Anca in teraferma fasemo e fritoe bone: quelle da provare a Mestre e dintorni

Pubblicato il 29 gennaio 2025

Anca in teraferma fasemo e fritoe bone: quelle da provare a Mestre e dintorni

Ogni anno è sempre la stessa storia, finiti i tempi di focacce, panettoni e pandori, le pasticcerie di tutto il Veneto si popolano di tante leccornie sferiche che da queste parti chiamiamo “fritoe” in dialetto o fritelle in italiano. Come per la pizza, ho imparato a mie spese a non chiedere mai quale sia la migliore se quella veneziana, con la crema, con lo zabaione o quelle più contemporanee con ricotta, pistacchio e nutella; pena il linciaggio pubblico.
 
Quello però che pochi sanno è che la tradizione delle frittelle si perde nella notte dei tempi, della loro esistenza sembra che abbiamo testimonianza dalla seconda metà del ‘300, fino a che nel 1700 diventarono il dolce nazionale per eccellenza della Serenissima (e come dargli torto). D'altronde in quegli anni il mestiere dei fritoleri non si può dire che non fosse ambito, tanto che nel ‘600 decisero di unirsi in una corporazione, di spartirsi il territorio e di tramandare il lavoro di generazione in generazione: insomma, una vera e propria casta a cui era impossibile accedervi; in tutto non dovevano superare la settantina di unità. 
 
Anche l’arte e la letteratura celebrano le fritoe, ma come? Attraverso vere e proprie opere come ad esempio il nazional popolare Carlo Goldoni che nel 1756 scrisse il "Campiello" introducendo il personaggio di Orsola una fritolera alla ricerca di moglie per il figlio, oppure anche il nostrano Pietro Longhi che nel 1750 dipinse "La venditrice di fritole" dove viene raffigurata una venditrice di frittelle al lato di una strada.

Ma bando alle ciance, ecco i posti dove mangiare a Mestre e dintorni delle frittelle realizzate a regola d’arte.

La frittella come da tradizione in via Ca’ Rossa a Mestre

 
Da Pasticceria Tortato in Via Ca’ Rossa l’amore per le frittelle della tradizione, quelle sincere e senza troppi fronzoli, è un dato di fatto. Il bancone durante il carnevale si popola con quelle alla crema e allo zabaione, anche se il loro vero fiore all’occhiello sono quelle veneziane con uvetta e pinoli, dove la frittura c’è ma è così leggera che non si sente. Vi consiglio di prenotarle soprattutto la domenica o di passare presto presto la mattina, perché vanno a ruba. 
Pasticceria Tortato, Via Ca’ Rossa, 6, 30173 Venezia VE, tel. 0415344277

La frittella d’avanguardia in viale San Marco a Mestre


Da Pasticceria San Marco si può trovare non la solita frittella; infatti ogni anno sperimentano nuovi gusti e nuove combinazioni dal ripieno pistacchioso, a quello con la crema chantilly fino alle tradizionali crema e zabaione. La vera prova del nove però sta sempre nella riuscita della più classica frittella veneziana che dev’essere morbida, ma non unta, gustosa, ma non stucchevole, un vero equilibrio tra le parti che Pasticceria San Marco ogni anno riesce a raggiungere. 
Pasticceria San Marco. Viale San Marco, 18 - Mestre (Ve). Tel: 041951653 

Le frittelle nella pasticceria premiata da Gambero Rosso a Mestre


Non potevo esimermi dall’aggiungere a questa lista la Pasticceria Cioccolateria Pettenò che ha appena guadagnato le “due torte” nella guida 2025 del Gambero Rosso. Qui tradizione ed avanguardia si fondano dal 1976 quando il fondatore Dino Pettenò ritornò a Mestre dopo un periodo all’estero, a Bruxelles, per studiare l’arte del cioccolato per poi inaugurare la sua prima sede e laboratorio dove venivano preparate le celebri praline e tavolette. Oggi la passione e la tradizione viene portata avanti dai figli di Dino: Alessandro e Francesco. Anche qui le frittelle sono un must tra le classicone con crema e zabaione a quelle con il pistacchio e cacao; per una vera merenda da campioni abbinateci una delle loro cioccolate calde: super dense e perfette per queste fredde giornate invernali un po’ uggiose. 
Pasticceria Cioccolateria Pettenò. Via Mestrina, 25 / Via San Donà, 11 - Mestre (Ve). Tel: 0415340673 (via Mestrina) / 0415340673 (via San Donà). 

