Riva Club

La trasformazione del Riva può essere spiegata facendo l’anagramma del brand.
Ogni lettera riassume un cambiamento all’interno della struttura, che rimane sempre RIVA.

Rivoluzione: il Club
Al primo posto c’è la rivoluzione del concetto di cena, aperitivo, serata. Lo sguardo è rivolto verso realtà di caratura internazionale, che ormai offrono differenti tipologie di serata. Le proposte food, la mixology  e la drink list hanno una forma più metropolitana e conviviale. Nel Club è possibile cenare (pizze gourmet, uramaki, tartarre, il menù è sul sito) mentre in consolle si esibiscono dj di fama internazionale.

Intimità: Saletta Interna Riservata 
Un luogo esclusivo, con vista sul Teatro Petruzzelli senza pari. Anche se ve la descrivessi nel dettaglio, non avrebbe lo stesso effetto. Da due a un massimo di otto posti, con la possibilità anche di aggiungere due mini posti per bambini al lato della sala. Si accede attraverso il loro esclusivo ristorante, che ha un ingresso a parte rispetto al club. Se ve lo state chiedendo, no. Non si sente nulla anche se c’è la musica a palla nella stanza accanto.

Vitalità: Eventi e Banchetti Privati
Sempre al piano superiore c’è la sala dedicata agli eventi. L’atmosfera di esclusività si respira facilmente anche qui. Si organizzano feste di laurea, rinfreschi ed eventi di qualsiasi genere. La sala si presta ad essere allestita in base alle richieste e alle necessità dell’evento privato. La vista, anche da questa sala, è sul Teatro Petruzzelli.

Adagio: Il Ristorante
Adagio, rilassati. Non c’è fretta e il rimando al tempo della lirica del Teatro Petruzzelli è facile da comprendere. Il menù è profondamente legato al territorio, alla stagionalità, ai classici della tradizione riproposti in chiave moderna attraverso un’accurata selezione di ingredienti pugliesi. Uno dei piatti che ha già conquistato le guide e gli ospiti è l’uovo croccante su fonduta di caciocavallo e tartufo nero. La carta vini è un viaggio che parte dalla Puglia alla ricerca di cantine e palati più evoluti. Pur essendo nello stesso immobile di pregio, l’ingresso è separato da quello del Club ed è su via Fiume 7. Una tappa irrinunciabile per chiunque passi da Bari.