Le nuove “stelle” della ristorazione romana (e laziale) nella Guida Michelin 2026
Pubblicato il 29 novembre 2025
L’edizione numero 71 della Guida Michelin porta nuovi riconoscimenti alla ristorazione del Lazio e conferma il ruolo di Roma come uno dei centri più vivi della scena gastronomica italiana.
La principale novità è il nuovo riconoscimento «Opening of the Year», pensato per valorizzare le migliori nuove aperture dell’anno. Il premio è andato ad Al Madrigale Nuova Cucina Rurale di Tivoli, ristorante aperto da pochi mesi con un numero limitato di coperti e una cucina orientata alla reinterpretazione del territorio. Ma c’è di più! Il locale ha già ricevuto la prima stella, segnando un ingresso rapido nella guida.
Il secondo premio speciale, il «Mentor Award», è stato assegnato a Heinz Beck del ristorante La Pergola. Oltre a essere l’unico tre stelle della regione, la sua cucina viene descritta come un luogo di formazione per molte generazioni di cuochi, aspetto che la Michelin ha voluto riconoscere formalmente.
Sul fronte delle nuove stelle, Roma ne ottiene due: Ineo, guidato da Heros De Agostinis, e La Terrazza dell’Hotel Eden con Salvatore Bianco. Complessivamente le nuove stelle in Italia sono nove.
La mappa regionale comprende conferme note: tra le due stelle figurano Acquolina, Il Pagliaccio ed Enoteca La Torre. Numerosi i ristoranti con una stella distribuiti tra la capitale e la provincia, da Acuto a Ponza. Roma da sola ne conta sedici, segnale di un’espansione costante.
La crescita è dovuta sia all’investimento imprenditoriale sia a un pubblico che è sempre più attento ed esigenze. Guida Michelin ha riacceso l’attenzione sul territorio, registrando un momento particolarmente vivace per la ristorazione romana.
Foto dalla pagina Instagram di Anantare - Ineo.