La frittella nella pasticceria in via Palazzo a Mestre 


In una delle vie più carine e vive di Mestre ha aperto da qualche tempo, al posto di Garò, la Pasticceria Palazzo dove qualità e gentilezza del servizio vanno di pari passo. Locale piccolino, ma caldo ed accogliente, architettura minimal, ma perfetto per una colazione o una merenda sciuè sciuè al banco, oppure anche nel plateatico esterno aperto tutto l’anno anche d’inverno. Qui vanno forte sia cornetti super sfogliati che la pasticceria mignon, ma anche pizzette e tramezzini per l’aperitivo. In questa stagione carnevalesca non possono mancare anche le loro frittelle sia in formato mini che maxxi con tante varianti diverse: con ricotta, cioccolato, veneziane, con zabaione e crema. 
Pasticceria Palazzo, Via Palazzo, 15a, 30173 Venezia VE, tel. 3450622767 

La frittella mille gusti più uno a Marghera  


Spostandosi verso Marghera c’è la Pasticceria Milady in via Trieste, riconoscibile per la coda costante di macchine in attesa e per la fila di persone intente ad accaparrarsi il proprio bottino: calde frittelle appena farcite da portare a casa. Anche qui c’è da dire che le possibilità sono tantissime: le veneziane rigorosamente con il buco come da tradizione, altre ripiene con crema chantilly, pistacchio, zabaione, mascarpone e cioccolato. 
Pasticceria Milady. Via Trieste, 141 - Marghera (Ve). Tel: 041923989

La frittella della tradizione con il buco in Via Cappuccina a Mestre 


Il sapore della tradizione tra Mestre e Venezia. Poche sono le pietre miliari che ancora affollano la città, la Pasticceria Rosa Salva è una di queste dove la qualità è ormai un marchio di fabbrica dal 1879. Qui le frittelle vengono realizzate come da tradizione con uvetta e pinoli e con il buco per rendere la cottura più uniforme, a queste poi si aggiungono quelle ancora più golose con crema chantilly o zabaione.
Pasticceria Rosa Salva. Via Cappuccina, 17 - Mestre (Ve). Tel: 041988400

La frittella di famiglia in piazza Carpenedo a Mestre


Pasticceria Ceccon dal 1970 in Piazza Carpenedo, è il posto giusto per una colazione dolce, un aperitivo con tante pizzette, ma anche per le paste della domenica da condividere in famiglia. Qui ogni giorno vengono sfornate, pardon fritte, chili e chili di “bontà” chiamate anche frittelle che possono essere riempite con zabaione e crema, ma anche con cioccolato e pistacchio. Menzione a parte per i loro famosi galani, fritti e tenuti in forno caldo fino al momento del servizio! Un vero bijou. 
Pasticceria Ceccon. Piazza Carpenedo, 17 - Mestre (VE). Tel: 0415340116

Le frittelle d’artista in Piazza Ferretto a Mestre 


La Pasticceria Bido, luogo dove la tentazione è di casa, mai affermazione è così vera come in questo periodo, dove ogni giorno i  suoi banconi e vetrine vengono popolati da frittelle, finissimi croissant, raffinate éclair, superbi macaron, pasticcini di ogni genere e altre prelibatezze. Da qualche anno poi la Pasticceria Bido ha allargato i suoi spazi creando tantissimi posti a sedere per una pausa sempre più dolce. 
Pasticceria Bido. Piazza Ferretto, 3 - Mestre (VE). Tel: 041961841

