breve tempo si è trasformata in trattoria. Burde era il soprannome del fondatore, Egiziano Barducci, il locale passò poi al nipote Turiddo Gori e alla moglie Irene e per oltre mezzo secolo hanno onorato la tradizione di famiglia. Oggi alla guida della trattoria ci sono i fratelli Andrea e Paolo Gori. Celebri le cene del venerdì, l’unico giorno della settimana in cui il locale è eccezionalmente aperto la sera: i piatti della tradizione vengono proposti in abbinamento al meglio della produzione enologica italiana e non solo.
Trattoria Da Burde - Via Pistoiese, 154 Firenze - 055 317206.

Banconi di marmo di fine '800 e cucina a legna

A Firenze tante storiche trattorie nascono nell’800 come mescita di vini a cui con il tempo si aggiunge il servizio di cucina. E’ quello che è avvenuto a questa trattoria prima nota come “La Vespa”, poi “Da Corrado - il Coco Lezzone”. Solo in tempi più recenti è stata chiamata “Coco Lezzone”, nome che si riferisce al cuoco del locale, Corrado, tanto bravo quanto poco attento al look. La trattoria è all’interno di un edificio storico, con arredi originali come il bancone di marmo di fine 800, le pareti rivestite in ceramica; la cucina a legna, ancora oggi in uso, per preparare i grandi classici toscani. Da quasi cinquant’anni a gestire il locale è la famiglia Paoli.
Coco Lezzone - Via del Parioncino 26/R, Firenze - 055 287178.

A due passi da porta San Frediano

Sabatino si trova accanto a Porta San Frediano e a dispetto della trasformazione subita dal quartiere dell'Oltrarno negli ultimi anni conserva la sua anima genuina. Il locale è gestito dal 1956 dalla famiglia Buccioni mantenendo una cucina popolare e quasi casalinga, proprio come una volta. In menu la trippa alla fiorentina, il baccalà con i ceci, la pappa al pomodoro e il rostbif tanto caro all'Artusi. Tra le particolarità il menu scritto a macchina, tutti i giorni.
Sabatino - Via Pisana, 2/R Firenze – 055 225955.

Di Sostanza: di nome e di fatto

Fondata nel 1869 come osteria, mescita e rivendita di generi alimentari, è conosciuta da tutti come “i’ Troia”, dal soprannome affibbiato a uno dei cuochi storici del locale. Il locale conserva l'atmosfera della Firenze degli inizi del Novecento sia per i tavoli in marmo del 1869, che per i quadri dei pittori alle pareti, le mattonelle bianche da macelleria e il bancone in marmo degli anni ‘30. Cucina tipica toscana: impossibile sbagliarsi. Imperdibile il tortino di carciofi.
Trattoria Sostanza Troia - Via del Porcellana 25/R, Firenze - 055 212691.

La mescita di vini con cripta a San Niccolò

Un’istituzione in Oltrarno. L’Osteria Antica Mescita San Niccolò si trova nel quartiere omonimo, in Oltrarno, nel punto dove esisteva la stazione di dazio per il vino Chianti. Nell'800 è divenuta rivendita di alimentari con mescita di vini e ancora oggi prosegue questa tradizione. Con l'alluvione del 1966 è stata recuperata e restaurata l'antica cripta della vicina chiesa di San Niccolò, parte integrante del locale. Alle pareti dell'antica mescita tanti fiaschi di vino e foto d'epoca, in menu ribollita, pappa al pomodoro, trippa alla fiorentina, peposo, coniglio 'briaco di Vernaccia. D'estate si mangia ai tavoli disposti lungo la via
Osteria Antica Mescita San Niccolò - Via San Niccolò 60/R, Firenze – 055 2342836.

Prosciutti appesi al soffitto&letteratura

Basta dire Latini e pensi subito alla bistecca alla fiorentina. Eppure a caratterizzata questa trattoria, fondata nel 1898 come mescita di vini e pizzicheria, divenuta a metà degli anni Cinquanta del Novecento tavola calda e poco prima dell'alluvione trattoria, sono anche i caratteristici prosciutti appesi al soffitto e l'omonimo premio letterario che si svolge dal 1982. Il Latini si trova nelle vecchie scuderie di Palazzo Rucellai e ancora oggi conserva l'atmosfera tipica della trattoria toscana. 
Trattoria Il Latini - Via dei Palchetti, 6/R Firenze - 055 210916.

