Giapponese, ma non sushi: Saikō apre a Padova

Pubblicato il 25 maggio 2025

Giapponese, ma non sushi: Saikō apre a Padova

In zona Fiera, a Padova, ha aperto Saikō, un locale che mette da parte l’immaginario inflazionato del sushi per proporre un altro Giappone, quello del comfort food quotidiano, delle ricette di casa, delle ciotole fumanti e delle frittelle alla piastra.

Il menù si muove in territori poco battuti dalla ristorazione asiatica di tendenza. Non ci sono roll arcobaleno o nigiri rivisitati, ma curry rice, gyudon, ramen asciutti e okonomiyaki guarniti con bonito danzante. Il piatto forte, anzi l’idea forte, è quella di una cucina giapponese che non strizza l’occhio, che non si adatta, che non promette estetica da Instagram, ma si presenta com’è.


L’offerta è ampia e copre diversi aspetti della tradizione popolare: tra gli antipasti, gyoza (maiale, pollo, gamberi o vegetariani), wakame, edamame, miso soup e takoyaki. Sui piatti principali si alternano donburi (gyudon, unadon, teriyaki) e ramen — servito con poco brodo, scelta non scontata, che permette un consumo più agile anche nei mesi caldi. C’è spazio anche per fritti giapponesi come il tori karaage, il furadiochin (coscia di pollo fritta) e diverse tipologie di tempura.

L’ambiente è informale, il servizio rapido, la cucina a vista. Seikō non punta sul minimalismo zen o sul locale “esperienziale”: offre piatti familiari per chi conosce il Giappone e una via d’ingresso concreta per chi lo associa solo al pesce crudo.

Non è un ristorante di rappresentanza, ma un posto dove si mangia giapponese come si mangerebbe a Osaka in un vicolo alle dieci di sera. E questo, almeno a Padova, è ancora raro.

Saikō
Via Nicolò Tommaseo, 76 - Padova

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scritto da:

Damiano Fantuz

Amo la musica alternativa e trovo che negli anni Ottanta tutto fosse più bello. E amo Venezia e le sue osterie. Forse quello che mi piacerebbe di più sarebbe frequentare quelle stesse osterie, ma negli anni Ottanta

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