La frittella salata per l’aperitivo in Piazza Ferretto

 
Perché nessuno ci aveva mai pensato prima. Hai mai ragionato sul fatto che le frittelle fossero perfette anche per l’aperitivo? Certo non quelle dolci, anche se poi dipende dai gusti, ma una versione salata un po’ gourmet chiamata fricchetto (dall'unione di Cicchetto e frittella). Dal 2023 SoraProva propone questa variante riempita a metà con formaggi vari e metà con salumi; la mia preferita è quella con: speck, brie e salsa ai fichi con raggiungimento pace dei sensi assicurata. 
SoraProva. Piazza Erminio Ferretto, 13 - Mestre (Ve). Tel: 3333233355

La frittella si fa anche vegana a Noale


Il paradiso della frittella esiste e si trova a Noale da KoSìdolce ed è sempre più inclusivo. I sapori della tradizione incontrano l’innovazione, con rispetto e una profonda ricerca delle materie prime. 
Così nascono le frittelle di KoSìdolce che spaziano da quelle classiche veneziane con uvetta, fino a quelle ripiene super golose con crema, zabaione, cioccolato, pistacchio e ricotta. Esistono anche versioni vegan friendly con crema chantilly, zabaione e le immancabili super pistacchiose; inoltre hanno realizzato anche i famosi crostoli o chiamati anche galani 100% vegetali sia classici che al cacao o con i lamponi. 
Da provare assolutamente sono i crostoli alle more, ai mirtilli e ai lamponi fatti con l’aggiunta di farine di frutti di bosco essiccati per dare un gusto unico e una nota di colore davvero in tema con la festività più variopinta dell’anno. 
KoSìdolce, Via Moniego Centro, 47/F - Noale (Ve). Tel: 0415801956 / 3921337109

Le frittella gourmet in via Miranese a Chirignago


Che Colpo di Frusta sia una garanzia per rallegrati anche le giornate più tristi ed uggiose, è ormai un dato di fatto. D’altronde, ditemi cosa un cornetto fatto bene di prima mattina non possa curare. Spoiler alert, niente! Discorso analogo anche per una frittella fritta e farcita alla perfezione che sia per colazione per i più temerari, oppure per merenda per gli altri; un dolce ripieno poi al pistacchio o al caramello salato scioglierà anche i cuori più duri, oltre che donare un sorriso. 
Colpo di Frusta. Via Miranese, 462 - Chirignago (Ve). Tel: 041913247

La frittella conviviale a Zelarino e Martellago 


La Pasticceria Prosdocimi di Zelarino e Martellago aveva annunciato con un post su Facebook, il 4 gennaio, il grande ritorno delle sue frittelle dai mille (o quasi) gusti più uno. Si spazia dal caramello, ai frutti di bosco, al torroncino, fino al limoncello e al caffè oltre ai classiconi senza tempo e chissà con quali novità ci stupiranno quest’anno. D’altronde, come dicono loro, la frittella non è solamente un dolce, ma anche un simbolo di convivialità sentimento che ben descrive una delle feste più scompigliate di sempre.
Prosdocimi. Via Castellana, 99/F - Zelarino (Ve). Tel: 041907724

Immagini interne tratte dalle pagine Facebook e Instagram dei rispettivi locali.

  • SWEET HOUR
  • CARNEVALE DI VENEZIA

scritto da:

Valentina Poli

Amante del cibo e del buon vino, se non mi trovate a sorseggiare un gin tonic o intenta a scoprire nuovi locali veneziani, sono a spasso tra le gallerie d'arte

IN QUESTO ARTICOLO
POTREBBE INTERESSARTI:

Torna la domenica gratuita ai musei, appuntamento da non perdere tra mostre e aperitivi cultural chic

Domenica 2 febbraio si rinnova l'appuntamento con #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura.

LEGGI.
×