Love Craft Firenze, un sogno divenuto realtà per tutti gli amanti del whisky

Pubblicato il 1 novembre 2019

Love Craft Firenze, un sogno divenuto realtà per tutti gli amanti del whisky

Gabriele Guazzini e Manuel Petretto hanno da poco festeggiato il primo anno di Love Craft. Il bilancio di questo locale, nel cuore dell'Oltrarno a Firenze, è ampiamente positivo. Il primo wishky bar di Firenze si è conquistato da subito uno spazio da protagonista nella vita cittadina e ha ottenuto consensi e apprezzamenti da parte di tanti appassionati.
“Non è stato facile ma i risultati ottenuti sono un incentivo a continuare. Un successo oltre le nostre aspettative. Siamo sorpresi e stupiti. Volevamo un luogo con un’anima ben definita, non un locale alla moda. I nostri sogni si stanno realizzando”, sottolineano con soddisfazione Gabriele e Manuel.

Com’è nata l’idea di Love Craft?
"Mi è venuta in mente -racconta Gabriele Guazzini- dopo aver vissuto per un periodo di tempo a Seattle. Negli Stati Uniti i whisky bar sono una realtà ben presente. Di ritorno in Italia ho pensato di realizzare il progetto a Firenze".

Perché avete scelto questo nome per il locale?
"H. P. Lovercraft è stato uno scrittore della letteratura horror degli anni Venti. Un precursore della fantascienza americana, anche Netflix ha dedicato una serie ai suoi racconti. Una figura che ci affascinava. Ci piaceva poi il gioco di parole. Love Craft è sinonimo di qualcosa di fatto a mano, con amore".

Quale è il vostro punto di forza?
"La continua ricerca di prodotti spesso fuori dal mercato e dai circuiti classici della distribuzione. Quando abbiamo aperto erano circa 150 le bottiglie del locale, ora ne abbiamo oltre 350 in carta. Il whisky è proposto sia per la degustazione che in una cocktail list".

Cosa pensate del gran successo del whisky?
“Adesso è una moda e come tutte le mode avrà un ciclo che andrà ad esaurirsi. Crediamo e speriamo che, passata la moda, gli appassionati si godranno il locale nel modo giusto. La nostra idea era di promuovere e far conoscere il mondo del whisky. Ci auguriamo che Love Craft duri nel tempo e non rimanga un fenomeno passeggero. All’estero c’è molto fermento, ci farebbe piacere che fosse lo stesso anche in Italia".

Quali sono i vostri prossimi obiettivi?
"Com'è stato per i tanti birrifici che si sono poi dedicati alla produzione di gin, ci piacerebbe una collaborazione per creare un nostro blended whisky come stanno facendo molti, comunque poter proporre un nostro prodotto".

E la vostra cocktail list?
"Cresce e siamo soddisfatti. Nella nuova carta ci sono delle novità ma anche il best of. La scelta non manca per accontentare la richiesta di una clientela molto varia e dal respiro internazionale".

La cosa che vi rende più felici?
"Il locale ci sta dando grandi soddisfazioni, i nostri sogni personali si stanno realizzando. E' un incentivo a continuare e a fare sempre meglio". 

  • GLI ADDETTI AI LAVORI

scritto da:

Raffaella Galamini

Sono nata a Viterbo ma Firenze con i suoi tramonti mi ha conquistato: da 15 anni abito in riva all’Arno. Qui scrivo, mangio, corro e scopro posti nuovi, non rigorosamente in quest’ordine. Il mio passatempo preferito è consigliare agli amici un ristorante da provare a cena o cosa fare nel week-end.

×