Cucina con piatti storici all’ombra del teatro Petruzzelli ma non solo: ecco quanto si sta bene al tavolo del Riva

Pranzare all’ombra del teatro Petruzzelli è un lusso possibile grazie a Riva Club. Il noto locale barese, l’unico in città ad avere la licenza di pubblico spettacolo che permette di ballare fino alle quattro del mattino, è diventato anche un ritrovo per gli amanti della cucina tradizionale. Nel nuovo menu è possibile godere della freschezza di prodotti appetitosi. Obiettivo: servire piatti di grandissima qualità nel quartiere più elegante della città.

Il Riva Club si sviluppa in diversi ambienti. C’è Adagio, il ristorante con cucina a vista in cui cenare con uno show unico: quello della cucina a vista. Segue la sala principale, con il banco di miscelazione, tavoli e divanetti in cui dare il via o vivere appieno la serata. La struttura ha anche un secondo piano e una saletta privata con vista sullo splendido teatro barese. È qui che ci rifugiamo in una tranquilla giornata per goderci il pranzo con la giusta intimità delle chiacchiere tra amici.

Iniziamo con un grande classico, il marchio del buon vivere barese: il crudo di mare.

Ogni frutto che assaggiamo, dalle ostriche pazzesche ai ricci carnosi, ci lascia in bocca il sapore di onde e giornate trascorse a crogiolarsi al sole.

Proseguiamo con un sautè di cozze e vongole.

Niente di complicato. Nessun enigma gastronomico da sciogliere nel piatto. Solo un grande sapore, tanta freschezza e quel brodetto in cui consumeremmo chili di pane.

La cantina del Riva è colma di tesori.Ci facciamo servire Il Selva di Albea, cantina alberobellese che ci sorprende con un gusto intenso, fruttato, che ci trasporta in un sorso in pomeriggio vacanzieri ricchi di piacere.

Non mancano le etichette italiane più famose, le bollicine della Franciacorta firmate Berlucchi e Ferrari, nonché quelle pugliesi e un cremant rosato francese buonissimo.

Ma veniamo al prossimo piatto che chi non è di Bari impararerà a venerare. Dopo l’exploit dell’Assassina, è giunto il momento della tiella barese.

Riso, patate e cozze sono un altro must della tradizione culinaria cittadina e qui al Riva lo sanno fare proprio bene. Il Riva la serve quasi come se fosse un risotto con una cialda di parmigiano e pecorino. Un piatto colmo di amore per la nostra terra.

L’amatissima triglia dei baresi occhieggia tra i secondi della carta del Riva Club, ma per questo pranzo all’ombra del Petruzzelli scegliamo un grande classico, un vero e proprio comfort food. Il pesce al forno con olive taggiasche, pomodorini e patate.


Cotto alla perfezione, si fa mangiare boccone dopo boccone, rivelando tutta la sua freschezza. L’oliva taggiasca da un boost di sapore al condimenti.

La voce che garantisce la buona riuscita di ogni piatto di mare è che c’è sempre una proposta del giorno che cambia a seconda della disponibilità del pescato. Auguratevi che il giorno in cui sceglierete di cenare al Riva o al Riva Beach Club di Trani ci siano i ricci perché gli spaghetti al riccio dello chef del Riva Club sono davvero incredibili.

Infine, il dolce congedo con un tiramisù scomposto.

Il caffè caldo viene versato su una soffice nuvola di crema al mascarpone e crumble di savoiardo.

Ma c’è di più. Oltre a mangiare bene, senza la “fatica” di dover capire cosa c’è nel piatto, al Riva ci si diverte, e pure tanto. Infatti, quasi fosse un piatto in carta, provate a fermarvi per una cena spettacolo. Impazzirete e sapete perché? Perché i protagonisti sarete voi.

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