La Buca al centro della Dolce Vita

La tradizione di mangiare in Buca a Firenze ha radici antiche. Buca Lapi è un'osteria "ricavata" nelle cantine di Palazzo Antinori. Di spessore la carta dei vini, ma il locale è conosciuto e apprezzato per le centinaia di manifesti da tutto il mondo appesi alle pareti, la tipica cucina fiorentina e per una bistecca tra le migliori in città. A rendere mitico il locale vip e star che lo frequentarono negli anni della “dolce vita” di Firenze: il futuro imperatore del Giappone Akihito, la coppia Grace Kelly e Ranieri di Monaco. 
Buca Lapi - Via del Trebbio 1/R, Firenze - 055 213768.

La trattoria amata anche dalle stelle della musica

Pallottino, fondata nel 1911 da Amedeo Pesci, fino agli anni ’50 del secolo scorso era una mescita di vini con annessa piccola cucina. In quegli anni il locale venne ampliato divenendo una vera e propria trattoria. Per la vicinanza con il teatro Verdi ha spesso ospitato i grandi della musica come Andrea Bocelli, Renato Zero, Francesco De Gregori, Zucchero, Saul Bellow, David Leavitt, Zubin Metha, James Taylor. Tra le specialità toscane spiccano gli antipasti tipici con fettunta all’olio, i rigatoni alla Pallottino, le farfalline alle Stinche, le classiche ribollita e pappa al pomodoro. Da non perdere la bistecca alla fiorentina e il peposo da assaporare con i fagioli toscanelli all’olio.
Trattoria Pallottino - Via Isole delle Stinche, 1/R Firenze – 055 289573.

Qui si mangia insieme agli altri dal 1953

La trattoria Mario, a due passi dal Mercato Centrale, viene inaugurata il 1 marzo 1953 da Romeo, Amelia e Mario e di quest'ultimo porta il nome. Sede storica, ci troviamo nelle vecchie stalle del Palazzo del Gattamelata, oggi Palazzo Alessandri. Citata su tutte le guide più famose, la trattoria è aperta solo per pranzo e si vanta di non usare panna, dado per il brodo e congelatore. “Qui si mangia insieme agli altri dal 1953“ recita il cartello in sala. Il locale è "degobbizzato", a Firenze con il tifo non si scherza.
Trattoria Mario - Via Rosina, 2/R Firenze - 055 218550.

Il vecchio ritrovo di letterati e artisti 

L'Antico Fattore ha una lunga storia alle spalle, cominciata con l'apertura nel 1865. Serviva piatti tipici della cucina contadina ai fattori che si ritrovavano tutte le settimane in Piazza della Signoria per le contrattazioni dei prodotti agricoli. Negli anni Trenta del secolo scorso diventa ritrovo per letterati e artisti del calibro di De Chirico, Morandi e Carrà al punto da ospitare il “Premio Antico Fattore”, dedicato alla letteratura. Nella lunga storia della trattoria, anche l'attentato all'Accademia dei Georgofili nel 1993, che causò gravi danni. Oggi l'Antico Fattore, anche per la posizione centrale, è meta di turisti e fiorentini che ne apprezzano la cucina tipica fiorentina.
L'Antico Fattore - Via Lambertesca 1/R, Firenze - 055 288975.

Qui non si resta mai a bocca asciutta

La Trattoria Le Mossacce si affaccia su Via del Proconsolo, poco lontano da Borgo degli Albizi, dalla Casa di Dante e dal Museo del Bargello. Da quasi 100 anni, è stata fondata nel 1925, delizia con i suoi piatti fiorentini e turisti: celebri ribollita, cannelloni, lasagne e minestrone. Per chi ama la carne arista, pollo arrosto, manzo lesso, roast beef, involtini della casa e l’immancabile bistecca alla fiorentina. Non accetta prenotazioni ma il servizio è espresso e nessuno in tanti anni è rimasto a bocca asciutta.
Trattoria Le Mossacce - Via del Proconsolo, 55/R Firenze - 055 294361.

  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI

scritto da:

Raffaella Galamini

Sono nata a Viterbo ma Firenze con i suoi tramonti mi ha conquistato: da 15 anni abito in riva all’Arno. Qui scrivo, mangio, corro e scopro posti nuovi, non rigorosamente in quest’ordine. Il mio passatempo preferito è consigliare agli amici un ristorante da provare a cena o cosa fare nel week-end.

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